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La salsa di cranberries e tutto quello che (forse) non sapete sui mirtilli rossi

La salsa di cranberries e tutto quello che (forse) non sapete sui mirtilli rossi

Se in questo periodo riuscite a trovare dei mirtilli rossi freschi, non lasciateveli sfuggire! Usateli per preparare una salsa dolce e acidula insieme con cui accompagnare piatti di carne o farcire i dolci natalizi

I cranberries, anche noti come mirtilli rossi, sono delle bacche dal gusto dolce e leggermente aspro che fanno molto bene.
Hanno, infatti, proprietà antiossidanti e antibatteriche e il loro succo previene e combatte le infezioni delle vie urinarie (sono un rimedio naturale molto efficace in caso di cistite) e delle gengive.

Dove trovarli?

Gli Stati Uniti e il Canada sono i maggiori produttori di questi frutti. In Italia non è sempre facile reperirli, ma tra l’autunno e l’inverno provate a cercarli nei negozi di frutta molto forniti perché è la loro stagione e vengono impiegati nella preparazione di molti piatti delle feste. I cranberries sono un ingrediente che non può mancare, ad esempio, nel giorno del Ringraziamento insieme al tradizionale tacchino ripieno.

Come scegliere i mirtilli rossi

Quelli buoni si riconoscono prima di tutto dal colore. Devono essere infatti di un bel rosso brillante tendente al borgogna.
Poi devo essere sodi, lucidi e compatti e non devono presentare ammaccature o macchie.
Se sono troppo scuri forse hanno raggiunto già un eccessivo livello di maturazione.

Salsa di cranberries: la ricetta

Se avete la fortuna di trovare i frutti freschi non perdete l’occasione di preparare questa salsa deliziosa, dolce e dal retrogusto acidulo che si sposa perfettamente con la selvaggina e alcune carni bianche come il tacchino, ma anche con i dolci.
Lavate 350 g di mirtilli rossi e in una casseruola sciogliete 210 g di zucchero con 240 ml di acqua e portate a ebollizione.
Aggiungete i mirtilli e cuocete a fuoco medio per 5-6 minuti.
Aggiungete la buccia grattugiata di un’arancia e il succo e mescolate bene eliminando la schiumetta che si crea in superficie.
Lasciate raffreddare e servite a temperatura ambiente.

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Salsa aromatizzata

Potete cuocere la frutta con il succo di arancia o anche con un po’ di vino porto e delle spezie come l’anice stellato.
Per rendere il gusto più dolce aggiungete un cucchiaino di miele di corbezzolo o di acacia.

Salsa di mele

Un’altra salsa a base di frutta che potete servire insieme a quella di cranberries per accompagnare della carne è quella di mele.
Si prepara cuocendo in forno due mele sbucciate e tagliate a pezzetti e mescolate con zucchero di canna, un paio di cucchiai di sidro, una tazzina di succo di limone, cannella e noce moscata.
Una volta pronto, con una forchetta si schiacciano le mele e si riducono in crema.

Qualche idea per Natale

Preparate la salsa e confezionatela in barattoli di vetro, poi sterilizzateli e regalateli ai vostri amici insieme a un fogliettino che riporti tutti gli ingredienti utilizzati e i vari accompagnamenti possibili.
Con la salsa di cranberries potete anche farcire un panettone o un pandoro. Infine, con le bacche fresche potete decorare tanti piatti e rendere scenografici e festosi i cocktail delle feste.

Volete saperne di più sui cranberries e scoprire qual è loro utilizzo in cucina? Sfogliate la gallery!

Pacchettini di mare in cestini croccanti

Pacchettini di mare in cestini croccanti

La cena di San Silvestro è l’occasione per riunire intorno al tavolo familiari e amici e festeggiare con manicaretti e bollicine importanti l’arrivo del nuovo anno. Per la cena, oltre ai consueti cotechino e lenticchie, provate a immaginare un menu ricercato di pesce. Se vi piace il salmone e non riuscite a rinunciare a branzino o orata, non potrete fare a meno di servire ai vostri ospiti questi pacchettini di mare in cestini croccanti: un’idea raffinata per iniziare i festeggiamenti nel modo migliore.

Pacchettini di mare in cestini croccanti
Pacchettini di mare in cestini croccanti.

