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5 comfort food per essere felici anche dopo le vacanze

5 comfort food per essere felici anche dopo le vacanze

Vacanze finite? Non disperate, ma cucinate. Preparate queste 5 ricette del buonumore

Sapete cos’è un comfort food? Il cibo che da conforto, che regala un sorriso, che fa stare bene, che migliora l’umore.
Una coccola per il palato per intenderci.
Può essere confort food un cubetto di cioccolato, una zuppa calda quando fuori fa freddo, una pizza, un gelato e anche un frutto.
Ma è comfort food anche una pietanza legata ad un momento della vita, ad un ricordo bello, come una ricetta dell’infanzia, per esempio. Ricordate le madeleines di Proust? Il concetto è proprio questo.
Gli italiani in genere amano i comfort food homemade, quelli legati alla casa, alle ricette di famiglia, alla tradizione.

Tutto merito della serotonina

Molto spesso a mettere di buonumore non è la ricetta in sé per sé, ma la materia prima. Alcuni alimenti, infatti, riescono a farci tornare il sorriso più di altri.
Tutto merito della serotonina, nota anche come ormone del buonumore, un neurotrasmettitore presente soprattutto nel sistema nervoso centrale e nel tratto gastro-intestinale. Nell’apparato digerente regola la digestione, mentre nel sistema nervoso centrale regola l’umore, il sonno, l’appetito, l’apprendimento e la memoria.
Buoni livelli di serotonina nel sangue sono compresi tra 101 e 283 ng/ml. La carenza di serotonina può causare depressione, attacchi di panico, emicrania, ipertensione e insonnia.
Il nostro organismo produce la serotonina a partire dal triptofano, una sostanza che possiamo assumere attraverso l’alimentazione. Tra gli alimenti che contengono una maggiore concentrazione di triptofano ci sono uova, latte e latticini, carne e salmone, alghe, semi di soia, semi di sesamo e di girasole, cacao, cioccolato fondente, patate, banane, riso, cereali integrali, verdure a foglia verde, noci e mandorle.
Esistono anche alimenti che rappresentano una vera e propria fonte di serotonina. Tra questi il cacao e il cioccolato, le noci, i kiwi, l’ananas, le ciliegie, i pomodori, le banane e le prugne.
Ecco quindi 5 idee veloci e sfiziose (e ricche di serotonina!) da portare a tavola per affrontare la fine delle vacanze con il sorriso.

Crêpes alle mele caramellate: pochi ingredienti, tanto comfort food!

Crêpes alle mele caramellate: pochi ingredienti, tanto comfort food!
Crêpes alle mele caramellate: pochi ingredienti, tanto comfort food!
Crêpes alle mele caramellate: pochi ingredienti, tanto comfort food!
Crêpes alle mele caramellate: pochi ingredienti, tanto comfort food!
Crêpes alle mele caramellate: pochi ingredienti, tanto comfort food!
Crêpes alle mele caramellate: pochi ingredienti, tanto comfort food!

Amate lo strudel? Amate le mele cotte in forno con uvetta e noci? Non potete fare a meno della torta di mele della nonna?
Allora questa è la ricetta che fa per voi. Una crêpe farcita con mele caramellate da servire tiepida, con un po’ di panna montata e una tazza di tè alla vaniglia. Prepararla è molto semplice e la pastella si può conservare in frigorifero per un paio di giorni. Quando volete concedervi una coccola dolce, lavorate uova, latte e farina e  il gioco è fatto!

La padella per le crêpes

In realtà per fare delle crêpes perfette non serve avere la padella speciale anche nota come crepiera, ma potete utilizzare anche una semplice padella antiaderente. Ovviamente imburratela leggermente e usatela solo quando è ben calda.
Ricordate che la prima crêpe non viene mai bene, ma non scoraggiatevi subito e andate oltre!
Il segreto è non utilizzare troppa pastella e di stenderla bene una volta versata nella padella.
Esiste un apposito attrezzo per questo passaggio, ma per spalmare la pastella sulla padella, vi basterà muoverla roteandola per distribuire bene il composto ovunque. Evitate i bordi perchè le crêpes devono restare piatte.

