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Ricetta Uova marinate in giardinetto

Ricetta Uova marinate in giardinetto
  • 200 g stracciatella di burrata
  • 100 g zucchero
  • 100 g sale
  • 50 g insalata mista pulita
  • 50 g farina di riso
  • 50 g amido di mais
  • 4 pz tuorli
  • 4 pz fiori di zucca
  • 2 pz lime
  • 2 pz zucchine
  • bicarbonato
  • olio extravergine di oliva
  • olio di arachide

Per la ricetta delle uova marinate in giardinetto, mescolate il sale con lo zucchero; distribuite metà della miscela in un vassoietto. Adagiatevi sopra i tuorli e copriteli con la miscela rimasta. Lasciateli marinare per almeno 3 ore. Mondate le zucchine e tagliatele a nastri sottili (l’ideale sarebbe farlo con una mandolina). Mettetele a marinare con il succo di 1 lime, un filo di olio extravergine e un pizzico di sale per circa 1 ora.
Mescolate la farina di riso con l’amido di mais, 1 cucchiaino di bicarbonato e acqua fredda fino a ottenere una pastella cremosa.
Immergetevi i fiori di zucca, puliti e tagliati in quattro, e friggeteli in abbondante olio di arachide bollente. Sciacquate i tuorli marinati immergendoli in una bacinella piena di acqua fresca. Costruite 4 nidi arrotolando i nastri di zucchina, sgocciolati, intorno a un anello. Sfilate l’anello, mettete al centro l’insalata, aggiungete la burrata e infine i 4 tuorli marinati; completate i «giardinetti» con i fiori fritti
e scorza di lime grattugiata.

Come fare senza carta forno: ecco come sostituirla

Come fare senza carta forno: ecco come sostituirla

È considerata tra gli indispensabili in cucina, eppure si può cucinare anche senza. Ecco cosa si può usare al posto della carta forno

Ma come facevano le nonne quando non esisteva la carta forno? In realtà le alternative ci sono, solo che non ce le ricordiamo più. Ecco come fare senza carta forno.

Come cuocere senza carta forno: burro e farina

Per la preparazione di torte, ciambelloni e plumcake, non ci sono dubbi, il vecchio rimedio di burro e farina sulla teglia è infallibile, anzi, è il migliore, perché ogni cosa verrà sfornata con la forma perfetta dello stampo.
Ma bisogna fare attenzione ad alcune cose. La prima è la cottura: se la torta è poco cotta, o ancor peggio molto cotta, non c’è burro che tenga, l’impasto potrebbe restare attaccato.
Se lo stampo è rovinato e ha perso una parte dello strato antiaderente, non dovreste utilizzarlo, non solo perché non funziona più, ma anche perché fa male.
Infine, quando imburrate, fate attenzione a coprire tutta la superficie!

Come cuocere senza carta forno: olio

Una valida alternativa al burro e alla farina per preparare le torte e le crostate è sempre il caro vecchio olio, ma attenzione a non utilizzarne troppo, perché rischiate di compromettere la cottura.
Ovviamente scegliete un buon olio extravergine di oliva, sia per la qualità, ma anche perché rilascia comunque un po’ di sapore e quindi deve essere molto buono.
Vi suggeriamo di utilizzare l’olio soprattutto nella preparazione di ricette salate, mentre per i dolci è meglio il burro.

Come cuocere senza carta forno: burro spray

Esistono anche dei burri da vaporizzare sugli stampi e le teglie, in genere molto utilizzati in pasticceria perché pratici, veloci e a lunga conservazione.
Basta spruzzare un po’ di prodotto e il gioco è fatto, non è nemmeno necessario poi aggiungere la farina per rendere ancora più antiaderente lo stampo.
Il burro spray si trova facilmente in commercio, soprattutto online e nei negozi che vendono prodotti per la cucina.
Potete realizzare in casa un prodotto simile con l’olio e un vaporizzatore da cucina.

Come sostituire la carta forno: silicone

Ci sono degli stampi adatti alla cottura in forno fatti di silicone e quindi facili da rimuovere. Li trovate in tantissime versioni e di ogni forma. Ci sono quelli per muffin, quelli per ciambelle e torte, quelli per pancake e i tappetini che possono essere utilizzati, per esempio, per i biscotti. Resistono a tutte le temperature.
Attenzione al primo utilizzo, però, perché potrebbero non funzionare al primo colpo se non li conoscete bene. Appena acquistati dovete lavarli e asciugarli bene e poi ungerli leggermente.

Come sostituire la carta forno: alluminio

La questione alluminio è controversa. Qualcuno utilizza la carta argentata al posto della carta forno, ma noi lo sconsigliamo, almeno per alcune cotture.
Se dovete cuocere un peperone al forno o un’altra verdura intera per farne una salsa o una crema, potete anche non mettere nulla alla base, oppure potete usare l’alluminio, ma fate attenzione che non lasci residui.
In generale, il vero problema è proprio questo e quindi è importante non cuocere sui fogli argentati nulla che rischi di attaccarsi. Nel dubbio, evitate!

