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Gnocchi a forma di zucca

Gnocchi a forma di zucca

gnocchi di zucca sul blog, quando ho visto questa ricettina di gnocchi a forma di zucca sul Web non ho potuto fare a meno di rifarli, perché sono davvero troppo troppo carini! Mi sono messa d’impegno, ho variato leggermente la ricetta ed eccomi qui, a proporvi questi adorabili gnocchi a forma di zucca, decisamente strepitosi sia per gli occhi che per il palato 😉

Innanzitutto mondate la zucca e tagliatela a cubetti, quindi mettetela in una ciotola adatta al microonde insieme con 1 cucchiaio di acqua, chiudete con pellicola per alimenti e cuocete per circa 8 minuti alla massima potenza.
(In alternativa potete cuocerla al vapore o sbollentarla finché non risulterà morbida).


Procedete nel medesimo modo con la patata: sbucciate, lavate, tagliate, cuocete al microonde, stavolta per soli 4 minuti.

Una volta cotte e morbide, schiacciate sia zucca che patata con uno schiacciapatate.
Unite tuorlo, formaggio, un pizzico di sale, cannella (se gradita) e noce moscata e amalgamate.

Infine incorporate la farina un po’ per volta, fino ad ottenere un panetto omogeneo e lavorabile.
Dividete il composto in palline da 18-20 g l’una, quindi usate dello spago da cucina per imprimere dei solchi, in modo da ricordare delle zucchette.
Disponete gli gnocchi su di un vassoio leggermente infarinato e lasciate riposare in frigo per almeno 30 minuti (in questo modo manterranno molto meglio la forma in cottura.

Mettete a scaldare l’acqua per gli gnocchi, leggermente salata e quando bolle calateli.
Nel frattempo fate sciogliere il burro in un’ampia padella antiaderente insieme con la salvia.

Quando gli gnocchi saliranno a galla scolateli con una schiumarola direttamente nel condimento, aggiustate di sale e lasciateli insaporire per qualche minuto.

Gli gnocchi a forma di zucca sono pronti, non vi resta che aggiungere un pezzetto di gambo di salvia al centro come decorazione e servirli.

30 ricette con le castagne, dall’antipasto al dolce

La Cucina Italiana

Chi le ama, lo sa: sono buonissime come semplici caldarroste, ma anche le ricette con le castagne possono dare grande soddisfazione ai golosi di questo frutto. Il segreto del loro successo è tutto in quel sapore leggermente dolciastro e nella consistenza carnosa. Le castagne infatti – che nascono dalla Castanea sativa, albero che cresce spontaneamente in parchi e boschi – sono ricche di amidi, e storicamente venivano utilizzate al posto del pane dai poveri che non potevano permetterselo. Non solo. I frutti venivano cucinati in tutti i modi possibili: bolliti, arrostiti, messi nelle zuppe o essiccate. Anche perché le castagne sono ricche di proprietà beenfiche. Vediamole insieme.

Castagne: proprietà e benefici

Tipiche della stagione autunnale, dall’inconfondibile sapore dolce e dotate di interessanti proprietà,  le castagne si rivelano un ottimo alleato del sistema nervoso, aiutano infatti a contrastare ansia e stress ma vengono consigliate anche in molti altri casi. Badate bene a non abusarne, soprattutto se si vuole tenere a bada la glicemia ed evitare di prendere peso, poiché sono composte all’84% da carboidrati complessi.

Energetiche e ricostituenti Utili per il sistema nervoso (contengono fosforo, oltre che altri minerali e vitamine del gruppo B) Saziano (data la ricchezza in fibre e carboidrati complessi, le castagne contribuiscono a tenere il senso di fame) **Anti-anemia **(contengono ferro e, abbinarle ad alimenti ricchi di vitamina C) Benefiche per il cuore e il colesterolo (grazie al contenuto in acidi grassi omega 6 e omega 3) Contro la stitichezza (grazie alla grande presenza di fibre) Facilmente digeribili (le castagne sono molto digeribili ma solo a patto che siano ben cotte) Senza glutine In gravidanza (dato il contenuto di acido folico) Alimento completo se accompagnato alle proteine (le castagne hanno valori nutrizionali che possono essere equiparati a quelli di un cereale. È per questo che una buona combinazione alimentare prevede di accompagnarle con un cibo proteico).

Castagne: usarle in cucina dall’antipasto al dolce

Per quanto riguarda gli usi delle castagne in cucina, innanzitutto dobbiamo nominare le caldarroste, che tradizionalmente vengono preparate grazie ad un caminetto a legna o ad una brace. Dalle castagne essiccate si ricava poi la farina di castagne, che viene utilizzata per la preparazione del tradizionale castagnaccio. Con le castagne si possono preparare anche delle ottime zuppe. Oppure potete cimentarvi nella preparazione di un buon risotto o insalata! Sia la farina di castagne che le castagne lessate servono per la preparazione di torte e biscotti.

Come cuocere le castagne

Le castagne possono essere preparate e gustate in diversi modi: arrostite, bollite o al forno.

