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La ricetta friulana Brovada e muset

La ricetta friulana Brovada e muset

È un piatto che rappresenta la storia dell’enogastronomia friulana. Origini molto antiche e sapore deciso. Una ricetta della tradizione per il vostro menu di Natale

Se ne parlava già nell’antico ricettario di Apicio. Da qualche anno è un prodotto tutelato da marchio DOP: è la “bruade”, nel dialetto friulano, la rapa bianca dal colletto viola. E a Natale si gusta con il “muset”, un insaccato simile al cotechino.

Rapa e vinaccia, come nasce la brovada

E se a Natale quest’anno proporreste ai vostri ospiti un piatto tipico a base di squisite radici? Sì, stiamo parlando delle rape bianche dal colletto viola che, attraverso un antico e tradizionale lavoro di fermentazione nella vinaccia, sono un tesoro dell’enogastronomia friulana. Ecco come nasce la brovada: le rape, dopo esser state raccolte, vengono private delle foglie esterne e poste in dei tini. Si ricoprono con la vinaccia di uva nera, un po’ di sale, acqua mista a vino o aceto. Quindi si lasciano fermentare dai 40 ai 60 giorni e assumono il caratteristico colore rosato. Il sapore è meno pungente della rapa fresca e l’aroma naturalmente è di vinaccia. Dopo averle lavorate vengono lavate, grattugiate e confezionate in buste. La brovada nasce dall’antica esigenza di conservare le rape per l’inverno. Il piatto tipico, immancabile nel periodo natalizio sulle tavole friulane, è la Brovada e muset (o musetto, che è un insaccato tipico, simile al cotechino). La tradizione esige l’uso della brovada DOP. La si usa sia per accompagnare le carni ma anche come ingrediente per zuppe o piatti unici a base di verdure.

La ricetta: Brovada e muset

Ingredienti

500 grammi di rape fermentate
2 musetti – cotechini del Friuli
3 spicchi di aglio
4 foglie di alloro
Brodo vegetale
Olio extravergine d’oliva
Sale
Pepe

Procedimento

Portate a bollore nell’acqua fredda i musetti. Abbassate la fiamma lasciando sobbollire per 90 minuti. In un tegame soffriggere l’aglio e le foglie di alloro. Versate la brovada con un po’ di brodo vegetale e mettete il coperchio per 90 minuti. Aggiungete sale, pepe e un pizzico di farina bianca per addensare. Unite i musetti alla brovada e lasciate cuocere per 30 minuti. Servite caldo.

Gelato Baileys fatto in casa

Mi rendo conto di aver già iniziato a pubblicare ricette autunnali, ma non potevo non preparare l’ultimo gelato della stagione. E poi devo dire una piccola scorta in congelatore la tengo anche per  mesi freddi, soprattutto se si tratta di gelati al gusto crema, caffé o al liquore.

Ingredienti

170 g di latte condensato
200 ml di panna da montare fredda di frigorifero
60 ml di liquore Baileys

Per realizzare questo gelato io ho utilizzato il latte condensato e il liquore preparati da me
Latte condensato  Latte condensato
Baileys  Baileys homemade

Preparazione

In una ciotola capiente versare il latte condensato e il liquore e mescolare bene fino a quando i due ingredienti si sono amalgamati.
Mettere la ciotola in frigorifero e nel frattempo montare la panna.
Una volta che la panna è pronta, unirne un cucchiaio alla crema di latte e liquore prima preparata.
Una volta inglobata completamente la panna, unire il resto della stessa, avendo cura di mescolarla dal basso verso l’alto per non smontarla.
Ottenuta una crema omogenea, versarla in un contenitore e riporlo coperto in congelatore per almeno 4 ore.
Trascorso il tempo il gelato è pronto e, dato che rimane cremoso, lo potete togliere e gustare appena tolto dal congelatore.

Ricerche frequenti:

Anna in Casa: ricette e non solo: Panbrioche alla zucca

E’ un po’ che avevo in mente questa ricetta ma non sapevo se azzardare o meno. 

Mi spiego: è una prova risultato di un mix di ricette e di tecniche base, provate e pubblicate negli anni. 