Non utilizzate nulla

Se volete tostare qualcosa non è necessario mettere una base sulla teglia. Nocciole e mandorle, per esempio, possono essere cotte nel forno caldo senza nulla perché non rischiano di attaccarsi.
Anche una carne o un pesce al sale non hanno bisogno di una base, che non sia appunto sale.

Carta forno del prodotto

Alcuni alimenti vengono venduti già con la loro carta forno, per esempio alcune pizze pronte o la pasta brisé, pasta sfoglia o frolla confezionate.
In questo caso, se non avete altro, utilizzate la carta forno già presente alla base del prodotto. Se potete, però, sostituitela sempre, perché anche una carta forno già in qualche modo utilizzata potrebbe non essere la soluzione migliore, sia dal punto di vista della salute, sia per il risultato finale.

Nella gallery in alto, alcuni consigli per cucinare al meglio senza carta forno.

 

La pizza senza impasto: ricetta

La pizza senza impasto: ricetta

La pizza senza impasto è un procedimento infallibile per avere un pizza fatta in casa buona, croccante al punto giusto e ben lievitata. E’ una ricetta per principianti, ci vuole solo un po’ di pazienza!

Da sempre nella mia famiglia la pizza si fa in casa. Mia mamma per la domenica sera, io di solito per il sabato. Ma dirvi che si è sempre venuta bene, no, questo sarebbe mentire!
Stoici i tentativi di mia mamma, impasti diversi, con la patata lessa, senza, lievitazioni lunghe, lievitazioni veloci, poco lievito, un po’ di più. Ricordo impasti così elastici che per tenerla stesa avresti avuto bisogno di puntarla al tavolo coi chiodi. E a volte era così croccante che da bimbo temevi per i dentiti già dondolanti. Era comunque buona. Sempre.
Le mie pizze, tentantivi più evoluti nei mezzi – farine forti, lievito madre, forno ventilato a vapore in 3D – ma pessime nei risultati. La pizza fatta in casa non è così facile come si pensa.

Poi un giorno ho provato la pizza senza impasto.
La pizza senza impasto l’ho scoperta grazie alla mia vita precedente da blogger, perché almeno una decina di anni fa la pizza senza impasto di Paoletta, famosa food blogger, era diventata un vero trend tra le impastatrici online. Da lì in poi la mia vita di pizzaiola casalinga è cambiata.
Vi riporto qui la sua ricetta, che ho utilizzato anche quest’ultimo weekend per la pizza – con pomodorini, cipolla e pancetta – che vedete qui sopra in foto.

Pizza senza impasto ricetta

Ingredienti

400 gr di farina 0
300 ml di acqua
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
1 cucchiaio di fiocchi di patate  (quelli per il purè istantaneo)
2 cucchiaini di sale
1 cucchiaino di malto o miele
10 gr di lievito di birra

Procedimento

La cosa bella della pizza senza impasto è che davvero non hai bisogno praticamente di impastare. L’unica cosa che serve è un po’ di pazienza, perché è una pizza a lenta lievitazione, quindi avrete bisogno di 24 ore di tempo per prepararla.

Pizza senza impasto giorno 1: l’impasto

Prima di tutto mescolare tra loro gli ingredienti secchi: farina, fiocchi di patate, sale.
Nell’acqua, a temperatura ambiente, fate sciogliere il lievito di  birra con il malto (o miele). Lasciate che il lievito si risvegli in qualche minuto. Poi versate l’acqua sulla farina e subito l’olio e mescolate gli ingredienti. Per farlo dovete impastare molto velocemente per un minuto, giusto per amalgamare gli ingredienti.
Avrete un impasto molto molto morbido, non immaginatevi la sola palla di pasta della pizza. L’impasto è umidissimo e va bene così. Poi coprite la ciotola con la pellicola e lasciate in frigorifero per 20 ore.

Pizza senza impasto giorno 2: le pieghe

Dopo 20 ore tirate fuori l’impasto e lasciatelo riposare a temperatura ambiente per due ore.
Sul vostro piano versate un po’ di farina di semola, prendete l’impasto e dividetelo in due parti.
Con le mani ben infarinate prendete una parte alla volta e procedete a fare le pieghe: in pratica il sistema delle pieghe prevede di prendere l’impasto e una volta steso leggermente ripiegarlo su se stesso tre volte, come si fa anche con la pasta sfoglia.
Vi metto un mio disegno per rendere il passaggio più comprensibile.

La pizza senza impasto giorno 2: in forno!

Dopo aver fatto le pieghe bisogna lasciar riposare il panetto coperto da un canovaccio umido per almeno 20 minuti.
Intanto scaldate il forno – meglio se ventilato – a 250°.  Deve essere caldissimo, quindi aspettate davvero che sia a temperatura e mentre lo fate, ungete due teglie rotodonde di 33 cm. di diametro e stendete la pizza. Condite a piacere e infornate per 20 minuti.

 

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