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Scegliete Ristoranti Sostenibili – La Cucina Italiana

Scegliete Ristoranti Sostenibili - La Cucina Italiana

Cresce sempre di più l’attenzione per realtà che abbiano tra le proprie priorità la salvaguardia del pianeta e dei suoi ecosistemi. Ora anche nell’ambito della grande ristorazione si possono operare scelte consapevoli e sostenibili

Non soltanto metodi di allevamento, colture e aziende: oggi anche i ristoranti possono essere sostenibili, e dare ai clienti la certezza di servirsi di prodotti come pesci, carni e verdure reperiti rispettando l’ecosistema. I cambiamenti climatici in atto, il rischio di estinzione di alcune specie animali, le risorse energetiche credute inesauribili che inesauribili non sono, tutto questo ha portato a una maggiore consapevolezza nelle persone, a una attenzione sempre più marcata verso realtà e progetti di sostenibilità ambientale, volti a proteggere gli habitat in pericolo e le specie minacciate di estinzione. In questo contesto, la scelta di un ristorante che selezioni le materie prime tra quelle reperite in modo rispettoso verso l’ambiente è un modo per contribuire a portare avanti questa filosofia di tutela del mondo animale e vegetale.

Il progetto Ristoranti Sostenibili

I primi a pensare a una iniziativa di questo tipo sono stati i responsabili della World Sustainability Organization, un’organizzazione non governativa il cui scopo è preservare ogni ambito a rischio estinzione attraverso le certificazioni di sostenibilità Friend of the Sea e Friend of the Earth e i relativi progetti di conservazione e sensibilizzazione. Nel tempo gli esperti di WSO hanno individuato e premiato ristoranti, take-away e catene di ristorazione che hanno deciso di servire prodotti ittici sostenibili certificati Friend of the Sea. Dal 2008, Friend of the Sea lavora perché la sostenibilità diventi una realtà quotidiana, verificando che le società dei settori pesca e acquacoltura pratichino tecniche di pesca sostenibile e riducano l’impatto del proprio operato sull’ecosistema. «Sono ormai più di 560 i ristoranti che aderiscono a questi protocolli», ha spiegato Paolo Bray, fondatore e direttore della World Sustainability Organization e creatore delle certificazioni internazionali di sostenibilità Friend of the Sea e Friend of the Earth. «Per la maggior parte si trovano in Italia, ma sono presenti anche in Inghilterra, Svizzera, Francia, Danimarca, Turchia… Nell’ultimo mese sono cresciuti di 30 unità, a conferma del fatto che il tema della sostenibilità è molto sentito».

Ristoranti Sostenibili tout court o con proposte sostenibili

I ristoranti che si possono fregiare della certificazione di sostenibilità possono avere una carta completamente composta da prodotti ottenuti in maniera sostenibile o soltanto alcune proposte che rispondono a questi requisiti, identificabili sulla carta attraverso un simbolo particolare. «La disponibilità di una serie di informazioni online che riguardano le modalità di reperimento dei prodotti», ha spiegato Bray, «ha creato nei consumatori uno spirito critico, spingendoli a scegliere realtà che prestino attenzione alla tutela dell’ambiente, alla sostenibilità, alla filiera alimentare. Per questo motivo sono sempre di più i ristoranti che decidono di operare scelte consapevoli e questo ci spinge a sostenerli sempre con maggiore forza».

E siccome senza tecnologia siamo perduti, una app con geolocalizzatore consente di trovare i ristoranti sostenibili più vicini ed elenca per ognuno di essi quali siano le specie certificate. In questo modo è possibile conoscere immediatamente quale tipologia di pesce sia disponibile, pescato in maniera rispettosa. Vi sarà quindi la certezza di aver garantito risorse ittiche non sovrasfruttate, tutela delle specie in pericolo, tutela dell’habitat marino e un l’uso di un metodo di trasporto sostenibile. Un piccolo passo, che ognuno di noi può fare, per salvaguardare tutta la bellezza che ci circonda.

Ricetta Petto di faraona con peperoni

Ricetta Petto di faraona con peperoni
  • 100 g ricotta
  • erba cipollina
  • finocchietto
  • 1 petto di faraona
  • 1 peperone rosso
  • 1 peperone giallo
  • olio extravergine di oliva
  • 1 cipolla di Tropea
  • sale
  • pepe

Per il petto di faraona lavorate 100 g di ricotta con un trito di erba cipollina e finocchietto, sale e pepe. Tagliate a metà 1 petto di faraona con la pelle. Praticate un’apertura a tasca nel lato più corto con un coltello e farcite i mezzi petti con la ricotta. Cucite l’apertura della tasca e cuocete i petti in una padella antiaderente con un filo di olio, per 18-20 minuti, a fuoco basso. Alla fine salate e pepate.
Per i peperoni pelate con un pelapatate 1/2 peperone rosso e 1/2 giallo, tagliarli a quadretti e saltarli in padella per 3 minuti in un filo di olio extravergine, insieme con 1 cipolla di Tropea sfogliata in petali. Salate e pepate.
Per completare servite il petto di faraona con le verdure, guarnendo con erba cipollina sminuzzata.

Ricerche frequenti:

» Arancini melanzane mozzarella – Ricetta Arancini melanzane mozzarella di Misya

Misya.info

Innanzitutto cuocete il riso: portate a bollore l’acqua (gli 800 ml), salatela leggermente, calate il riso e cuocete a fiamma media finché il riso non avrà assorbito tutta l’acqua (ci vorranno circa 20 minuti).

Sciogliete lo zafferano in pochissima acqua calda e aggiungetelo al riso, poi incorporate anche il parmigiano, mescolate bene e trasferite il riso in un contenitore ampio, stendendolo in uno strato sottile, in modo da farlo raffreddare, coperto con pellicola trasparente a contatto.

Intanto preparate la farcitura: tagliate la mozzarella a dadini e lasciatela in frigo, in modo che si asciughi un po’.
Lavate e mondate la melanzana, tagliatela a dadini, salatela e lasciatela a scolare per almeno 30 minuti in uno scolapasta.
Riprendete la melanzana e fatela rosolare in una padella antiaderente con l’aglio e poco olio di oliva; poi aggiungete anche la passata e il basilico, eliminate l’aglio e fate cuocere per circa 10 minuti a fiamma bassa e col coperchio; infine lasciate raffreddare.

Quando riso e melanzane saranno freddi, potrete assemblare i vostri arancini: prendete 1 cucchiaiata di riso abbondante per volta, sagomatelo con le mani appena inumidite, creando una sfera con una conca al centro; riempite la conca con melanzane e mozzarella e chiudete con un altro pochino di riso.
Procedete così anche per tutti gli altri arancini.

Preparate la pastella semplicemente amalgamando la farina con l’acqua e un pizzico di sale.
Prendete 1 arancino per vola e passatelo prima nella pastella e poi nel pangrattato, cercando di creare una panatura omogenea.

Infine fate scaldare l’olio di semi in una casseruola e friggete i vostri arancini, cercando di farli dorare in maniera uniforme e scolandoli poi su carta da cucina.

Gli arancini melanzane mozzarella sono pronti, serviteli subito.

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