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Melannurca IGP, prezioso tesoro campano

La Cucina Italiana

È un frutto dalla storia millenaria la Melannurca, che ha trovato spazio nei dipinti rinvenuti durante gli scavi di Ercolano e anche negli scritti di Plinio il Vecchio, per giungere fino a noi diventando un prodotto sempre più diffuso grazie a caratteristiche organolettiche inconfondibili. Insignita del titolo di specialità IGP, la Melannurca è coltivata nel territorio di 137 Comuni delle 5 province della regione meridionali. Per vigilare sulla sua genuinità è stato creato anche un apposito Consorzio con un rigoroso disciplinare di produzione.

Una mela dagli Inferi

Il nome Melannurca avrebbe un’origine semi-mitologica. Questo frutto fu infatti coltivato a partire dall’area di Pozzuoli, dove si trova il lago d’Averno che era considerato da Greci e Romani una porta d’accesso per l’Oltretomba. Per questo fu definita “Mala Orcula”, in quanto prodotta nelle vicinanze dell’“Orco” (ossia degli Inferi). Da qui il termine si modificò in Annorcola fino a raggiungere poi la forma attuale.

Coltivazione e caratteristiche della Melannurca

La Melannurca campana IGP è caratterizata da una forma tondeggiante ma appiattita ed è di un formato medio-piccolo e con una buccia liscia di colore giallo-verde con striature rosse che aumentano fino a raggiungere l’80-90% della superficie del prodotto dopo la particolare fase di maturazione che avviene nei cosiddetti “melai”. Si tratta di piccoli appezzamenti di terreno preparati in modo che non vi si formino ristagni d’acqua. Qui viene posizionato uno strato di materiale vegetale morbido (come aghi di pino o trucioli di legno) sui quali vengono sistemate le mele rivolgendo la parte meno arrossata alla luce e girandole periodicamente. Maggiormente rossa fin dalla pianta è invece la varietà “Annurca rossa del sud”, diretta discendente di quella originale.

Gusto e salute

All’assaggio la Melannurca rivela una polpa candida e succosa, compatta, croccante e dal gusto piacevolmente acidulo e delicatamente aromatico: caratteristiche che convinceranno a provarla anche i bambini più capricciosi. Un piacere per il palato che si sposa a qualità benefiche soprattutto per l’apparato gastrointestinale e dal punto di vista diuretico grazie a un importante contenuto di vitamine, minerali e fibre.

Ricette con la Melannurca

Oltre che per il consumo al naturale la Melannurca può essere adoperata anche per preparazioni variegate in cucina. Si va dal classico utilizzo per farcire le torte, alla semplice versione al forno, fino alla conserva sotto forma di marmellata e a sorprendenti incursioni in piatti salati come nei risotti in cui può affiancare provolone, speck o radicchio o nel ripieno (insieme ai peperoni) dei calamari al forno.

Inoltre la Melannurca può essere utilizzata anche per realizzare il nurchetto, un liquore che si ottiene unendo i semi della mela (ed eventualmente anche le bucce) con alcol e uno sciroppo ottenuto facendo bollire zucchero e acqua. Il tutto viene fatto riposare per 30-40 giorni e poi filtrato prima di un ulteriore periodo di invecchiamento.

Melannurca IGP prezioso tesoro campano
Mele Annurca e briciole di cornflakes caramellati

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Melannurca IGP prezioso tesoro campano
Frittelle di mela annurca

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Banane troppo mature? Cuciniamole subito!

La Cucina Italiana

Guardate il cesto della frutta e vi accorgete che le banane sono troppo mature perché ve le siete dimenticate lì. Siamo certi che nessuno di voi si sogna di buttarle. Quindi vi diamo qualche suggerimento per farci qualcosa di goloso. 
Sapete che ci sono ricette che si preparano proprio con le banane più mature, quelle che in genere scartiamo perché sono più nere che gialle? Oltre a diventare più dolci, con la maturazione le banane acquistano una consistenza più morbida, che le rende particolarmente adatte a essere utilizzate in cottura, sia all’interno di impasti sia per la preparazione di creme e snack. Siete in cerca di idee per cucinarle e non buttarle? Eccone 10.

10 idee per usare le banane troppo mature

1. Banane caramellate

Sono banane cotte in padella solo con zucchero e burro. Potete tagliarle a rondelle o anche in due parti nel senso della lunghezza e potete poi accompagnarle con un gelato, con il porridge o con un semplice yogurt.

