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Le ricette più gustose per il weekend del 10 luglio

Le ricette più gustose per il weekend del 10 luglio

Cosa cucinare nel weekend del 10 luglio? Ecco tante ricette estive adatte a ogni occasione

L’estate avanza e abbiamo sempre più voglia di cibi freschi, leggeri, ingredienti di stagione e cotture semplici. Anzi, meglio azzerarle del tutto! Per soddisfare tutte queste esigenze, abbiamo raccolto 10 ricette ideali per il weekend del 10 luglio, tenendo in considerazione anche la finale degli Europei 2021.

Le ricette per il weekend del 10 luglio: primi

Se avete in programma pranzi o cene con gli amici, stupiteli con un risotto di stagione colorato e fresco: la nostra ricetta con pesto di zucchine, ricotta dura di pecora e pomodorini è perfetta per portare il risotto in tavola anche in estate. Parte del burro per la mantecatura è sostituita da una crema di verdura, in modo da alleggerire il piatto.

Per gli amanti della pasta fredda, è arrivato il momento di aggiungere un tocco di originalità: provate questa versione con tonno scottato, pomodori e olive che può diventare anche un piatto unico.

Non c’è weekend migliore per omaggiare il nostro Paese, ecco perché gli spaghetti con i purpitielli della tradizione napoletana sono perfetti per il pranzo della domenica.

Le ricette per il weekend del 10 luglio: secondi e non solo!

Nel fine settimana abbiamo voglia di essere giocosi, cercando soluzioni creative per servire i nostri piatti preferiti. Avete mai servito una tartare di manzo in una piadina? Ecco, è arrivato il momento di provarlo con la nostra ricetta!

La frittura di pesce non può mai mancare in estate: provate i gamberi in pastella con gazpacho di agrumi per un twist sul tema.

I tramezzini sono un’ottima idea per evitare di accendere i fornelli: provateli con salsa tonnata e prosciutto di Praga.

Le ricette per il weekend del 10 luglio: dolci

Ovviamente, il gelato non può mancare: questa ricetta al gusto di melone o lampone è facilissima, dovete solo frullare e far riposare in freezer! Se invece non sapete rinunciare a una fetta di torta, vi consigliamo questo dolce con frutta di stagione da gustare in accompagnamento a una fresca granita: ecco come preparare la torta soffice alle albicocche e granita di mandorle.

Le ricette per la finale Italia-Inghilterra

Cosa cucinare per godersi al meglio la partita finale degli Europei di domenica 11? Le parole chiave sono “condivisione” e ovviamente “Italia”! Fra polpette al profumo di limone e pizzette di sfoglia non perdetevi la nostra raccolta di ricette facili e sfiziose per tifare gli Azzurri in compagnia.

Le ricette più gustose per il weekend del 3 luglio

Le ricette più gustose per il weekend del 3 luglio

Cosa cucinare nel weekend del 3 luglio? Ecco tante ricette estive per ogni occasione

È arrivato il primo weekend di luglio! Fra cene con gli amici e gite fuori porta, non vi resta che scegliere un goloso menu da cucinare durante il fine settimana. Parola chiave? Ingredienti di stagione.

Weekend del 3 luglio: cosa portare in spiaggia

Fra i cibi da spiaggia più iconici, non possiamo non citare l’intramontabile insalata di riso oppure la focaccia. Se non siete in Liguria, potete sempre prepararla con le vostre mani grazie a questa ricetta.
Infine, per non sbagliare, ecco tutto quello che dovete mettere nella borsa frigo.

Le ricette più gustose per il weekend del 3 luglio: cena con gli amici

Per la cena con gli amici del sabato sera, non potete che iniziare con un aperitivo sfizioso. Avete mai pensato di mettere le ciliegie sulle bruschette? Provate questa ricetta e non ne potrete fare più a meno.

Siamo in estate: anche se non siete vicino alla costa, portate il mare in città con un bel menu di pesce. Stupite gli ospiti con la nostra carbonara di mare e proseguite con una spadellata facilissima a base di seppie, polpo e gamberi.

Il pranzo della domenica

E la domenica a pranzo in famiglia? Ci dedichiamo a portate importanti, con grande attenzione al meglio che questa stagione può darci.
Come primo piatto ci affidiamo alla tradizione siciliana e ad uno degli ingredienti estivi più amati, le melanzane: siamo sicuri che la pasta alla Norma conquisterà tutti! Per secondo, preparate un carpaccio di lonza e servitelo con frutta di stagione. Anche i pomodori non possono mancare in estate: provateli imbottiti e gratinati.

Il momento del dessert è sempre quello più atteso. Per la gioia di grandi e piccini, portate in tavola un gelato fresco e originale, come il nostro biscotto gelato Sacher. Se amate le torte alla frutta, provate questa galletta rustica alle pesche.

Sfogliate la gallery in alto per scegliere le vostre ricette del weekend!

Weekend a Venezia tra antiche vigne, pinot grigio e cicchetti stellati

Weekend a Venezia tra antiche vigne, pinot grigio e cicchetti stellati

Il Pinot grigio Santa Margherita compie 60 anni e festeggia nel cuore della Serenissima, in un convento-capolavoro. Ecco come visitarlo e qualche indirizzo ad hoc 

Se siete a Venezia questo weekend seguite il nostro percorso: vi portiamo a scoprire una  vigna di 800 anni, un vino italiano famoso nel mondo, le opere di giovani designer e le delizie della cucina locale. Un piccolo itinerario, nell’estate di celebrazione deo 1600 della Serenissima.

