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Ricetta Plin di trota, robiola e radicchio

Ricetta Plin di trota, robiola e radicchio
  • 300 g trota salmonata pulita
  • 80 g latte
  • 50 g albume
  • timo limone
  • sale
  • 300 g robiola
  • 100 g latte
  • 1 radicchio lungo tardivo
  • amido di mais
  • limone
  • olio extravergine di oliva
  • aceto
  • sale
  • pepe rosa

PER LA PASTA
Impastate la farina con i tuorli, raccogliete l’impasto in una palla, copritelo con una pellicola alimentare e ponetelo a risposare in frigo per 1 ora.
Stendete la pasta, ottenendo una sfoglia di circa 2 mm di spessore.

PER IL RIPIENO
Tagliate la trota a pezzetti e frullatela con il latte, gli albumi e 1 cucchiaino di foglie di timo limone, regolando di sale.

PER I PLIN
Tagliate la sfoglia in strisce di circa 6 cm; distribuite il ripieno in piccole noci sulle strisce di sfoglia, tenendo una distanza di un paio di centimetri l’una dall’altra; bagnate i bordi della sfoglia con poca acqua e sovrapponeteli, pizzicando tra una noce e l’altra, in modo da eliminare l’aria in eccesso, quindi tagliate con la rotella tagliapasta tra una noce e l’altra, ottenendo dei raviolini; pizzicatene le estremità per sigillarli (plin, in dialetto piemontese, vuole dire pizzicotto).

PER IL CONDIMENTO
Sciogliete 1 cucchiaino di amido di mais in poco latte.
Portate a bollore il resto del latte, unitevi l’amido di mais sciolto e fate cuocere per 4-5 minuti; togliete dal fuoco, aggiungete la robiola e stemperatela mescolando; insaporite con sale e pepe rosa.
Mondate il radicchio, spezzettatelo e saltatelo in padella con un paio di cucchiai di olio e una spruzzata di aceto per circa 3 minuti, regolando di sale.
Cuocete i plin in acqua bollente salata e scolateli quando salgono a galla.
Distribuite la crema di robiola nei piatti, accomodatevi i plin e il radicchio saltato, completate con pepe rosa e scorza di limone grattugiata e servite subito.

Ricetta: Giovanni Rota, Foto: Claudio Tajoli, Styling: Fabio Finazzi

Tonno fresco 10 ricette facili e veloci

Tonno fresco 10 ricette facili e veloci

Cucinare il tonno fresco non è mai stato così semplice! I nostri consigli e 10 ricette da portare in tavola

Avete mai preparato piatti a base di tonno fresco? Cucinarlo è un gioco da ragazzi e anche i meno esperti in cucina sapranno destreggiarsi alla meraviglia. Consumato crudo o cotto è sempre fantastico: appena scottato, al vapore, alla piastra o al forno, in insalata, nella pasta o sotto forma di tartare, una prelibatezza per il palato e un vero toccasana per il nostro organismo.

Proprietà del tonno fresco

Il tonno fresco contiene proteine ad alto valore biologico, essenziali nella dieta di ogni sportivo, capaci di sostenere e preservare il tono muscolare.
Per via dei sali minerali contenuti nella sua carne (selenio, fosforo, magnesio, sodio) il tonno aiuta il nostro organismo ad assimilare ferro e calcio, potenti alleati per la salute delle ossa e arma efficace nel combattere artrite, osteoporosi ed altre malattie a livello osseo. Il selenio favorisce inoltre la fertilità maschile e femminile.
Troviamo poi grassi essenziali e Omega 3, EPA e DHA (alcuni dei cosiddetti grassi buoni) che permettono di tenere controllato il livello di trigliceridi e di colesterolo cattivo nel sangue. Gli Omega 3 sono fondamentali anche per il nostro cervello, migliorano la memoria e aiutano a prevenire il verificarsi di malattie degenerative, come la demenza senile e l’Alzheimer. Recenti studi hanno dimostrato che agiscono inoltre come dei veri e propri anti-depressivi naturali e hanno un’azione efficace nel combattere l’ansia.

Tonno, il pregiato pesce azzurro

Il tonno è uno dei pesci più famosi ed ambiti nel mercato mondiale, può raggiungere dimensioni imponenti e le sue carni vengono battute all’asta a cifre folli. La maggior parte del tonno rosso del Mediterraneo viene acquistato dal mercato Giapponese, e a causa della pesca non razionalizzata e massiva, che non rispetta i periodi di ferma per la riproduzione della specie, risulta attualmente a rischio di estinzione. Come sempre vi consigliamo di consumare il pesce rispettando la stagionalità, prestando attenzione ai cicli naturali che regolano la fauna marina, il periodo ideale per acquistare e consumare il tonno è da febbraio a giugno.

Del tonno si mangia tutto!

Tra le diverse tipologie di tonno, una delle più pregiate è quella nota come tonno rosso, molto diffuso nel Mar Mediterraneo, le cui notevoli dimensioni lo rendono estremamente versatile. La carne del tonno può essere scorporata in: testa, guancia, retro, filetto e ventresca. Il taglio più pregiato è costituito dalla guancia e dal retro guancia, seguono la ventresca ed infine i filetti. Le parti rimanenti non vengono buttate, possono essere cotte e conservate sott’olio, e nemmeno i visceri del tonno vengono scartati, i grandi intenditori ne sanno esaltare ogni parte; mentre le uova sono super apprezzate, come condimento di sughi, accompagnamento a crostini e piatti di grande spessore. Inoltre con il suo elevato indice di sazietà, il tonno è un cibo particolarmente indicato per chi sta seguendo una dieta e ama mangiare bene senza esagerare.

Ecco allora 10 ricette facili e veloci per assaporare il tonno fresco

» Monte Cristo Sandwich – Ricetta Monte Cristo Sandwich di Misya

Misya.info

Innanzitutto spalmate un velo di maionese su tutte e 3 le fette di pancarrè, quindi iniziate la preparazione: disponete metà del formaggio sulla prima fetta, coprite con il prosciutto e poi con la seconda fetta, quindi coprite con la seconda fetta e ripetete.

Chiudete con l’ultima fetta, compattate un pochino, poi spennellate tutte le superfici, anche quelle laterali, con l’uovo (dopo averlo sbattuto con sale, pepe, paprica e latte).

Fate sciogliere il burro in una padella antiaderente, quindi iniziate la cottura, facendo dorare il sandwich su tutti i lati (basteranno 2-4 minuti per lato).

Il Monte Cristo Sandwich è pronto: dividetelo in 2 triangolini e servitelo subito, magari accompagnato con un po’ di salsa ai mirtilli per dargli una marcia in più.

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