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Ricetta Flan di spinaci – La Cucina Italiana

Ricetta Flan di spinaci - La Cucina Italiana
  • 450 g spinaci
  • 450 g latte
  • 120 g patate
  • 80 g rafano
  • 70 g Parmigiano Reggiano Dop
  • 30 g burro
  • 30 g farina
  • 4 pz uova
  • amido di mais
  • pangrattato
  • olio di arachide
  • sale

Per la ricetta del flan di spinaci, montate gli albumi a neve. Mondate gli spinaci e cuoceteli in acqua bollente salata per 3 minuti; raffreddateli e strizzateli, ottenendo una massa di circa 350 g; frullateli. Sciogliete il burro in una casseruola e mescolatevi la farina; togliete dal fuoco e aggiungete 200 g di latte; riportate sulla fiamma, regolate di sale e mescolate finché la salsa non si rapprende. Amalgamate i tuorli alla salsa, aggiungete gli spinaci frullati, il parmigiano grattugiato, una presa di sale; infine, con delicatezza, incorporate gli albumi. Imburrate 8 stampini da forno spolverizzateli con un po’ di pangrattato e riempiteli con il composto agli spinaci. Poneteli in una pirofila riempita di acqua, in modo che risultino immersi fino a metà altezza; infornate a 150°C per 40 minuti. Pelate il rafano, grattugiatelo e cuocetelo con 250 g di latte per 4-5 minuti. Sciogliete 5 g di amido di mais in 10 g di acqua e unitelo al rafano; regolate di sale e mescolate, proseguendo la cottura per 1-2 minuti, quindi filtrate la salsa. Sbucciate le patate, tagliatele a fettine sottili e friggetele in abbondante olio
di arachide per circa 2 minuti. Servite i flan di spinaci con le chips e la salsa al rafano.

Anna in Casa: ricette e non solo: Torta picnic Annaincasa

Anna in Casa: ricette e non solo: Torta picnic Annaincasa

Dopo la Pasqua c’è la Pasquetta. 

Non importa quanto sarà strana, senza gite fuori porta, senza amici, senza i familiari.

Personalmente ho la fortuna di stare bene e così la mia famiglia.

Ho un solo desiderio, mandare e un abbraccio e un sorriso a chi non ha la mia stessa fortuna, a chi queste feste le sta passando lottando per la vita e a chi sta aiutando loro combattendo questa folle battaglia.

Ieri ho condiviso il dolce tipico della Pasqua oggi  voglio lasciarvi una torta salata che si può gustare ad un picnic immaginario.

Ingredienti

200 g di farina 00

3 uova medie intere

100 ml di latte

100 ml di olio di vinacciolo o altro a scelta

80 g di formaggio grattugiato

1 bustina di lievito istantaneo per salati

2 zucchine di piccole dimensioni

8-9 pomodorini ciliegina

sale e pepe

prezzemolo tritato

2 cucchiai di olio

Preparazione

Scaldare il forno a 180°C e foderare con carta forno una tortiera da 22-24 cm di diametro.

Lavare le zucchine, tagliarle, privarle delle estremità e tagliarle a rondelle sottili.

In una padella scaldare i due cucchiai di olio e rosolare le zucchine per qualche minuto, insaporire con il prezzemolo.

Intanto che le zucchine si intiepidiscono, in una ciotola sbattere le uova con il sale e il pepe. Aggiungere anche  l’olio e il latte.

In un’altra ciotola mescolare la farina con il formaggio e il lievito.

Unire agli ingredienti seCchi il composto di uova e amalgamare bene il tutto.

Aggiungere le zucchine e mescolare ancora.

Versare il composto nella tornerà, decorare con i pomodorini ed infornare per 30-40 minuti, vale la prova stecchino.

Chapati, il pane non lievitato che vogliamo fare adesso

Chapati, il pane non lievitato che vogliamo fare adesso

La ricetta del pane senza lievito chapati, una preparazione indiana semplicissima che vi farà venire voglia di impastare

In questi giorni molti di noi stanno riscoprendo il piacere di impastare il pane non lievitato. Per esigenza, per sfida, per combattere la noia, per ambizione. Tutte le motivazioni sono valide e la buona notizia è che impastare è anche un ottimo antistress. Che ovviamente funziona anche se si tratta di impasti senza lievito, il grande assente dagli scaffali dei supermercati.
E tra tante ricette di pane senza lievito, oggi vi proponiamo quella del chapati, il pane non lievitato, di forma rotonda e schiacciata, tipico dell’area indiana del Punjab e del Pakistan.

Chapati, un pane non lievitato che viene dall’ India

La pasta, a base di farina finissima di frumento integrale e acqua, viene stesa in dischi molto sottili, di dimensioni variabili; questi si cuociono senza grassi in una piastra metallica leggermente incavata (thava), arroventata. Molto fragrante appena fatto, accompagna piatti asciutti e curry di verdure e di carne. Se posto a contatto con le braci, il chapati si gonfia e si trasforma nel phulka. La stessa pasta, spianata con il ghee (burro chiarificato), ripiegata più volte e poi fritta, diventa una specie di sfogliatina.

La ricetta del pane indiano chapati

Pane senza lievito indiano: gli ingredienti 

500 g farina integrale di frumento, 400 g acqua, un cucchiaino di sale

Come fare il pane senza lievito chapati

In una ciotola, setacciate la farina di frumento e iniziate a impastarla con l’acqua, lavorando un impasto molto morbido. Per idratare l’impasto e far assorbire bene l’acqua, gli indiani impastano il pane a pugni chiusi: facciamo come loro!
Procedete impastando, stendendo e impastando ancora a pugni chiusi finché non avrà assorbito bene l’acqua. A questo punto, aggiungete il sale e impastate ancora bene per mescolarlo all’impasto e ottenere un risultato omogeneo. Quando l’impasto del pane senza lievito risulterà liscio e sodo, formate una pallina e lasciatela riposare una ventina di minuti, coperta con un panno in cotone. Una volta trascorso questo tempo, dividete l’impasto in palline grandi come un mandarino e stendeteli aiutandovi con un mattarello infarinato. Date loro la classica forma rotonda, procedendo come fate abitualmente con le piadine.

La cottura del pane senza lievito chapati

La tradizione vuole che questo pane indiano venga cotto in padelle di ferro caldissime, ma se non ne abbiamo una possiamo tranquillamente usare una padella antiaderente ben calda. A questo punto cuocete rapidamente sui due lati girando il chapati non appena prende colore e forma le caratteristiche bolle. In India si usa passarlo sulla fiamma per aumentare le bolle, ma sconsigliamo questa operazione a chi è al suo primo chapati. Mettete da parte e mangiate quando è ancora tiepido, non è buonissimo?

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