Categoria: Ricette veloci

Ricetta Genovese di cinghiale su focaccia ai cereali

Ricetta Genovese di cinghiale su focaccia ai cereali
  • 250 g farina 0
  • 100 g semola rimacinata di grano duro
  • 45 g farina di cereali misti e semi
  • 9 g sale
  • 2 g lievito di birra fresco
  • 400 g cipolle
  • 350 g polpa di spalla di cinghiale
  • 40 g sedano
  • 20 g carota
  • bacche di ginepro
  • pepe nero in grani
  • chiodi di garofano
  • timo
  • maggiorana
  • sale
  • olio di arachide
  • olio extravergine di oliva

PER LA FOCACCIA
Sciogliete il lievito in 210 g di acqua, in una ciotola; aggiungete una parte della farina 0 formando un pastello. Salate e mescolate, quindi unite tutte le farine rimaste e la semola; impastate, prima nella ciotola, poi sul piano di lavoro, per circa 15 minuti.
Ponete la pasta in un recipiente unto di olio, coprite e lasciate lievitare a temperatura ambiente per 5 ore.
Schiacciate quindi leggermente la pasta ed effettuate due pieghe, richiudendola su se stessa a panetto. Fatelo ruotare tra le mani a conca, sul piano di lavoro, dandogli nuovamente una forma a palla. Rimettetelo in un recipiente unto di olio e lasciatelo lievitare coperto, in frigorifero, per 17 ore.
Togliete l’impasto dal frigo e lasciatelo a temperatura ambiente per altre 3 ore, infine spianatelo aiutandovi con un po’ di semola. Eliminate la semola in eccesso e stendete l’impasto in una teglia unta di olio extravergine. Infornate a 250 °C per 15-20 minuti.

PER LA GENOVESE
Mondate e tritate il sedano e la carota.
Sbucciate le cipolle e affettatele sottilmente.
Rosolate in una casseruola il sedano e la carota con un filo di olio extravergine. A parte, rosolate la polpa di cinghiale in una padella con olio di arachide, sale, timo e maggiorana, quindi trasferitela nella casseruola con le verdure e copritela con la cipolla.
Cuocete a fuoco lento per 4 ore, aggiungendo negli ultimi 45 minuti un mazzetto di timo e maggiorana e le spezie: qualche grano di pepe, qualche bacca di ginepro e 1-2 chiodi di garofano.
Sfilacciate la carne di cinghiale e servitela insieme con le cipolle, accompagnandola con la focaccia.
Da sapere: la ricetta originale prevede lo stinco di cinghiale, non la polpa di spalla a bocconi. Nel caso voleste usare gli stinchi, più difficili da reperire, calcolate 7 ore di cottura.

» Alberelli di sfoglia ripieni

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Stendete la pasta sfoglia sul piano di lavoro e ritagliate gli alberelli con la formina (dovranno essere in numero pari, in modo da poterli abbinare a due a due).

Farcite il centro di un alberello con il ripieno scelto, quindi sovrapponete un secondo alberello, sigillate i bordi con i rebbi di una forchetta e decorate con il pepe in grani.

Continuate così per tutti gli alberelli, poggiandoli su una teglia rivestita di carta forno man mano che sono pronti.
Cuocete per circa 15 minuti a 220°C, in forno ventilato già caldo.

Gli alberelli di sfoglia ripieni sono pronti: lasciateli almeno intiepidire un pochino prima di servirli.

Ricetta Casoncelli tradizionali – La Cucina Italiana

Ricetta Casoncelli tradizionali - La Cucina Italiana
  • 200 g polpa di suino in tagli misti
  • 200 g polpa di coscia di vitello
  • 200 g farina 0
  • 60 g Grana Padano Dop
  • 50 g pancetta a fette
  • 40 g latte
  • 20 g uvetta
  • 2 uova
  • una cipolla
  • un gambo di sedano
  • una carota piccola
  • una pera
  • salvia
  • rosmarino
  • vino bianco secco
  • olio di semi
  • burro
  • sale

Per la ricetta dei casoncelli tradizionali, impastate la farina con le uova e lasciate riposare l’impasto coperto per un’ora. Tagliate la carne in grossi bocconi. Tritate la cipolla, il sedano e la carota e soffriggeteli in 2 cucchiai di olio di semi per 2 minuti, quindi unite la carne, qualche foglia di salvia, un rametto di rosmarino, un poco di sale e proseguite la cottura per 15 minuti; sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco, lasciate insaporire per 2 di minuti, poi spegnete la fiamma ed eliminate salvia e rosmarino. Tagliate la pera a cubetti, lasciando la buccia. Rosolatela in una padella con una noce di burro per 3 minuti.
Fate rinvenire una manciata di uvetta in acqua tiepida, strizzatela e tritatela. Frullate la carne con le verdure del soffritto, poi amalgamatevi il grana grattugiato, l’uvetta tritata, la pera rosolata e il latte, ottenendo il ripieno dei casoncelli. Infarinate il piano di lavoro e stendete la pasta, ottenendo una sfoglia di un mm di spessore; dividetela in 2 strisce. Distribuite su una striscia delle palline di ripieno di 7-8 g, a una distanza di 5 cm l’una dall’altra; spennellate i bordi delle strisce con un po’ di acqua e sovrapponetele pressando delicatamente; ritagliate con un tagliapasta delle mezzelune, schiacciatene i lati e poi premete delicatamente con un dito sopra il ripieno per dare la classica forma del casoncello.
Per il condimento: tagliate la pancetta a pezzetti e rosolatela in una padella con 5 foglie di salvia e 80 g di burro. Cuocete i casoncelli in abbondante acqua bollente salata per 3 minuti; scolateli con un mestolo forato, conditeli con burro, salvia e pancetta e servite.

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