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Rasha porta in tavola la Palestina, raccontando la fuga dalle bombe

Rasha porta in tavola la Palestina, raccontando la fuga dalle bombe

Lunedì 10 febbraio è in programma una cena del progetto Gustamundo, per l’inserimento dei rifugiati. Si potranno assaggiare le specialità palestinesi

I sapori della cucina palestinese in tavola: lunedì 10 febbraio, nel ristorante del progetto Gustamundo (per l’inserimento professionale di rifugiati nell’ambito della ristorazione) sono tutti invitati a una cena solidale realizzata anche con la collaborazione della Comunità di Sant’Egidio. Fra i piatti che saranno serviti, la maqlubamakluba, che significa «sottosopra». È una portata che nasce dalla tradizione di donare cibo ai poveri dopo i banchetti delle feste. Ogni venerdì, nelle ricche case arabe, il cibo non consumato veniva raccolto in una casseruola e rigirato, poi, su un grande vassoio affinché fosse più facilmente raggiungibile da tutti. È uno sformato di carne, verdure e riso speziati, solitamente condito con una salsa di pomodori, cetrioli, sale e yogurt. Poi si potranno assaggiare il kubba, un supplì di riso con carne e spezie e, infine, il cruason di carne. Tra gli ingredienti che saranno utilizzati in cucina, lo za’atar, una varietà di timo selvatico che dà il suo nome a un mix con semi di sesamo, sommacco, sale.

Queste specialità saranno preparate da Rasha, che attraverso i suoi piatti condividerà una storia che parla di coraggio e rinascita. Figlia di profughi palestinesi, Rasha è nata e cresciuta a Yarmouk, un campo profughi nella periferia sud di Damasco. Era riuscita ad ottenere una certa stabilità sociale ed economica che, però, è andata in crisi con il conflitto. Rasha è sempre stata una lavoratrice instancabile: ha fatto la parrucchiera, la truccatrice. E, a casa, ha sempre cucinato per i propri figli le ricette tramandate dalla madre.

Un giorno la sua vita cambia: mentre insegue suo figlio in strada, sotto le bombe, viene colpita da alcune schegge che le tolgono quasi completamente la vista. Da quel momento inizia il viaggio che la porterà, con i figli, prima in Libano e poi, il 29 febbraio del 2016, a Roma, con il primo corridoio umanitario organizzato dalla comunità di Sant’Egidio e dalla Federazione delle Chiese Evangeliche attive a livello nazionale. A Roma, i suoi tre figli possono riprendere la scuola, mentre lei segue un corso per non vedenti che le insegna a migliorare la capacità di muoversi e riorganizzare la sua vita domestica e lavorativa. Nonostante non vedesse, Rasha non si è mai fermata.

Questa è la sua prima esperienza come cuoca in un ristorante. La cena inizierà a partire dalle 20 al ristorante in via Giacinto de Vecchi Pieralice, 38, a Roma. Costa 20 euro, inclusa una bevanda tra acqua, coca-cola, birra in bottiglia. La prenotazione è obbligatoria (366 8976779, info@gustamundo.it).

 

 

Ricetta Due chiacchiere – La Cucina Italiana

Ricetta Due chiacchiere - La Cucina Italiana
  • farina 00
  • 160 g latte
  • 50 g burro fuso
  • 30 g vino bianco
  • 30 g grappa
  • 2 pz tuorli
  • zucchero a velo
  • limone
  • olio di arachide

Per la ricetta delle due chiacchiere, impastate la farina con i tuorli, la grappa, il vino, 50 g di zucchero a velo, il burro fuso e il latte. Amalgamate tutto e, non appena riuscite a prendere in mano l’impasto, ancora grezzo, aromatizzatelo con la scorza grattugiata di 1 limone e lavoratelo ancora, finché non diventerà liscio e omogeneo. Copritelo e ponetelo a riposare in frigorifero per 2 ore. Stendete quindi l’impasto in sfoglie sottilissime, tagliatele in piccoli rettangoli, incideteli con due tagli paralleli e friggeteli in abbondante olio ben caldo per 1 minuto. Scolate le chiacchiere su carta da cucina. Spolverizzatele con abbondante zucchero a velo e servitele subito.

