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Torta di semolino con verdure

Torta di semolino con verdure

Da qualche tempo sono in un bellissimo gruppo whatsapp di amiche virtuali.
Inizialmente era un gruppo nato per scambiarci like e commenti ma poi i post sono passati al decimo posto e l’esserci vicine anche solo con un buongiorno ha preso la prima posizione.
Più il tempo passa e più averle vicine mi fa stare bene; tra di noi c’è solo la sincerità di chi non deve fare i conti con l’invidia o altro.
Grazie a queste amiche, purtroppo solo virtuali ma non si sa mai, che ci sono sempre da quasi 2 anni a questa parte.
Ieri dopo aver scritto queste parole mi è stato difficile abbinare un post adatto all’occasione ma alla fine ho pensato che uno valeva l’altro, le mie amiche avrebbero capito che postare un dolce sarebbe stato vincere facile, mentre una torta di semolino con verdure come questa avrebbe rispecchiato bene il mio amore per i salati.

Ingredienti

1 litro di brodo vegetale
300 g circa di semolino
2 cucchiai di formaggio grana grattugiato
+ 1 cucchiaio
30 g di burro
70 g formaggio a pasta dura
1/2 zucchina
3-4 pomodorini
sale
noce moscata
origano

Procedimento

Nel brodo al primo bollore versare a pioggia il semolino mescolando con una frusta per non formare grumi. Appena il composto risulta liscio, continuare a cuocere per una quindicina di minuti con un cucchiaio di legno. Quando il semolino avrà raggiunto una consistenza corposa, toglierlo dalla fiamma e mescolando unire il burro, i due cucchiai di formaggio grattugiato e la noce moscata. Assaggiare e aggiustare di sale.
Ungere leggermente uno stampo a vostra scelta, io questo da crostata con la base staccabile, e stendere il semolino, livellandolo in un unico strato.
Lasciare raffreddare completamente.
Nel frattempo preparare le fettine di zucchine, tagliare i pomodorini e grattugiare il formaggio a pasta dura scelto per la ricetta.
Scaldare il forno a 180°C.
Quando il semolino è freddo, porre sulla superficie la verdura alternandola con il formaggio.
Cospargere con il resto del grana e origano.
Infornare e cuocere per circa 20 minuti o fino a quando il formaggio si è sciolto e leggermente gratinato.

Ricerche frequenti:

Conchiglie di pasta al forno

Conchiglie di pasta al forno

Un piatto tipico della cucina tradizionale italiana, perfetto per il pranzo della domenica. Ecco come preparare delle buonissime conchiglie di pasta al forno

Al pranzo della domenica vi sono dei piatti che sono dei veri e propri must: le lasagne, i cannelloni ripieni, ma anche la pasta al forno, ovvero della pasta “pasticciata” con il ragù di carne e poi gratinata in forno. Delle vere e proprie leccornie!

Una variante ben più scenografica, ma ugualmente gustosa sono le conchiglie di pasta al forno, ovvero dei conchiglioni ripieni di ragù di carne e formaggio filante.

Volete stupire i vostri ospiti con questo piatto unico invitante? Qui sotto vi forniamo la ricetta completa di ingredienti e procedimento, mentre nella nostra gallery vi diamo qualche suggerimento per delle varianti tutte da provare.

Conchiglie di pasta al forno: gli ingredienti

Per preparare le conchiglie di pasta al forno, occorrono: 300 g di conchiglioni, 600 g di salsa di pomodoro, 30 g di parmigiano reggiano, 60 g di cipolle dorate, 125 g di carne suina macinata, 400 g di ricotta vaccina, 1 uovo, 125 g di carne bovina macinata, 250 g di mozzarella, 45 g di vino rosso, sale e pepe qb, olio evo qb, 1 spicchio d’aglio.

Conchiglie di pasta al forno: il procedimento

Iniziamo con il preparare il sugo. Tritate la cipolla finemente, poi fatela soffriggere in padella con un filo d’olio. Aggiungete la salsa di pomodoro, sale qb e poi fate cuocere a fiamma dolce per circa 40 minuti, coprendo con il coperchio. Se il sugo si asciuga troppo, aggiungete dell’acqua. Nel mentre, tagliate in 7 fette sottili la mozzarella; la restante parte riducetela a dadini.
Ora tocca alla carne: in una padella fate rosolare lo spicchio d’aglio in un filo d’olio extravergine d’oliva, poi aggiungete i due tipi di macinato. Fate rosolare, lasciando asciugare il fondo, ma senza fare attaccare la carne.
Intanto, mettete sul fuoco l’acqua per la pasta e portate a bollore. Una volta che il ragù è asciutto, sfumate con il vino rosso, aggiustate di sale, fate rapprendere i liquidi e spegnete il fuoco.
Lessate i conchiglioni, o meglio scolateli a metà tempo di cottura. Metteteli in una padella, fate finire la loro cottura con un po’ d’olio, poi riponeteli su un vassoio, lasciandoli raffreddare.
Ora tocca al ripieno: in una ciotola unite ricotta, dadini di mozzarella, carne, parmigiano grattugiato, uovo sbattuto, sale e pepe. Mescolate fino a ottenere un composto con il quale dovrete andare a riempire ogni conchiglione.
In una pirofila, ponete un primo strato di sugo di pomodoro, poi farcite i conchiglioni e adagiateli sul fondo di pomodoro. Una volta che la superficie è completata, velate i conchiglioni con dell’altro sugo di pomodoro, guarnite con le fettine di mozzarella, dell’altro parmigiano grattugiato e una spolverata di pepe. Preriscaldate il forno a 220° C e infornate per circa 20 minuti. Servite caldi.