Attenti alle differenze

Castagne e marroni non sono la stessa cosa! Appartengono alla stessa famiglia ma non sono lo stesso frutto. Molti pensano che i marroni siano castagne grosse ma non è affatto così, sono due frutti diversi con tantissime differenze!

30 ricette con le castagne

castagne

Castagne: 30 ricette imperdibili

Pesca sostenibile: nutrire il mondo e salvare gli oceani

La Cucina Italiana

Al via le settimane della pesca sostenibile 2023, organizzate dal MSC (Marine Stewardship Council), per sottolineare l’importanza della tutela dei nostri mari e di quello che mangiamo. Oggi emerge infatti un richiamo urgente sull’importanza della pesca sostenibile nel quadro della strategia “Blue Transformation” delle Nazioni Unite. Questa iniziativa mostra come la gestione responsabile delle risorse marine possa fornire un contributo fondamentale alla sicurezza alimentare globale, un aspetto cruciale nella lotta contro la fame nel mondo.

Nel corso del 2022, tra 690 e 783 milioni di persone hanno sofferto la fame, sottolineando la sfida sempre più pressante di nutrire una popolazione mondiale in crescita. Se riuscissimo a gestire l’intera pesca globale in modo sostenibile, potremmo pescare 16 milioni di tonnellate di pesce in più ogni anno. Questo pescato aggiuntivo potrebbe contribuire in modo significativo a prevenire carenze nutrizionali gravi, come la carenza di ferro in 4 milioni di persone e la carenza di vitamina B12 in 18 milioni di persone. Ciò avrebbe un impatto positivo nella lotta contro problemi di salute pubblica, come l’anemia, che colpisce milioni di bambini e donne in gravidanza in tutto il mondo.

Mangiare pesce fa bene

È importante notare che i nutrienti contenuti nei prodotti ittici, come il pesce, sono meglio assorbiti dal corpo rispetto alle verdure e agli integratori alimentari. Ma i vantaggi non finiscono qui: gli alimenti provenienti dall’acqua, chiamati Blue Food, come alghe, bivalvi, salmone e piccoli pelagici, hanno non solo un alto valore nutrizionale, ma anche un impatto ambientale significativamente inferiore rispetto alla maggior parte degli alimenti di origine animale allevati sulla terraferma.

Proteggiamo i nostri mari, ma non solo…

Francesca Oppia, direttrice del Programma MSC in Italia, sottolinea che «i sistemi alimentari globali sono più sotto pressione che mai» e che il ruolo dei Blue Food nella sicurezza alimentare globale deve essere rafforzato. Questo impegno richiede il coinvolgimento di governi, pescatori, aziende ittiche e consumatori, poiché tutti sono parte integrante di questa soluzione.

In Italia, dove il consumo di pesce è superiore alla media europea, esiste una doppia responsabilità: la protezione dell’ambiente marino e il sostegno alle comunità locali in via di sviluppo che dipendono dalla pesca. La promozione del consumo di prodotti ittici da pesca sostenibile può contribuire a garantire la sopravvivenza a lungo termine di queste comunità.

Settimana della pesca sostenibile: chi è coinvolto

Tuttavia, nonostante la crescente consapevolezza dell’importanza del consumo responsabile, c’è ancora molto lavoro da fare per proteggere le risorse ittiche globali. In questo contesto, MSC sta promuovendo la campagna “Settimane della Pesca Sostenibile”, che coinvolge tutti gli attori della filiera, inclusi brand e retailer. Il tema di quest’anno, “Io scelgo per gli oceani”, enfatizza il ruolo dei consumatori nel proteggere le risorse marine scegliendo prodotti ittici certificati MSC. Questa scelta può innescare un circolo virtuoso che va dai pescatori alle aziende ittiche, proteggendo la salute delle popolazioni ittiche e degli ecosistemi marini. Il messaggio della campagna è affidato a un video che sarà distribuito sui diversi canali digital.

La campagna ha ricevuto il supporto di numerose aziende, che collaborano in modo precompetitivo per promuovere prodotti ittici sostenibili attraverso iniziative di comunicazione e promozionali. Aziende come Carrefour Italia, Delicius, Aldi, Consorcio, Bennet, Bofrost, Findus, Conad, Frosta, Consilia, Mareblu, Eismann, Rio Mare, Eurospin, Ocean47, Rizzoli, Lidl, I Love Poke, Sheba® (Gruppo Mars), Ipermercati Tosano sostengono attivamente la ricerca scientifica marina attraverso borse di studio per migliorare la sostenibilità della pesca nel mar Mediterraneo.

Blue Food a Casa Emergency a Milano

Un evento di rilievo nell’ambito della campagna è la conferenza “Blue Food: nutrire il mondo con i prodotti del mare” organizzata da MSC il 26 ottobre 2023 a Casa Emergency a Milano. Questa conferenza affronterà la connessione tra sicurezza alimentare, alimenti provenienti dall’acqua e pesca sostenibile, fornendo un’opportunità per discutere e approfondire questi importanti temi.

In un mondo che affronta sfide alimentari sempre più gravi, la pesca sostenibile emerge come un’opzione chiave per soddisfare le esigenze nutrizionali globali e proteggere gli ecosistemi marini. 

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