Come condire i noodles – La Cucina Italiana

Come condire i noodles - La Cucina Italiana

Zuppe, piattini di mare ma anche vegetariani oppure con la carne rossa o bianca: gli spaghetti d’Oriente sono una tela bianca dei condimenti, non vi resta che scegliere il vostro preferito

Sembrano spaghetti, ma non lo sono: i noodles sono la pasta che viene dall’oriente e che si presta a ogni tipo di condimento, un po’ come il nostro piatto di bandiera. Carne, pesce o verdure, le possibilità sono infinte, ma se la fantasia latita e non avete guizzi creativi, ecco come condire i noodles in maniera facile e gustosa.

Zuppe fumanti

La cosa bella dei noodles è che possono essere mangiati sia asciutti che in brodo, diventando così un vero e proprio comfort food. Potete provare a fare il ramen, piatto di super tendenza in questo periodo, oppure una zuppetta di noodles, pollo e avocado.
Se volete fare un salto con il palatoin Vietnam, potete preparare una versione semplificata del Pho, zuppa tipica usata spesso anche dopo una sera in cui si è esagerato un po’ troppo con gli alcolici. Cuocete secondo le istruzioni dei noodles di riso, scolateli e teneteli da parte. Rosolate in dell’olio di oliva dei bocconcini di pollo con sale e pepe finché non sono dorati. Una volta cotti, toglieteli dalla pentola, aggiungete altro olio e fate soffriggere aglio e zenzero fresco. Sfumate con del brodo di pollo, salsa Hoisin e salsa di pesce, portate a bollore, abbassate la fiamma e fate sobbollire per 10 minuti. Aggiungete noodles, pollo, cipolla tagliata sottilmente, germogli di soia, coriandolo fresco, peperoncino verde e lime.

Come condire i noodles con il pesce

Gamberi o pesce bianco e tante spezie, è così che siamo abituati a vederli nella versione di mare. Preparate dei gamberi al forno, conditi con sale, olio e pepe, per pochi minuti. Nel frattempo cuocete i vostri noodles preferiti – di riso, soia, grano saraceno… – e preparate il condimento con salsa di soia, burro d’arachidi, olio di oliva e olio di sesamo, miele, zucchero di canna e peperoncino. Una volta che tutti gli ingredienti sono pronti, fateli saltare velocemente nel wok con carote, arachidi e cipollotto.
Il pesce bianco, tagliato a cubetti e saltato in padella, sta invece molto bene con zenzero, broccoli, piselli e una salsina a base di vino di riso, salsa di soia e miele.

La versione vegetariana

In questo caso la fantasia non ha limiti: usate i noodles che preferite e saltateli nel wok con le verdure che più amate (o che banalmente avete a disposizione), facendole rimanere belle croccanti e colorate. Zenzero, aglio, semini di sesamo o arachidi, salsa di soia o olio di sesamo e coriandolo sono poi gli ingredienti adatti per dare un tocco in più al piatto.
Se preferite una versione ancora più ricca, perché non provare i Noodles “thai” con frittatina, sesamo e mandorle?

A base di carne

Il principio è sempre lo stesso: carne rossa o bianca tagliata a bocconcini, verdurine e altri condimenti, il tutto saltato nel wok con i noodles prescelti.
Una versione con la carne rossa è con funghi, broccoli, carote, precedentemente cotti per 3-4 minuti e poi fatti andare con i noodles, degli straccetti di manzo cotti separatamente e una salsa a base di salsa di soia, salsa d’ostriche, zucchero di canna, zenzero, aglio, olio di sesamo, pepe nero e peperoncino.
Se preferite il pollo, invece, saltatelo con sale, olio e pepe e abbinateci peperoni rossi, broccoli e funghi, fatti sempre saltare nel wok con poco olio. Preparate una salsina con brodo di pollo, amido di mais, salsa di soia e ketchup, fate andare in padella con noodles e condimenti e servite con un filo d’olio di sesamo a crudo.

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