Tag: ricetti italiani

Mug cake: cos’è e come prepararla

Mug cake: cos'è e come prepararla

Per preparare una deliziosa torta mono porzione pronta da gustare ogni volta che vorrete bastano una tazza, un forno o un microonde, pochi minuti e la nostra ricetta (per quella al cioccolato)

Per i più golosi, una bella fetta di torta appena sfornata è sempre apprezzata: che sia a colazione o a merenda o dopo cena. Pensate sia impossibile avere in pochi minuti una porzione di torta appena fatta ogni volta che desiderate? Allora non avete mai sentito parlare della mug cake: la torta che si cuoce in una tazza, al forno o al microonde.

Cos’è la mug cake

Ogni tanto anche gli americani la sanno lunga per quanto riguarda il cibo, come per la mug cake, una semplicissima torta monoporzione che si cuoce in pochi minuti al microonde o al forno. La particolarità è che non si usano né gli stampini classici, né la solita tortiera, ma impasto e cottura avvengono in un mug, la classica tazzona del caffè americano.

Come preparare la mug cake

Di ricette per mug cake ne è pieno il web, provare per credere. Quella al cioccolato, però, resta un grande classico apprezzato sempre da tutti. Mettete nella vostra mug preferita – attenzione, se usate il forno verificate che resista alle alte temperature – 60 g di farina e 25 g di zucchero, un cucchiaio di cacao, un pizzico di lievito, uno di bicarbonato e uno di sale e le vostre spezie preferite (perché non osare con zenzero o peperoncino?). Mescolate con una forchetta e a questo punto aggiungete un uovo, 50 g di latte – anche quello vegetale va benissimo – e un cucchiaio abbondante di olio extra vergine d’oliva dal gusto delicato. Mescolate per bene l’impasto e infornate la vostra torta in tazza per 1, massimo 2 minuti alla massima potenza.
Perversioni golose? Sono le benvenute: gocce di cioccolato, frutta secca, crema di nocciole, marmellata, crema, biscotti sbriciolati, un goccino di rum o di espresso, scaglie di cioccolato bianco, frutta fresca sono solo alcune delle infinite variazioni possibili.

Il mondo dei mug cake

I mug cake, oltre a prestarsi ad infinite varianti di gusto, sono state ormai reinterpretate e adeguate alle più diverse esigenze alimentari. Per delle torte in tazza senza uova basterà ometterle, magari sostituendolo con della banana schiacciata o dei semini di lino fatti rinvenire nell’acqua. Se si vuole ottenere un dolce senza latticini o vegan vengono in aiuto le bevande vegetali che ormai si trovano facilmente in commercio. Fitness addicted? Preparate una mug cake proteica: usate farine di frutta secca, yogurt greco e burro d’arachidi per fare il pieno di energie e allenare la golosità.

Pacchettini di mare in cestini croccanti

Pacchettini di mare in cestini croccanti

La cena di San Silvestro è l’occasione per riunire intorno al tavolo familiari e amici e festeggiare con manicaretti e bollicine importanti l’arrivo del nuovo anno. Per la cena, oltre ai consueti cotechino e lenticchie, provate a immaginare un menu ricercato di pesce. Se vi piace il salmone e non riuscite a rinunciare a branzino o orata, non potrete fare a meno di servire ai vostri ospiti questi pacchettini di mare in cestini croccanti: un’idea raffinata per iniziare i festeggiamenti nel modo migliore.

Pacchettini di mare in cestini croccanti
Pacchettini di mare in cestini croccanti.

Prepararli non è impossibile, a patto di seguire passo passo i nostri consigli. I pacchettini di mare in cestini croccanti si possono preparare qualche ora prima, per facilitarvi il lavoro nell’organizzazione della serata. Versate lo spumante nel flûte e non vi resta che brindare al nuovo anno!

Cosa mangiare per tornare in forma dopo l’influenza

Quali sono i cibi che aiutano a recuperare le forze e a stare meglio dopo febbre, raffreddore, tosse e altri malanni di stagione? Ecco quelli più indicati secondo l’esperto

Ossa rotte, muscoli doloranti, senso di spossatezza, intestino sotto sopra. Capita un po’ a tutti dopo aver avuto l’influenza di sentirsi debilitati e privi di energia. Per recuperare le forze e stare meglio l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale. Vitamine, minerali, antiossidanti e altre preziose sostanze di cui sono ottime fonti alcuni alimenti possono essere d’aiuto per contrastare i postumi influenzali. Vediamo insieme alla nutrizionista Valentina Schirò, specializzata in scienza dell’alimentazione, dove trovarli e perché conviene portarli in tavola.

Cosa mangiare per prevenire l’influenza

Sfoglia la gallery

Per contrastare il senso di spossatezza

L’influenza vi ha messo a tappeto? Per combattere la stanchezza e favorire il recupero non fatevi mancare la vitamina C. «Ne sono buone fonti i kiwi, gli agrumi e un po’ tutta la frutta e la verdura di stagione. Oltre a difendere in via preventiva dall’attacco di virus e batteri, responsabili di raffreddore, mal di gola, tosse e febbre, questa sostanza aiuta a rafforzare il sistema immunitario indebolito dall’influenza. A tavola spazio, poi, alle vitamine del gruppo B che aiutano a ricavare energia e recuperare le forze e ai minerali, tra cui potassio, magnesio, rame, ferro che contrastano il senso di spossatezza e di affaticamento, tipici del periodo successivo all’influenza» spiega la nutrizionista.

Per eliminare le tossine e combattere l’indolenzimento

Per recuperare le forze e stare meglio dopo l’influenza nei menù quotidiani non devono mancare le fibre. «Oltre a favorire la regolarità dell’intestino, aiutano a liberarsi dalle sostanze di scarto accumulate in seguito all’uso di farmaci. Sì, anche agli alimenti che sono fonte di antiossidanti, preziosi  per le vie aeree per sconfiggere il raffreddore e per combattere grazie alla loro azione antinfiammatoria i dolore di muscoli e ossa» suggerisce l’esperta.

Per evitare ricadute

Per stare meglio ed evitare la ricomparsa di febbre, raffreddori e altri malanni di stagione è indispensabile prendersi cura dell’intestino, dove si trovano la maggior parte delle cellule immunitarie. In che modo? «Portando a tavola cibi ricchi di probiotici, batteri buoni che favoriscono l’equilibrio della flora batterica intestinale, essenziale per mantenersi in salute come yogurt, kefir, crauti, miso e quelli che contengono prebiotici, fibre come l’inulina che nutrono i microrganismi benefici, tra cui le banane, le cicorie, la rucola, i cereali, le cipolle» suggerisce la nutrizionista Valentina Schirò.

Come fare lo yogurt a casa e 10 ricette

Sfoglia la gallery

Volete saperne di più? Nella gallery scoprite gli altri cibi da mangiare dopo l’influenza

Proudly powered by WordPress