2. Banane alla griglia

Avete mai pensato di fare gli spiedini con la frutta? Provateli con le banane. Basta infilzarle con uno stecchino di legno da spiedino e poi cuocerle sulla piastra calda. Potete cuocerle intere o a rondelle. Una volta pronte e ancora calde cospargetele di zucchero a velo o miele o sciroppo d’acero.

3. Banane al forno

Un dessert veloce che piace sempre molto ai bambini perché queste banane vengono farcite con cioccolato e marshmallows. Sbucciate una banana e tagliatela a metà nel senso della lunghezza senza dividerla completamente. Mettete all’interno del taglio gocce di cioccolato e mini marshmallows e poi avvolgete tutto con la carta argentata. Cuocete in forno a 180° per circa 10 minuti, giusto il tempo di sciogliere il ripieno.

4. Banana bread

Questo dolce americano si fa solo e rigorosamente con le banane molto mature. Per preparare un banana bread perfetto seguite i nostri consigli!

5. Pancakes due ingredienti

Quante volte vi abbiamo proposto questa ricetta? Tante, ma solo perché ne andiamo matti. È un’idea semplice, sana e veloce. Si prepara schiacciando due banane abbastanza mature e mescolandole con due uova. Non frullate, non montate. Semplicemente mescolate. Questo composto va poi cotto su una padella antiaderente come si fa per i pancakes.

6. Frullati e smoothies

Sempre con le banane mature potete preparare degli ottimi frullati, aggiungendo altra frutta. Se le congelate invece otterrete dei freschi e golosi smoothies, molto simili a un gelato, ma senza panna e zucchero. Volete una ricetta golosissima? Frullate una banana con il latte di mandorla congelato a cubetti, burro di arachidi e crema di nocciole. Uno snack super nutriente per una pausa energizzante e golosa.

7. Porridge

Se amate la colazione a base di porridge aggiungete al latte e ai fiocchi d’avena una banana matura. Cuocete tutto insieme e otterrete una consistenza davvero molto cremosa. Arricchite poi con altre fettine di banana, gocce di cioccolato o cacao in polvere, frutta secca o semini e del burro di arachidi.

8. French toast

Il french toast è una delizia da preparare nel fine settimana per il brunch. Un toast croccante e caldo farcito con banane e crema di nocciole e poi fritto nel burro. Per prepararlo comprate il pane da toast e farcitelo con le banane schiacciate e la crema di nocciole o di mandorle, o anche con la confettura. Chiudete il toast e poi passatelo in un composto a base di latte e uova sbattute (1 uovo e un bicchiere scraso di latte o panna). Friggete tutto in una padella con una noce di burro e poi spolverizzate con lo zucchero a velo e guarnite con lo sciroppo d’acero e altre banane.

9. Torta da colazione

Aggiungete una banana matura schiacciata all’impasto della vostra torta semplice da colazione, anche alla torta di mele, di yogurt o alla ciambella che preparate sempre. Vi innamorerete della nuova consistenza più umida e compatta. Con un pizzico di cannella, poi, non sbagliate di certo.

10. Banane fritte

Sapete che si possono realizzare anche stuzzichini fritti dolci e salati con le banane? Tagliate le banane a rondelle e immergetele in una pastella preparata mescolando tre cucchiai di acqua con due cucchiai di miele, 60 g di farina, 1 uovo e un pizzico di bicarbonato o lievito. Se volete la versione salata eliminate il miele e aggiungete alla pastella un pizzico di sale e un po’ di paprika affumicata. Friggete tutto in immersione nell’olio di semi bollente.

Le nostre ricette con le banane

Banane troppo mature

Banane mature

Banane mature: 10 ricette per cucinarle

Ricetta Chutney di melone per carne alla griglia

Ricetta Chutney di melone per carne alla griglia

Il chutney di melone per carne alla griglia è un ottimo condimento agrodolce da servire in accompagnamento a carne alla griglia come bistecche di maiale e salsicce. In questa ricetta abbiamo utilizzato melone mantovano, cipollotti, aceto e zucchero di canna, ma sono infinite le combinazioni che potete fare di frutta e verdura per realizzare il vostro chutney preferito.

Il melone Mantovano Igp liscio è caratterizzato dalla forma tondeggiante e dalla buccia liscia, di colore chiaro. Ha un calibro tra 800 grammi e 1,8 chili. Rispetto alle varietà retate, la parte che contiene i semi è più ridotta e il sapore è più dolce. Si trova da giugno a settembre.

Il melone Mantovano Igp retato può essere di due tipi: con la «fetta» segnata (striature verdi sulla buccia) o con una rete uniforme. Ha forma leggermente ovale, e un calibro simile a quello liscio. È disponibile da maggio a ottobre.

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