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Eccellenze del Chianti Classico – La Cucina Italiana

Eccellenze del Chianti Classico - La Cucina Italiana

Pare un binomio scontato eppure quando si parla di vino e Chianti è bene non fare questo errore. L’eccellenza qui caratterizza vigneti, cantine e famiglie dalle tradizioni centenarie.

Dal 1893 Cecchi è sinonimo di vino di qualità. In quell’anno, il capostipite d Luigi Cecchi cominciò un percorso che porterà le generazioni successive a guidare una delle realtà vinicole più importanti d’Italia, con vigneti in denominazioni rinomate della Toscana, come il Chianti Classico, la Maremma e San Gimignano, e in Umbria, nella zona di produzione del Sagrantino di Montefalco.

Quale Chianti Classico fa per te?

 

Al vertice della piramide qualitativa dell’azienda c’è la linea Gli Scudi, composta da tre Chianti Classico a base di sangiovese raccolto nei vigneti di proprietà a Castellina in Chianti.

Il Chianti Classico Storia di Famiglia, con una produzione di circa 900.000 bottiglie, è quello in cui Cecchi si identifica maggiormente ed è anche l’etichetta più conosciuta all’estero.
Accompagna le ricette più classiche della cucina italiana: provatelo con la pasta al ragù e il pollo al forno.

Il Chianti Classico Riserva Riserva di Famiglia nasce solo nelle annate migliori da una rigorosa selezione delle uve e in una quantità limitata di circa 40.000 bottiglie. Con i profumi di frutta matura e spezie sta bene con i grandi arrosti e le grigliate di carne.

E poi l’etichetta più rara, il Chianti Classico Gran Selezione Valore di Famiglia: prodotto in sole 13.000 bottiglie, è vellutato, elegante, emozionante. Si tratta di un vino da stappare in occasioni speciali con cacciagione e formaggi stagionati.

Crumble di ciliegie: classico, creativo e anche light

Crumble di ciliegie: classico, creativo e anche light

Il crumble di ciliegie è la versione primaverile del tipico dolce anglosassone, facile e veloce da preparare, e il risultato è garantito

Il crumble è uno dei dolci iconici della Gran Bretagna, nato durante la Seconda Guerra Mondiale, quando povertà e razionamento di cibo portarono ad un’ingegnosa variante della classica pie, adottando briciole di pasta frolla come copertura di frutta e verdura di ogni genere e stagione. Vi proponiamo una versione classica del crumble di ciliegie, due varianti creative e per quelli attenti alla linea anche una light. Pronti a rompere il guscio di briciole croccanti e ad affondare il cucchiaino nel succulento ripieno di ciliegie mature?

Crumble di ciliegie: la ricetta classica

In primavera ormai inoltrata appare con il suo colore sgargiante anche il frutto più socievole che ci sia, la ciliegia o forse meglio parlarne al plurale, sì perché le ciliegie crescono e maturano in coppia, alcune addirittura nascono attaccate (siamesi) e sono le più simpatiche di tutte. Con il loro sapore dolce e appagante, una tira l’altra, occhio a non finirle tutte durante la preparazione.

Ingredienti crumble di ciliegie 

700 g ciliegie
70 g farina 00
50 g burro
50 g zucchero di canna
1 limone non trattato
sale

Procedimento

Mettete in una ciotola la farina, il burro a tocchetti, 30 g di zucchero di canna e un pizzico di sale, lavorate l’impasto agilmente usando i polpastrelli, in modo da non scaldarlo troppo. Formate un panetto, ricopritelo con la pellicola trasparente e lasciatelo riposare in frigorifero per un’ora circa, nel frattempo preparate le ciliegie.

Lavate le ciliegie, eliminate il picciolo e tagliatele a metà togliendo il nocciolo delicatamente. Trasferitele in padella con 20 g di zucchero di canna, 2 cucchiai di acqua e la scorza del limone non trattato tagliato grossolanamente, per poterlo eliminare facilmente. Lasciate cuocere per 5 minuti, eliminate le scorze di limone e versate il tutto in una pirofila di ceramica (∅ 20-24 cm) o in piccole cocotte monoporzione, lasciate raffreddare leggermente prima di coprirle.

Togliete il panetto di impasto dal frigo e aiutandovi con una grattugia a fori larghi grattugiatelo sulle ciliegie. Infornate in forno preriscaldato a 180 °C per 30 minuti. Servite il crumble di ciliegie tiepido accompagnandolo con una pallina di gelato gelato alla crema o fiordilatte.

Torta crumble di ciliegie

Per chi non rinuncia mai ad una buona fetta di torta, ecco la versione più corposa del crumble di ciliegie, composto come una crostata ma con superficie sbriciolata. Basta cambiare leggermente le proporzioni degli ingredienti e riequilibrare le dosi per ottenere la giusta consistenza.

Ingredienti torta crumble di ciliegie

350 g ciliegie
150 g farina 00
100 g burro
70 g zucchero di canna
1 limone non trattato
sale

Procedimento

Mettete in una ciotola la farina, il burro a tocchetti, 60 g di zucchero di canna e un pizzico di sale, lavorate l’impasto agilmente usando i polpastrelli, in modo da non scaldarlo troppo. Distribuitene circa ​2⁄3 in uno stampo a cerniera (ø 20 cm) imburrato e pressate per formare una base. Ponete l’impasto rimasto in frigorifero coprendolo con la pellicola trasparente. Cuocete la base del dolce in forno a 180 °C per 15 minuti.