La più antica vigna urbana, tra le calli

Prima tappa: San Francesco della Vigna, nel Sestriere Castello, un complesso che ospita il convento dei Frati Minori, l’Istituto di studi ecumenici e la Biblioteca, il cui patrimonio librario consiste in un fondo antico composto da circa 30mila volumi e di un fondo moderno di circa 80mila opere. Qui, in uno dei tre chiostri, è ospitata appunto una vigna, come ci rivela il nome stesso del complesso monastico che, dal 2019, è curata dagli agronomi di Santa Margherita che hanno sostituito le vecchie viti di Teroldego, con cui i Frati Minori producevano circa 2000 bottiglie l’anno, con Glera e Malvasia, più adatti al terreno veneziano, e impiantato le viti con l’antica tecnica ad alberello. Un luogo incantato, che ospita anche un piccolo frutteto e un orto rigoglioso. Una preziosa produzione in divenire che si aggirerà sulle 2500 bottiglie. Più che altro, un’opera che celebra la memoria attraverso la riqualificazione: «Il recupero dei vigneti urbani è una delle iniziative più importanti che il mondo del vino può, e deve, fare oggi per mantenere saldo e vivo il legame con la propria storia e le proprie tradizioni. È motivo di grande orgoglio per Santa Margherita poter intervenire per la tutela del patrimonio storico e architettonico proprio qui a Venezia: poco meno di un secolo fa, mio nonno, il conte Gaetano Marzotto, scelse l’entroterra veneziano per dare avvio a una vera e propria rivoluzione nell’agroindustria italiana», racconta Gaetano Marzotto, presidente di Santa Margherita Gruppo Vinicolo.

Pinot Grigio: una mostra polisensoriale 

E se l’antico vigneto e il complesso monastico si può visitare su prenotazione, fino al 4 luglio si può ammirare Off the Skins, mostra multisensoriale curata da Current e realizzata in collaborazione con i giovani studenti dell’Istituto Europeo di Design (IED) di Venezia e celebrativa del 60° anniversario del Pinot Grigio Santa Margherita: 14 serie di etichette che celebrano le sei decadi del vino-icona dell’azienda vitivinicola. Tra i temi illustrati, le icone del design italiano o alle figure femminili che hanno rivoluzionato la storia. Il visitatore può godere, oltre che della bellezza del chiostro veneziano dove è ospitata, anche della colonna sonora creata appositamente dalla sound artist Yilin Zhu ispirata ai suoni della fermentazione, della lavorazione, dell’imbottigliamento e quello (molto sottile) del vino versato nel bicchiere. Nell’aria: i profumi fruttati e freschi del Pinot Grigio, nebulizzati appositamente. Un’incentivo alla creatività, ma anche una reale opportunità per gli studenti: una parte delle opere dei ragazzi saranno riprodotte sulle etichette della limited edition-anniversario di Pinot Grigio Santa Margherita. Una curiosità: il titolo Out of the skins ovvero “fuori dalla buccia” riprende con il nome la rivoluzionaria tecnica di vinificazione detta “in bianco” che permise al conte Gaetano Marzotto e al suo team di enologi di trasformare un’uva dalla buccia ramata che dava un vino dall’aspetto torbido, in un vino bianco brillante, elegante e intenso che debuttò nel 1961 e oggi è apprezzato in 90 Paesi.

Cicchetti, cocktail o piatti d’autore? Gli indirizzi 

Per celebrare i 60 anni Santa Margherita ha coinvolto un’eccellenza italiana: i fratelli Alajmo, celebri per la cucina stellata di Le Calandre (a Sarmeola di Rubano, PD). Nel menù anche focaccina veneziana con baccalà mantecato e scampi crudi con panzanella di pomodoro e origano. Siete curiosi? Ecco dove trovare i locali degli chef patavini, a Venezia: in piazza San Marco c’è l’eleganza del ristorante stellato Quadri, del bistrot Quadrino e del Grancaffè Quadri. Nel Fondaco dei Tedeschi, a due passi dal Ponte di Rialto invece, c’è Amo, bistrot e cocktail bar ispirato alle cicchetterie veneziane, con una proposta di pizze, piatti tipici veneziani rivisitati e piccoli burger. Per una pasta alle vongole e un frittino di laguna invece c’è il ristorante con enoteca Oniga, che in menù ha anche le “sepe col nero”, seppie col loro nero e le classiche sarde in saor.

Dormire come… Casanova

Comodissimo per chi arriva a Venezia (a due passi dalla stazione di Santa Lucia e da Piazzale roma), c’è Cà Riza, piccolo b&b in un’antica dimora veneziana di Riza el venezian, nel Sestriere di Santa Croce, in calle del Forno 68. Poco distante, la bellissima chiesa dei Frari e la scuola Grande di San Rocco. Poche camere, il Cà Riza è un luogo romantico: non a caso da qui sembra transitò anche Giacomo Casanova, nelle sue peregrinazioni notturne.

Il souvenir fatto con le bricole

Recuperano gli antichi pali veneziani (le bricole), vecchi pontili e pezzi di legno galleggianti e li trasformano in divertenti pezzi di design anche per la tavola: sono i designer del collettivo Pieces of Venice, virtuosa impresa sociale nata nel 2017, è stata premiata anche con il Compasso D’Oro (una sorta di Oscar del Design). Insomma veri e propri “pezzi di Venezia” dai cui introiti, in parte si sovvenziona la manutenzione e la pulizia da vandalismi e graffiti di una delle città più amate al mondo. Un progetto che nasce come Impresa Circolare, ideato da Luciano Marson e sviluppato insieme alla moglie Karin Friebel, nato «dall’amore per la città di Venezia».

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