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Anna in Casa: ricette e non solo: Torta caprese passo passo

Secondo voi potevo lasciarmi scappare l’occasione di avere i libri della scuola di pasticceria del Maestro Iginio Massari,.
Non li collezionerò tutti, solo quelli che penso mi possano interessare e tra questi sicuramente quello sui dolci da forno fa parte dei miei preferiti.
Venerdì, dopo aver ritirato la mia copia dal giornalaio, mi sono messa subito all’opera e ho preparato questa incredibile bontà, seguendo le indicazioni del Maestro.

Ingredienti

167 g di burro morbido
143 g di zucchero velo
17 g di miele di acacia
84 g di tuorli
17 g di cacao in polvere
167 g di farina di mandorle
17 g di farina 00
4 g di lievito per dolci
200 g di cioccolato fondente
50 g di zucchero semolato
100 g di albumi

Preparazione

Scaldare il forno a 165°C.
Imburrare e cospargere con polvere di cacao una tortiera da 26 cm di diametro.

Preparare tutti gli ingredienti: mescolare e setacciare la farina di mandorle, il cacao in polvere, la farina 00 e il lievito; pesare i tuorli, ridurre in granella in cioccolato fondente e montare gli albumi con lo zucchero semolato.

Nella ciotola della planetaria unire il burro con lo zucchero a velo e il miele.

Iniziare a montare con l’inserto a foglia 

(o con le fruste se montate con un mixer elettrico).

Aggiungere metà della dose dei tuorli e,

una volta incorporati, metà delle polveri prima preparate.

Unire l’altra metà dei tuorli e quando il composto è ben montato 

aggiungere la granella di cioccolato fondente.

Delicatamente incorporare alla massa il resto delle polveri

Quando le polveri sono state ben mescolate

iniziare ad aggiungere gli albumi montati, 

mescolando delicatamente dal basso verso l’alto

fino ad ottenere un composto ben amalgamato.

Trasferire l’impasto nella tortiera prima preparata.

Infornare per 35-40 minuti.

Una volta pronta, togliere dal forno la torta e 

lasciarla raffreddare prima di sformarla e

decorarla a piacere con zucchero a velo.

» Pollo in fricassea – Ricetta Pollo in fricassea di Misya

Preparfate un trito con sedano, carota e cipollina. Fate sciogliere il burro in una casseruola, aggiungete due cucchiai d’olio è un cucchiaio di farina. una volta ottenuta una Cremina, unite il trito di odori preparato in precedenza, mescolate, fate insaporire per 5 minuti.

Tagliate il pollo a tocchetti e aggiungetelo in padella. Salate, pepate, coprite con un mestolo di brodo caldo e cuocete per 20 minuti mescolando di tanto in tanto.


Mettete i tuorli in una ciotola, aggiungete il succo di limone e mescolateli insieme con i rebbi di una forchetta.
Non appena il pollo sarà cotto, versate in padella la crema d’uova e limone e mescolate il tutto affinchè si formi una cremina densa che avvolga il pollo.

Spegnete la fiamma e servite il pollo in fricassea nei piatti.

TAGS: Ricetta Pollo in fricassea | Come preparare Pollo in fricassea | Pollo in fricassea ricetta 

Ricetta e consigli per preparare il brasato al Barolo

Una carne morbida e succulenta, un sugo ricco di sapore e di aromi: sono queste le caratteristiche del brasato al Barolo, un piatto tipico della cucina piemontese. Ecco come prepararlo al meglio

Il brasato al Barolo è uno dei piatti cult della tradizione italiana, più precisamente della cucina piemontese, dato che si utilizza per cuocere la carne un vino tipico di queste zone, il Barolo, appunto, fatto con uve Nebbiolo. La particolarità di questo piatto è la tenerezza della carne, che viene sigillata in modo che i suoi succhi rimangano all’interno prima di essere cotta a lungo in una marinatura fatta di un vino eccellente e di verdure come sedano, carote e cipolle. Il risultato è un piatto ricco di sapori e gustosissimo, da accompagnare con una bottiglia di Barolo ovviamente.

Succulent pot roast
Roast beef smothered in mushroom gravy with mashed potatoes

Brasare, un passaggio importantissimo

Uno degli errori che più spesso si commettono nel cucinare questo piatto è mettere sul fuoco la carne con le verdure e il vino, senza che prima si sia fatta rosolare. Questo passaggio, fondamentale, serve per racchiudere all’interno del pezzo di manzo i succhi che mantengono la carne tenera e morbida, nonostante la lunga cottura. In questo modo la carne si scioglierà quasi in bocca, senza perdere gusto e sapore.

La marinatura per arricchire il gusto

Un altro passaggio fondamentale è la lunga marinatura della carne nel vino, verdure e spezie. Dodici ore sono il tempo necessario perché gli aromi di verdure e vino, oltre alle spezie, arricchiscano il gusto della carne. La marinatura non va poi gettata ma utilizzata per cuocere il brasato.

Quale carne scegliere per il brasato

Per il brasato occorre scegliere un pezzo di carne ricavato dal muscolo di spalla o coscia, perché questi tagli contengono la giusta quantità di grasso e di nervature, fondamentali perché la carne in cottura si mantenga morbida e tenera. Noce, pesce o cappello da prete sono in genere i tagli che vengono utilizzati per il brasato.

La ricetta del Brasato al Barolo

Ingredienti
1,2 kg di carne di manzo taglio cappello da prete, 1 gambo di sedano, 3 carote, 1 cipolla, 1 fesa di aglio, 1 bottiglia di Barolo, 2 chiodi di garofano, cannella, sale, pepe, olio extravergine di oliva.

Procedimento
In una ciotola capiente mettete a marinare la carne con le verdure tagliate a pezzetti, il vino e le spezie. Lasciate riposare per 12 ore in un luogo fresco. Trascorso questo tempo, togliete la carne e asciugatela con della carta assorbente e poi fatela rosolare a fuoco alto per circa 10 minuti in una casseruola ampia con un filo di olio. Rigirate su ogni lato la carne, in modo che si sigilli per bene. Aggiungete poi la marinatura e fate cuocere per 3 ore, questa volta a fuoco dolce, con un coperchio. Una volta cotto, prelevate il brasato dal sugo, togliete spezie e aromi e frullate con un mixer le verdure. Lasciate raffreddare la carne e poi affettatela e servitela con il sugo al Barolo tenuto in caldo.

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