All’inizio ero scettica perchè, non avendo dosi certe, sono andata a naso; mi aspettavo un flop totale, invece è un pan brioche sofficissimo, profumatissimo e dal gusto delicato. 

Non è dolce e non è salato, è neutro, quindi si presta per essere gustato come accompagnamento di salumi e formaggi ma anche di confetture e creme.

– non fatevi ingannare dalla lunghezza della ricetta, per la preparazione ho iniziato subito prima di pranzo e ho infornato prima di cena

– l’impasto non richiede per forza l’uso di una planetaria, lo si può preparare anche a mano a,        ovviamente, i tempi si allungano leggermente

Ingredienti

350 g di farina 0

100 g di farina 00

150 g di polpa di zucca cotta

100 ml di latte a temperatura ambiente

50 g di burro a temperatura ambiente

50 g di zucchero

15 g di lievito di birra compresso

1 uovo intero

1 tuorlo

1 cucchiaino di estratto di vaniglia

4 g di sale 

per lucidare

1 tuorlo

1 cucchiaio di latte

Preparazione

In una ciotola mescolare le due farine

Per preparare il lievitino,

in una ciotola sciogliere il lievito nel latte.

Unire l’estratto di vaniglia e mescolare.

Dal totale dei grammi delle farine in ricetta, 

prenderne 100 g e metterli nella ciotola della planetaria.

Versare sulla farina il latte con il lievito sciolto  

e con una frusta mescolare fino ad ottenere una pastella morbida.

Coprire con pellicola trasparente e mettere nel forno con la luce accesa

fino a quando sulla superficie si saranno formate delle bollicine, 

ci vorranno circa 30 minuti.

Nel frattempo preparare gli altri ingredienti  

(nella foto manca l’uovo intero che ho dimenticato di includere nello scatto).

A lievitino pronto, unire il mix delle farine, 

la polpa di zucca 

e lo zucchero.

Con l’inserto a gancio iniziare a mescolare e 

unire prima il tuorlo poi, appena assorbito, 

unire l’uovo intero precedentemente mescolato.

Quando l’impasto è omogeneo

unire un pezzo di burro morbido

passando al pezzo successivo solo quando 

il precedente è completamente assorbito.

Unire all’ultimo pezzo di burro il sale e mescolarlo.

Aggiunto anche l’ultimo pezzo di burro

lavorare il composto fino a quando non risulterà omogeneo ed elastico 

(con la planetaria ci vogliono una decina di minuti).

Trasferire il composto su un piano  

(io utilizzo un piano in vetro, 

ma in tagliere leggermente infarinato va benissimo)

Stendere l’impasto con le mani, allungandolo 

ed allargandolo fino ad ottenere un rettangolo.

Piegare un terzo del rettangolo verso il centro

e richiudere, sempre verso il centro

ottenendo così un panetto piatto.

ripetere questi due passaggi ancora una volta

e poi formare una palla

da mettere a lievitare a luce accesa nel forno per 

circa due ore, o comunque fino al raddoppio.

A lievitazione avvenuta

trasferire l’impasto sulla spianatoia e, con un coltello 

 dividerlo in otto parti uguali.

Stendere ogni triangolo come per formare dei cornetti 

e praticare un taglietto alla base, come in foto.

Iniziare ad arrotolare tirando leggermente l’impasto dalla punta estrema,

fino a formare delle vere e proprie brioche a cornetto.

Posizionare le brioche in una tortiera apribile da 26 cm di diametro

(io ne ho utilizzata una in carta usa e getta).

Rimettere in forno a luce spenta a lievitare, ci vorrà circa 1 ora.

A lievitazione avvenuta, togliere la tortiera e scaldare il forno a 180°C.

Intanto in una ciotolina mescolare il tuorlo e il latte 

per la lucidatura e spennellare delicatamente la superficie del panzucca.

Raggiunta la temperatura, infornare e cuocere per 35-40 minuti, 

vale la priva stecchino, ma dopo 30 minuti.

Se durante la cottura, la superficie si colorasse troppo, 

coprire con un foglio di carta forno.

A cottura avvenuta, togliere dal forno,

sformare e sistemare su una gratella a raffreddare.

A piacere spolverizzare con zucchero a velo.

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