Lavate le ciliegie, eliminate il picciolo e tagliatele a metà togliendo il nocciolo delicatamente. Trasferitele in padella con 10 g di zucchero di canna, 1 cucchiaio di acqua e la scorza di ½ limone non trattato. Lasciate cuocere per 5 minuti, eliminate le scorze di limone e disponete le ciliegie sulla base della torta; coprite parzialmente con l’impasto rimasto, grattugiandolo o sbriciolandolo con le dita. Infornate nuovamente a 180 °C per altri 15-20 minuti.
Accompagnate la torta a piacere con una pallina di gelato.

Biscotti crumble con marmellata di ciliegie

In molte occasioni, come feste di compleanno e cene tra amici, quando il cibo non manca e la scelta è varia, la versione già tagliata e porzionata può essere oltre che molto pratica anche un modo per non appesantire i vostri ospiti. In questo caso abbiamo preferito l’utilizzo della marmellata di ciliegie per rendere ancora più veloce la preparazione del dolce.

Ingredienti biscotti crumble

150 g farina 00
100 g burro
60 g zucchero di canna
marmellata di ciliegie
sale

Procedimento

Mettete in una ciotola la farina, il burro a tocchetti, 60 g di zucchero di canna e un pizzico di sale, lavorate l’impasto agilmente usando i polpastrelli, in modo da non scaldarlo troppo. Ricoprite una teglia rettangolare con carta forno, distribuite circa ​2⁄3 dell’impasto e pressate per formare una base. Spalmate un generoso strato di marmellata di ciliegie e sbriciolate il resto dell’impasto a coprire parzialmente, lasciando intravedere la confettura. Cuocete in forno a 180 °C per 20-25 minuti. Tagliate a rombi, cubetti o a rettangoli a formare dei biscotti singoli.

Crumble di ciliegie light

Se siete ghiotti di ciliegie, ma ci tenete a mantenere sotto controllo calorie e zuccheri vi veniamo in soccorso con una versione light comunque decisamente golosa, senza burro e con pochissimo zucchero. In alternativa al crumble potete utilizzare fiocchi d’avena, muesli, mandorle a lamelle e frutta secca a piacere.

Ingredienti crumble di ciliegie light

700 g ciliegie
350 g muesli mix
10 g zucchero di canna più un po’ per la copertura
1 limone non trattato

Procedimento

Siccome il crumble è già pronto iniziate dalle ciliegie, quindi lavatele, eliminate il picciolo e tagliatele a metà togliendo il nocciolo delicatamente. Trasferitele in padella con 10 g di zucchero di canna, 2 cucchiai di acqua e la scorza del limone non trattato. Lasciate cuocere per 5 minuti, eliminate le scorze di limone e versate il tutto in una pirofila di ceramica (∅ 20-24 cm) o in piccole cocotte monoporzione. Distribuite il muesli su tutta la superficie e a discrezione aggiungete anche un pizzico di zucchero di canna che aiuterà a formare una bella crosticina in cottura. Infornate a 180 °C per 15 minuti.

90 anni di sapori: vinci con il tuo grande classico

90 anni di sapori: vinci con il tuo grande classico

Che festa sarebbe senza un gioco in compagnia? Per celebrare 90 anni di La Cucina Italiana, abbiamo una sfida per voi

La Cucina Italiana compie 90 anni, un compleanno incredibile da festeggiare insieme a voi che ci avete accompagnato in un viaggio lungo quasi un secolo. Come?

I vostri grandi classici

Per celebrare questo traguardo, abbiamo scelto alcuni piatti iconici della cucina italiana, grandi classici che troverete non soltanto fra le pagine del numero di Novembre, ma anche in copertina. Anzi, copertine: in edicola in giro per l’Italia ci saranno ben quattro versioni diverse.

In edicola dal 24 Novembre

Adesso, però, vogliamo il vostro di grande classico, il piatto simbolo della vostra cucina. Come sempre, non è divertente se non ci aggiungiamo un pizzico di sfida.
Le regole del gioco? La ricetta che preparerete dovrà rispettare 3 principi.

1. Tradizione
Tortellini in brodo, tagliatelle al ragù, babà… questi sono solo alcuni dei grandi classici che noi abbiamo scelto per la nostra festa ed è proprio questo il tipo di ricetta che ci aspettiamo da voi. I piatti della tradizione, quelli di sempre, da preparare la domenica in famiglia o con gli amici, quelli senza i quali non è davvero un giorno di festa. Le ricette dei ricordi, quelle che fanno stare bene e che fanno sentire a casa.

2. Creatività
Non poteva essere così semplice. Scegliere il classico che più vi piace non basta: metteteci il vostro tocco di originalità, ma attenzione a non stravolgere l’anima del piatto.

3. Sostenibilità
Infine, un elemento fondamentale della cucina che vogliamo condividere con voi è la sostenibilità. Scegliete ingredienti di stagione e locali, senza dimenticare di ridurre il più possibile ogni tipo di spreco e scarto.

Postate una fotografia del vostro piatto su Instagram taggando @lacucinaitaliana con l’hashtag #90annidisapori entro l’1 Dicembre. Raccontateci la vostra ricetta e come avete interpretato i tre principi che vi abbiamo suggerito.

I partecipanti migliori avranno la possibilità di vivere un’esperienza indimenticabile: una giornata nella redazione della rivista, per cucinare con noi i piatti che saranno pubblicati fra le pagine del nostro ricettario. Un’occasione unica per entrare a far parte in modo tangibile della storia di La Cucina Italiana.

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