La ricetta base delle crêpes

Per prima cosa sbattete 3 uova e poi con una frusta a mano mescolatele con 500 ml di latte intero.
Per ultima aggiungete la farina ben setacciata, circa 250 g, e poi lasciate riposare la pastella per un po’ coprendola con la pellicola.
Non aggiungiamo zucchero perché il ripieno è già molto dolce e se avanza qualche crepe possiamo farcirla anche con ingredienti salati.
Versate la pastella con un mestolo all’interno di una crepiera o di una padella leggermente imburrata e distribuitela uniformemente.
Cuocete un minuto per lato e poi impilate le crêpes una sopra l’altra per farle raffreddare un po’. In questo modo resteranno morbide e manterranno la giusta umidità.
Con questa dose e una padella da 22 cm di diametro, otterrete circa 8-10 crêpes .

crepes-alle-mele-caramellate

Il ripieno di mele

Le mele devono essere cotte e caramellate, ma devono mantenere la loro consistenza.
Tagliatene quindi circa sei a cubetti grandi o a fette spesse e cuocetele in padella con una noce di burro, un goccio di succo di limone e tre cucchiai di zucchero.
Mescolate rapidamente per far sciogliere lo zucchero e quando saranno leggermente dorate aggiungete un po’ di cannella e spegnete il fuoco.
 Potete anche utilizzare la stecca di cannella intera e tenerla in cottura.
Una volta pronto il ripieno potete frullarlo, ma noi ve lo consigliano così a pezzettoni.
Farcite le crêpes ancora tiepide con le mele calde, cospargete tutto con lo zucchero a velo e servite con del gelato alla panna o delle semplice panna semi-montata.

Variante con altra frutta

La stessa ricetta si può preparare con altra frutta.
Scegliete sempre qualcosa che si possa cuocere e caramellare.
Vi suggeriamo di utilizzare le banane se amate le consistenze morbide, le pere aromatizzate con zenzero, cannella, anice stellato e noce moscata per un’esplosione di profumi e l’ananas flambé al rum per una variante dal sapore esotico.

Sfogliate il tutorial per altri suggerimenti sulla preparazione delle crêpes!

un comfort food un po’ dolce e un po’ salato

Chissà cosa direbbe il famoso contadino di queste pere al forno ripiene di formaggio, da servire con granella di nocciole e miele di castagno?

Questa è una ricetta molto semplice, ma di grande effetto. Portate a tavola le pere al forno come antipasto, come secondo o anche a fine pasto e lascerete tutti senza parole perchè è un piatto bello da servire e buonissimo da gustare.
Il contrasto tra la dolcezza e croccantezza delle pere e la cremosità dal gusto intenso ed erborinato del gorgonzola rende straordinario un piatto di per sé povero e non troppo elaborato.
È scontato dirlo, ma ovviamente la qualità delle materie prime fa la differenza quando gli ingredienti sono pochi.
Il nostro consiglio, quindi, per preparare questo piatto è partire da una spesa accurata.

Ricetta delle pere al forno ripiene di formaggio

Tagliate le pere a metà nel senso della lunghezza senza sbucciarle e con un coltellino scavate la parte centrale che contiene torsolo e semini.
Condite con miele e pepe e infornate per circa 15 minuti a 180°.
Estraete le pere dal forno e mettete in ognuna un cucchiaino di gorgonzola.
Infornate per pochi minuti ancora e poi servite con miele di castagno e granella di nocciole.

pere-con-il-formaggio

Quale pera scegliere

Le pere williams e le kaiser sono le migliori per preparare questo piatto perchè mantengono bene la cottura senza perdere consistenza. Non sceglietele troppo mature o ammaccate altrimenti rischiate di disfarle o annerirle durante la cottura.
La buccia che è la parte fibrosa del frutto resta e va mangiata insieme a tutto il resto.

10 ricette dolci con le pere

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Quale formaggio scegliere

Vi abbiamo suggerito di utilizzare un gorgonzola dolce, ma se amate i sapori decisi potete optare anche per un roquefort, un formaggio di pecora francese particolarmente erborinato e dal gusto intenso.
Per dare più cremosità al ripieno potete aggiungere una parte di mascarpone.
Se volete renderlo leggero e delicato utilizzate al posto del gorgonzola la ricotta e il parmigiano.
Se volete una maggiore “scioglievolezza”, invece, tritate al coltello taleggio e fontina.
In pratica, potete farcire la pera con i formaggi che preferite, anche se il gorgonzola e tutti i formaggi erborinati sono l’abbinamento ideale.

Primi piatti con il gorgonzola

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L’importanza del miele

Oltre alla dolcezza delle pere è necessario aggiungere un po’ di miele a contrastare il gusto del formaggio.
Il miele caramella leggermente le pere penetrando nella polpa e rendendole più saporite.
Mettetene un po’ sulle pere crude prima della cottura e altro prima di servire.
Noi vi abbiamo proposto un miele di castagno perchè ha un retrogusto particolarmente aromatico e deciso che sta bene con i formaggi, ma se utilizzate un ripieno delicato optate per un miele di acacia.

Un po’ di croccantezza

L’effetto crunchy non dovrebbe mai mancare quando un piatto è troppo morbido o cremoso come questo.
Le nocciole stanno bene con le pere e il formaggio, ma anche le noci e le mandorle.
Potete utilizzare un mix di frutta secca e vi consigliamo di tostarla prima di tritarla grossolanamente e cospargerla sulle pere, in questo modo rilascerà tutto il suo profumo.

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