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come trovare il senso della propria vita e raggiungere la felicità

come trovare il senso della propria vita e raggiungere la felicità

I consigli della Ikigai coach Barbara Garbagnati per mettere a frutto queste settimane di quarantena e trovare tracce della propria missione personale tra le pieghe della quotidianità

«Voglio trovare un senso a questa vita», cantava il caro Vasco Rossi nell’ormai lontano 2004. E il Blasco nazionale, a quanto pare, ci aveva visto lungo: secondo alcune ricerche condotte a livello internazionale, infatti, chi conferisce alla propria esistenza un motivo ben specifico – che può spaziare dalla cura della famiglia alla realizzazione in ambito professionale – tende a vivere fino a 7 anni in più. In Oriente, soprattutto, hanno ben chiara la questione, tanto che il “senso della vita”, quello slancio che ci spinge ogni giorno ad alzarci dal letto e a rimboccarci le maniche nonostante le mille difficoltà, è stato battezzato con un vocabolo giapponese ben specifico: Ikigai.

Che cosa è?

Un concetto troppo lontano dal nostro stile di vita occidentale per essere compreso e inseguito? Assolutamente no. E a ricordarcelo, in queste turbolente settimane di quarantena, è anche Barbara Garbagnati, vera e propria Ikigai coach, che in collaborazione con il marchio di telefonia Wiko ha deciso di regalarci qualche preziosissimo consiglio per innescare un percorso di cambiamento e miglioramento personale, anche restando tra le mura di casa. Partendo dalle proprie abitudini, e passando dal rapporto che ognuno di noi ha con il cibo, la tecnologia, l’allenamento, le emozioni. «In questo periodo di difficoltà, abbiamo spostato il nostro focus su tre aspetti, che rappresentano i pilastri dell’Ikigai: alimentazione, allenamento e atteggiamento. Gli ingredienti di un vero e proprio elisir di lunga vita», spiega l’esperta. «Uno studio condotto nelle Blue Zone1, le regioni della Terra dove esiste un alto tasso di longevità e gli ultracentenari non sono un’eccezione, ha rivelato infatti che le persone che vivono più a lungo sono coloro che curano la propria alimentazione, si dedicano quotidianamente all’esercizio fisico, sono in equilibrio con le proprie emozioni e vivono un senso di comunità molto profondo».

Equilibrio, dunque, pare essere la parola chiave per concentrarci sul nostro obiettivo in modo efficace e salubre. L’isolamento cui siamo chiamati, in questo senso, può trasformarsi in un prezioso banco di prova: da un lato, con l’agenda improvvisamente azzerata e la casa come nostro unico orizzonte, abbiamo dovuto per forza di cose confrontarci con noi stessi e le nostre emozioni, scontrandoci con paure, difficoltà e anche con la noia. Allo stesso tempo, però, abbiamo potuto dedicarci ad attività che forse avevamo rimandato troppo a lungo, rispolverando mestoli e padelle, e riscoprendo l’importanza di prendersi cura di se stessi. Una lezione che sicuramente ci lascerà qualcosa anche una volta terminata questa emergenza, da ripassare di tanto in tanto seguendo i punti ben sottolineati dalla stessa Barbara Garbagnati. Il tutto, senza mai dimenticare la bellezza delle piccole cose quotidiane: perché è proprio lì, tra una carezza e una pizza fatta in casa, che possiamo trovare tracce tangibili del nostro Ikigai.

Foto: Wiko.

Il senso della comunità

«Quando l’isolamento sarà finito, non smettete di dedicarvi alla vostra famiglia e ai vostri amici», ribadisce l’esperta. «Per chi è stato lontano per tanto tempo, abbracciarsi sarà una riscoperta, ma anche chi ha vissuto la quarantena a stretto contatto con il proprio nucleo famigliare non dovrebbe dimenticare l’importanza dei legami rafforzati in questo periodo. In fin dei conti, con tutte le app di videochiamata che abbiamo sperimentato, lontani o vicini, non abbiamo più scuse per non vederci con regolarità».

La pace interiore

«Aver imparato a stare soli e a vivere il tempo come un alleato anziché come un nemico è una risorsa preziosa. Occuparsi del proprio benessere è importante e può essere più contagioso di qualsiasi virus, ma in positivo! Anche un sano digital detox da concedersi ogni tanto, lontano da ogni sollecitazione della tecnologia, è quindi più che consigliato».

Una dieta varia e bilanciata

«Mantenere una dieta equilibrata, che bilanci correttamente proteine, carboidrati e zuccheri, aiuta le difese immunitarie. Continuate allora a occuparvi della vostra alimentazione, fate che sia sana e coccolatevi cucinando per voi stessi e per i vostri famigliari. Come abbiamo riscoperto di recente, la cucina può essere una cura sia per il corpo che per la mente: vi consentirà di sentirvi sempre in forma e affrontare ogni difficoltà “prendendola per la gola”. Ricordatevi anche che i pasti sono un momento di unione importante: condivideteli con le persone che amate, dal vivo e anche sui vostri feed social».

La cura della forma fisica

«Durante questa quarantena anche gli amanti della poltrona più fedeli hanno rispolverato attrezzi e tapis roulant. Con tanto tempo a disposizione abbiamo rivalutato l’allenamento come un’attività positiva e rigenerante. E anche i più sportivi hanno dovuto rivedere il proprio atteggiamento e i propri obiettivi, riscoprendo il divertimento di allenarsi per il gusto di farlo, in casa. Importantissimo, allora, continuare a fare attività fisica con passione anche dopo la quarantena: dalle app contapassi alle videolezioni, mantenersi in forma è davvero alla portata di tutti e per ogni età».

