Per la ricettadellafrittata a bagnomaria con funghi e taleggio, pulite i funghi e tagliate i più grossi a pezzetti. Mondate il porro e tagliatelo a rondelle. Saltate in padella con un velo di olio, prima il porro per 2 minuti, poi unite i funghi per altri 2 minuti, infine aggiungete gli spinaci e cuocete per 2 minuti. Sbattete le uova con il latte, sale, pepe e il taleggio a pezzettini. Versate il composto in uno stampo (ø 20 cm) e unitevi le verdure saltate. Cuocetelo a bagnomaria, in forno, a 150 °C per 20-25 minuti. Caratteristiche: la cottura dolce a bagnomaria darà una consistenza morbida alla frittata, rendendola simile a un flan. Con questo sistema è inoltre possibile cuocere senza grassi. Noi abbiamo utilizzato un velo di olio solamente per rosolare le verdure.
La schisola lombarda è un piatto tipico della tradizione culinaria della Lombardia che si prepara con polenta e taleggio. Si può servire come piatto unico o per accompagnare altre preparazioni. Ecco le ricetta per farla a casa in pochissimo tempo
La schisola lombarda è un piatto tipico della cucina bergamasca che fa parte dellericette povere (e come sempre accade molto gustose) che la tradizione contadina regionale ha conservato nel tempo.
Si tratta di un piatto a base di polenta e taleggio, saporito e semplice da fare, adatto al pranzo e alla cena, da servire come piatto unico o per accompagnare altre preparazioni.
Si usa il taleggio, formaggio tipico del bergamasco, perfetto da far gratinare in forno con la polenta e per dare alla schisola lombarda il caratteristico sapore. La preparazione è semplice e veloce, ideale per riscaldare le giornate invernali.
Schisola lombarda: la ricetta
Ingredienti
Per preparare questo piatto tipicodella tradizione culinaria lombarda vi serviranno: 350 g di farina gialla per polenta, 300 g di formaggio taleggio, 1 l di acqua, sale e olio extravergine di oliva.
Procedimento
La schisola lombarda, come detto, si prepara in pochissimo tempo e senza (troppe) difficoltà. Si inizia mettendo sul fuoco in una pentola capiente l’acqua con un pizzico di sale grosso e, quando l’acqua inizia a bollire, si aggiunge a poco a poco la farina di polenta gialla. Bisogna lasciar cuocere per circa 45 minuti il composto, mescolando di frequente e in modo intenso, per evitare che polenta diventi grumosa.
Quando la polenta è pronta si deve far raffreddare un attimo e poi dividerla in pezzi (sei o otto, dipende dalle dimensioni che volete dare al piatto). Dopo aver imburrato la teglia (o averla foderata con dellacartaforno) si guarniscono con del taleggio a dadini i pezzi di polenta e si mettono in forno (già caldo) a 200° per circa 5 minuti o comunque fino a che il formaggio sarà completamente sciolto e abbia fatto la tipica crosta.
La schisola lombarda – secondo la tradizione – va mangiata bollente, ma è buona anche leggermente tiepida. Dipende, come sempre, dai gusti!
L’antipasto perfetto di una cena vegetariana o un piatto unico da assaporare in famiglia nelle serate invernali
Se le feste di Natale non hanno completamente annullato la vostra voglia di sperimentare in cucina facendovi desiderare soltanto succhi e centrifugati detox, allora armatevi di matterello, farina e burro e preparate con noi questa torta di zucca, taleggio e mandorle, che scalderà queste fredde serate di gennaio.
Zucca, zucca e ancora zucca
È uno degli ortaggi per cui si amano le stagioni fredde, con il suo sapore dolciastro, la sua consistenza e quel colore così caldo. La zucca è senza dubbio un comfort food, così versatile e perfetta per ogni piatto, che sia una vellutata, un risotto o una salsa per accompagnare carne e formaggi. O semplicemente da mangiare a fette, cotta al forno, arricchita soltanto con qualche aghetto di rosmarino fresco. È ricca di vitamine (soprattutto A,C e B), oltre che di betacarotene, un antiossidante capace di rallentare l’invecchiamento cellulare. Ha proprietà antinfiammatorie, digestive e purificanti dell’intestino e del fegato, oltre ad agire sul nostro organismo con un effetto calmante e rilassante, grazie agli amminoacidi di cui è ricca, in particolare il triptofano.
La pasta brisée
Il composto migliore per contenere questa torta salata è una pasta brisée, facile e veloce da realizzare a casa. È una pasta dal sapore neutro, che ha origini francesi e che è la base della famosa Quiche Lorraine. Si prepara in pochissimo tempo, può essere congelata e arricchita con spezie, erbe aromatiche o farine particolari, per un sapore più caratteristico. Se si utilizzano farine deglutinate o di riso, è perfetta anche per chi non tollera questo composto peptidico.
La ricetta della torta salata di zucca, taleggio e mandorle
Ingredienti per 6 persone
150 g farina senza glutine, 80 g burro, 50 g acqua ghiacciata, 1 pizzico di sale, 300 g zucca cotta, 150 g taleggio, 80 g mandorle a lamelle, 70 g parmigiano reggiano.
Procedimento
Mettete la farina e il burro appena tolto dal frigo in un robot da cucina e frullate tutto sino a che farina e burro diventeranno un composto omogeneo. Aggiungete a questo punto l’acqua e il pizzico di sale. Rimettete in funzione il robot sino a che gli ingredienti saranno amalgamati e poi togliete la pasta e lavoratela per un minuto su un piano infarinato. Avvolgetela in un foglio di pellicola e lasciatela riposare in frigorifero per un’ora circa. Nel frattempo frullate la zucca che avrete precedentemente decorticato e fatto cuocere in forno, tagliate a pezzetti il taleggio e amalgamatelo alla polpa di zucca. Mescolate bene, correggete di sale e lasciate da parte. Togliete la pasta brisée dal frigo, stendetela su un piano infarinato e ricoprite poi il fondo imburrato di una tortiera di 24 cm. Versate nella tortiera l’impasto di zucca e taleggio, livellate, spolverate con il parmigiano e finite con le mandorle a lamelle. Infornate la torta a 175° per 30 minuti e poi, una volta cotta, lasciatela riposare qualche minuto prima di tagliarla a fette.
Nel tutorial qualche consiglio per una torta perfetta