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l’antipasto piemontese da abbinare alla fonduta

Viene dalla cucina povera ed è una ricetta con ingredienti semplicissimi, ma vi farà fare un figurone

La cucina povera è tornata in auge negli ultimi anni, con i suoi sapori genuini e i suoi ingredienti semplici. Su questa scia vi suggeriamo un antipasto caldo tipico del Piemonte, il tartrà. La sua origine campagnola, tra Langhe e Monferrato, lo rende una ricetta facile e veloce da preparare, che non richiede di dedicate molto tempo alla cucina né di essere esperti di soufflé. A metà tra un budino e un flan, è a base di latte, aromatizzato con erbe a piacere e servito spesso con fonduta o una salsa leggera. Scopriamo insieme come si prepara il tartrà.

La ricetta del tartrà piemontese

Ingredienti

Per preparare il tartrà per 4 persone vi serviranno: 4 uova intere + 2 tuorli, mezzo litro di latte intero, 250 ml di panna fresca da montare, 2 cucchiai generosi di parmigiano, 1 scalogno grande, 2 cucchiai di erbe aromatiche già tritate, come salvia e rosmarino, 1 foglia di alloro, 1 cucchiaio di farina, burro qb, sale, pepe e, se si ama, noce moscata.

Procedimento 

In una pentola fate sciogliere una noce di burro. Aggiungete lo scalogno tritato molto fine e lasciate dorare. Una volta appassito insaporite con le erbe aromatiche e spegnete il fuoco.

In un pentolino portate il latte a ebollizione con la foglia di alloro. Togliete dal fuoco, unite la panna fresca ed eliminate la foglia di alloro.

Unite le uova intere e i tuorli al parmigiano con l’aiuto di una frusta e unite tutti i composti preparati precedentemente (latte e panna e scalogno e erbe aromatiche). Completate con la farina e, se vi va, con una grattugiata di noce moscata.

Imburrate degli stampini monoporzione, trasferite il composto, e cuocete in forno già caldo a 170°C a bagnomaria per 20 minuti.

Tagliatelle con farina di castagne e funghi

Tagliatelle con farina di castagne e funghi

Il tempo è troppo veloce per i miei gusti, ieri era il primo venerdì di gennaio e oggi è già l’ultimo.
Non è solo il calendario a mettermi davanti alla realtà del tempo che scorre, ma anche la galleria del mio cellulare che scorrendola mi riporta indietro di mesi, anzi di più, di due anni.
Tra i mille scatti quasi avevo dimenticato di aver conservato questo, che risale all’autunno scorso.
Si tratta di tagliatelle preparate con una parte di farina di castagne e condite con funghi.
Quale modo migliore per chiudere con gusto il primo mese dell’anno?

Ingredienti


per le tagliatelle
150 g di farina bianca
150 g di farina di castagne
3 uova intere
1 pizzico di sale
farina di semola per la spianatoia
per il condimento
50 g di funghi secchi già ammollati
30 g burro q.b.
1/2 spicchio di aglio
1/4 di bicchiere di vino bianco
olio 
sale e pepe
castagne bollite a piacere



Procedimento


– Per ammollare i funghi, metterli in una ciotola con
acqua a temperatura ambiente per almeno 30 minuti, cambiando l’acqua due o tre volte. Saranno pronti quando sono ben gonfi.


Preparazione delle tagliatelle

In una terrina abbastanza capiente mettere le farine, rompere al centro le uova e aggiungere il sale. Iniziare ad impastare e appena possibile trasferire il composto sulla spianatoia infarinata. Continuare ad impastare fino ad ottenere un panetto liscio ed omogeneo.
Avvolgere l’impasto in un po’ di pellicola e lasciare riposare una mezz’oretta.
Trascorso il tempo di riposo con il mattarello o con la sfogliatrice stendere la pasta
Ricavare le tagliatelle e sistemarle a nidi sulla spianatoia cosparsa con pochissima farina.


Preparazione del condimento

In una padella abbastanza capiente, sciogliere il burro e rosolare leggermente l’aglio.
Unire i funghi ben scolati dall’acqua dell’ammollo. Sfumare con il vino, lasciare evaporare.
Cuocere a fiamma moderata per una quindicina di minuti, aggiungendo un po’ di brodo vegetale nel caso si asciugassero troppo. A fine cottura aggiungere a piacere alcune castagne bollite.
Aggiustare di sale e aggiungere pepe a seconda del proprio gusto.


Portare a bollore l’acqua salata, calare le tagliatelle e portare a cottura.

Scolare le tagliatelle e versare nella padella con i funghi, spadellare qualche secondo e infine cospargere a piacere con il formaggio grana prima di servire.

Crema di patate con crostini

Crema di patate con crostini

Probabilmente quando leggerete la descrizione al mio post avrò già perso una parte di followers, visto che ancora una volta devo ammettere di essere ricorsa al #belleepronto del supermercato, anche se questo è accaduto una quindicina di anni fa.
L’ultima volta che ho preparato la crema di patate è stato quando vivevamo in America ed era quella della Campbell’s che con quella al pomodoro era la nostra preferita.
Ecco qui avete scoperto anche questa mia debolezza, le zuppe pronte del famoso brand americano.
Se mi avete perdonato leggete la mia ricetta della crema di patate fatta rigorosamente in casa.

Ingredienti

500 g di patate già pulite
2 carote medie
1/2 cipolla rossa
2 cucchiai di acqua
circa 500 ml di latte caldo
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
spezie a piacere
noce moscata
sale e pepe
crostini di pane
avanzi di pane secco
   o in alternativa pane in cassetta
olio extravergine d’oliva
sale allo zenzero a piacere
aglio in polvere
salvia, timo, rosmarino

Per il procedimento

Per i crostini, tagliare il pane a cubetti.
Scaldare 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva in una padella antiaderente.
Versare nella padella i dadini di pane, aggiungere i sapori e tostarli avendo cura di mescolarli spesso.
una volta pronti, versarli in una teglia foderata con
carta per fritti a raffreddare, sistemandoli in uno strato unico.

Per preparare la crema di patate

Dopo aver lavato e sbucciato le carote, tagliarle come per il soffritto e fare la stessa cosa con la cipolla.

Tagliare le patate a cubetti e risciacquarle sotto l’acqua corrente.

 In una casseruola scaldare l’olio,

unire carote e cipolle

aggiungere l’acqua e far rosolare per 5 minuti, mescolando spesso.

A questo punto unire le patate a tocchetti e rosolarle per cinque minuti mescolando.

Versare sulle patate il latte caldo, fino a coprirle completamente.
Salare e a piacere aggiungere pepe e spezie.
Coprire  la pentola con il coperchio, lasciando un piccolo spiraglio; mescolare di tanto in tanto controllando che il latte non bolla troppo e di conseguenza esca dalla pentola. Se il liquido dovesse asciugarsi troppo, aggiungere un bicchiere di latte caldo o brodo.
Dopo circa 20 minuti (dipende quanto piccoli avete tagliato i tocchetti di patate), togliere la casseruola dalla fiamma e

con il minipimer ad immersione frullare il composto, facendo attenzione a non lasciare formare schiuma (il trucco è quello di non muovere il minipimer mentre frulla ma di spostarlo spegnendolo dopo aver frullato). A me piace lasciare qualche pezzo di patata intero.
Insaporire con la noce moscata e servire con i crostini a parte.

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