Foto: Getty Images.

allenamenti e cucina in libertà!

allenamenti e cucina in libertà!

Campionessa della Nazionale di calcio femminile e veterana della Fiorentina ci racconta il suo lockdown tra allenamenti e impasti per la pizza!

Sento il sorriso di Alia attraverso il cellulare. Sarà l’accento toscano, sarà la semplicità nelle sue risposte, ma solo ascoltarla al telefono mi ha messo di buon umore.
Era la stessa sensazione che avevo avuto guardando il suo profilo Instagram, migliaia di fan e di commenti e di tifosi veri che non aspettano altro che rivederla in campo.

La ringrazio subito, per aver partecipato alla nostra challenge #LaRicettaCheUnisce: “Ti è sempre piaciuto cucinare o è il lockdown ad averti ispirato?” chiedo.

La quarantena, come per tante persone, è stata un’occasione anche per Alia per riscoprire la cucina, che però è da tanto una passione: “Mi è sempre piaciuto cucinare e pensa che avevo fatto anche una cooking live prima che su Instagram le facessero tutti! Ancora qualcuno mi chiede quando ne farò un’altra, ma aspetto che smettano tutti gli altri a questo punto!”
Per noi ha preparato una carbonara e la pizza, che mi racconta essere un appuntamento fisso a casa “La pizza la faccio una volta a settimana. Poi provo tante ricette diverse, mi piace la cucina italiana, amo la pasta, i dolci. Non amo molto le spezie anche se ho scoperto da poco la curcuma, ci ho fatto l’impasto della pizza!
Prima ero abituata a mangiare con la squadra e a pranzo avevamo i pasti studiati e bilanciati mentre la sera, dopo gli allenamenti, non avevo molta voglia di cucinare.
Ora ho tanto tempo libero e la cucina riempie con allegria le mie giornate.”

Appunto, la squadra, come funziona ora?
“Mi manca moltissimo allenarmi con le mie compagne. Ogni giorno facciamo gli allenamenti tutti insieme in video e questo è bello perché allenarsi da soli non è così divertente. Lo devi fare e una volta che lo hai fatto sei soddisfatto e aiuta a scaricare le energie, ma farlo tutte insieme è un’altra cosa.”

Immagino che la disciplina sia importante, come fai a “importi” l’allenamento giornaliero?
“Oltre all’allenamento in video call, mi alleno con l’aiuto di un’app, quella di Nike, che ha tantissimi workout diversi, con varie intensità e questo mi aiuta a non annoiarmi. Ma non potrei non allenarmi, intanto perché non vedo l’ora di poter tornare a giocare e devo essere in forma per quando ricominceremo, ma anche perché è il modo migliore per sfogare le energie e per dare un senso a queste giornate.”

Tanti nostri lettori ci chiedono come fare a rimanere in forma anche in questo periodo e Alia non ci da’ false speranze  “L’allenamento è più una questione mentale. A un certo punto ti devi dire di farlo e basta, non ci sono scuse. Soprattutto se poi vuoi abbondare con un piatto di pasta, l’unico segreto è fare un allenamento più intenso. Così poi sei tranquilla e puoi divertirti in cucina e mangiare quello che vuoi!”

Mi sembra quasi fattibile, scarico e l’app anche io e intanto le chiedo cosa le manca di più in questo periodo: “La squadra sicuramente, ma tantissimo mi manca la partita. Scendere in campo, correre. Quell’adrenalina che solo la partita di può dare”.

 

 

Pasta e piselli, la ricetta più facile della primavera

Pasta e piselli, la ricetta più facile della primavera

Con panna, prosciutto, porri o pancetta è buonissima. Questi e altri modi facili e buoni per gustare un primo intramontabile e delicato

Pasta e piselli, un grande classico che non può mancare sulla nostra tavola. Ma come tutte le cose semplici, si presta a tantissime varianti pronte a confondere le idee. Per alcuni infatti è un piatto vegetariano, altri non riescono a immaginarla senza qualche cubetto di pancetta croccante. Per noi vanno bene tutte e vi consigliamo di dare un occhio alle versioni qui sotto per trovare la vostra preferita.

Con la panna

Un po’ di panna da cucina (anche in versione light) è quello che ci vuole per rendere ancora più godereccia la ricetta base. Gli amanti di questa variazione non disdegnano nemmeno qualche cubetto di prosiutto cotto con cui condire la pasta e piselli prima di aggiungere la panna ben calda.

Con i porri

Un’altra ricetta gustosissima è pasta, piselli e porri che sono perfetti per dare ancora più carattere a questo primo primaverile. Per non rendere il tutto troppo forte, è bene stracuocere i porri in una pentola antiaderente bagnandoli con del brodo vegetale. A cottura ultimata andranno poi frullati e aggiunti alla pasta e piselli. Se volete accendere il piatto, finite con una spolverata di pecorino e una macinata di pepe nero.

Con la pancetta

Affumicata e non, la pancetta è perfetta per rendere speciale questo piatto. Rosolatela bene in padella e aggiungete i piselli lessati e scolati. Mescolerete questo condimento alla pasta, meglio se corta, completando poi con una spolverata di formaggio grattugiato a piacere.

Nella galley qui sopra, 15 paste e piselli da provare assolutamente.

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