Ricerche frequenti:

Quale colazione fare prima di andare al lavoro?

Quale colazione fare prima di andare al lavoro?

Quali cibi mangiare per una colazione adatta al lavoro che si svolge? Ecco cosa fare per iniziare la giornata con l’energia giusta ed evitare di sbagliare

Fare colazione al mattino è fondamentale per mantenersi in forma e in salute. Il primo pasto della giornata infatti funziona un po’ come se fosse un “timer” del nostro organismo. Quello che si mangia appena svegli oltre a far recuperare le energie dopo il riposo, aiuta a regolarizzare l’orologio interno e a favorire la regolarità degli altri pasti della giornata. Tradotto significa meno attacchi di fame improvvisi durante la mattinata e meno rischi di ingrassare e di conseguenza di andare incontro a malattie legate agli eccessi di cibo come quelle cardiovascolari, il diabete e tanti altri disturbi. «La prima regola da seguire per non sbagliare è calibrare il menu del primo pasto della giornata in base al tipo di attività che si svolge», spiega la nutrizionista Nicoletta Bocchino, che qui suggerisce qual è la colazione adatta al lavoro che si svolge.

Se lavorate in ufficio

Chi fa un lavoro sedentario ha bisogno di una colazione che riesca a fornire al mattino lo sprint giusto per affrontare gli impegni della giornata, ma senza esagerare con zuccheri e calorie. «Nei menu vanno privilegiati i cibi che favoriscono la concentrazione e aiutano a sostenere la performance mentale». Sì quindi a una buona fonte proteica e agli alimenti ricchi di grassi buoni. «Oltre a favorire la sazietà, agevolano il corretto funzionamento del cervello». Qualche esempio? Il latte e lo yogurt sono una buona fonte proteica. I semi oleosi e la frutta secca a guscio sono particolarmente ricchi di grassi buoni come gli omega 3, gli omega 6 e gli omega 9. I grassi buoni hanno poi un altro vantaggio. Aiutano a tenere alto il tono. «Sono coinvolti nella produzione della serotonina, l’ormone che regola l’umore». L’ideale è abbinarli ai cereali integrali come i fiocchi di avena. «Forniscono carboidrati complessi, fibre e vitamine del gruppo B utili per ricavare energia e combattere l’affaticamento che può sopraggiungere durante la mattinata».

Se lavorate da casa 

Per chi durante la giornata fa vita sedentaria la colazione ideale deve essere leggera e allo stesso tempo super saziante. Il rischio di cedere agli attacchi di fame avendo la dispensa e il frigo sempre a disposizione in questi casi è molto elevato. «Per stare alla larga dagli sgarri sì quindi a una prima colazione a base di tè verde che aiuta a drenare i liquidi in eccesso, pochi cereali integrali, una fonte proteica per esempio delle uova o della frutta secca (noci, mandorle, ecc.). L’abbinamento delle tre fonti di nutrienti calibrato senza eccesso di carboidrati assicura energia a lento rilascio. In più fornisce fibre che prolungano il senso di sazietà. Modulano infatti il rilascio dell’ormone insulina e aiutano a tenere alla larga gli attacchi di fame», spiega la nutrizionista Nicoletta Bocchino.

Se fate un lavoro manuale

Chi per lavoro si muove e fa attività dinamiche durante la giornata ha bisogno di molta energia. L’ideale è puntare su una colazione prevalentemente proteica, ma con una quantità più elevata di carboidrati. «Le proteine aiutano a mettere un freno all’appetito e prolungano il senso di sazietà durante la mattinata. Inoltre sono complete di aminoacidi essenziali indispensabili per la salute e il buon funzionamento dei muscoli». Cosa mangiare? «Sì a un bicchiere di latte, due uova o una fettina di salmone affumicato accompagnato da una fettina di pane di segale e un frutto di stagione», suggerisce l’esperta.

Nella gallery scoprite quali sono gli errori da evitare a colazione

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