Prepararli non è impossibile, a patto di seguire passo passo i nostri consigli. I pacchettini di mare in cestini croccanti si possono preparare qualche ora prima, per facilitarvi il lavoro nell’organizzazione della serata. Versate lo spumante nel flûte e non vi resta che brindare al nuovo anno!

I 7 migliori maritozzi di Roma

Li abbiamo mangiati tutti, e questi per noi sono i 7 migliori di Roma. Classici, innovativi, persino salati: tutti da provare. E da festeggiare, perché il 1° dicembre è il Maritozzo Day

Come preparazione atletica alle maratone gastronomiche delle feste natalizie, il 1° dicembre a Roma si celebra il Maritozzo Day. Un modo per affermare che il dolce capitolino – che nella versione quaresimale peraltro è tipico della Pasqua – è diventato uno dei must per chiunque viva a Roma. E, per festeggiare, decine di locali hanno risposto all’invito di Tavole Romane, che ha organizzato la manifestazione, proponendo i loro maritozzi gratis (bisogna però scaricare il coupon dal sito). Per i pochi che non lo sapessero, il maritozzo è una brioche allungata, spaccata al centro e farcita solo con panna. Salvo poi decidere che in quella brioche ci si può mettere quel che si vuole, comprese le farciture salate e mangiarla in qualsiasi momento della giornata, dalla colazione all’aperitivo, passando per pranzo e cena. Così dai locali storici come Regoli che non derogano dalla tradizione e propongono solo il maritozzo classico con panna e quello quaresimale con l’uvetta, si è passati ai format monotematici come il Maritozzo Rosso, che si divertono a creare nuovi abbinamenti. Ma quali sono i maritozzi da non perdere a Roma? Ne abbiamo selezionati sette e nella gallery ci sono un po’ di idee sulle farciture (specialmente quelle innovative) che propongono, magari per ispirarsi anche per il menù di Natale.

Regoli

Il maritozzo di Regoli è probabilmente il più conosciuto di Roma e si trova in zona piazza Vittorio. Classicone con la panna o queresimale con l’uvetta: dalla tradizione non si scappa. Per la maggior parte dei romani è praticamente il metro di valutazione per tutti gli altri.

Romoli dal 1952

Anche qui andiamo sul classico, in una pasticceria storica di Roma che è molto amata sia dal quartiere Africano in cui si trova sia dal resto della città. Qui però qualche deroga alla tradizione è concessa e all’ora dell’aperitivo il maritozzo si trova anche in versione salata. Da provare.

Bompiani

Pasticceria di ispirazione francese, ma con qualche deroga in onore della città in cui si trova. La più evidente è proprio il maritozzo, con una fresca crema Chantilly alla francese, ovvero panna addizionata solo con zucchero e tanta vaniglia vera, quella con i pallini. Etereo.

Bonci

Il re dei lievitati non poteva non cimentarsi anche nel classico dei classici della pasticceria romana: il maritozzo. La sua versione, che si può trovare sia nel panificio vicino Trionfale sia nel punto vendita al Mercato Centrale, segue la tradizione, è un classico dalla forma perfettamente allungata e con una generosa farcitura di panna. Goloso.

Cafè Merenda

In zona Marconi, da un paio d’anni Chiara Caruso, già food blogger specializzata in dolci ma non solo, delizia il quartiere dalla colazione all’aperitivo. E se trovate al banco i suoi maritozzi potete ritenervi più che fortunati. Lei è bravissima e in uno spazio limitato riesce a fare cose impensabili.

Il Maritozzo Rosso

È quando finalmente in piena Trastevere è arrivato il “monotematico” dedicato ai maritozzi che questo dolce romano è stato consacrato definitivamente. Dolci e salati, perfino gourmet e da abbinare ai cocktail, qui da Maritozzo Rosso meglio hanno interpretato la filosofia del maritozzo come panino morbido, come tavolozza su cui scatenare la fantasia.

Madre e Up Sunset Bar @ La Rinascente

Fra i primi a proporre il maritozzo salato è stato Riccardo Di Giacinto, lo chef stellato di All’Oro che sia nella sua pizzeria gourmet a due passi da Monti che nella nuova Rinascente ha i suoi indirizzi eleganti ma pop, dove il maritozzo, ribattezzato Maritozz’Oro, si può degustare sia a colazione che in versione salata, magari al bancone con un aperitivo.

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