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quando aggiungere gli ingredienti? Ecco tutti i trucchi

quando aggiungere gli ingredienti? Ecco tutti i trucchi

La pizza è uno dei piatti più famosi e buoni della cucina mondiale. Preparala a casa non è difficile, ma bisogna seguire dei passaggi in modo preciso. Ecco quando aggiungere i vari ingredienti per farla a casa come in pizzeria

Pizzapizza e ancora pizza! Da fare a casa, con il lievito madre, con quello di birra, bianca, con il pomodoro, napoletana, romana, alta, bassa: chi più ne ha più ne metta.

La pizza – assoluta protagonista della cucina italiana e mondiale – è tra i piatti più preparati del pianeta ed è diventata, soprattutto durante lo scorso lockdown, la protagonista più apprezzata delle serate italiane.

Abbiamo imparato a fare il lievito a casa, abbiamo provato mille ricette diverse, cotture e piccoli segreti tramandati da mamme e nonne. Una delle cose più importanti quando si prepara questo piatto, però, è il momento nel quale si aggiungono tutti i vari ingredienti che compongono questo straordinario piatto della cucina italiana.

Pizza: quando mettere il sale

Iniziamo questa piccola guida su quando aggiungere i vari ingredienti della pizza da uno dei più importanti (e forse sottovalutati): il sale. La risposta in questo caso non è univoca e dipende dal tipo di farina che si utilizza. Se state preparando la pizza a casa con una farina bianca OO potete aggiungere il sale mentre iniziate l’impasto. Se usate una farina forte (con W fino a 240) il sale va aggiunto sempre a chiusura dell’impasto. Per capire quali sono le farine forti e deboli leggete con attenzione il nostro post. Quanto sale aggiungere? La quantità raccomandata per l’impasto va dai 40 ai 60 grammi per ogni litro di acqua.

Pizza: quando aggiungere il pomodoro

Altro ingrediente fondamentale da aggiungere sulla pizza è il pomodoro. E’ il primo da usare per condirla prima di metterla in forno e va aggiunto a inizio cottura. Il trucco, in questo caso, è quello di non esagerare: deve essere solo un leggero velo che lascia intravedere la pasta e non va passato sui bordi che, altrimenti non diventerebbero croccanti. Il consiglio è quello di mettere la passata di pomodoro ancora crudo, con un filo di olio extravergine di oliva e un pizzico di sale.

Quando bisogna fare i panetti per dividere l’impasto?

Il momento giusto per fare i panetti – dividendo l’impasto originale in porzioni più piccole dalle quali nasceranno le pizze vere e proprie – è un’ora prima della cottura in forno. Questa fase è molto importante e delicata e bisogna stare attenti a non far disperdere i gas all’interno dell’impasto. Prendete quindi con delicatezza una manciata di pasta e lavoratela con i palmi delle mani, dandogli una forma sferica. Lasciateli poi riposare su un piano infarinato e coperti con un canovaccio.

Pizza: quando mettere la mozzarella

Un errore grave quando si fa la pizza in casa è aggiungere la mozzarella insieme al pomodoro prima di mettere l’impasto in forno. La mozzarella va aggiunta sempre almeno a metà cottura o – meglio ancora – quando mancano circa 5 minuti al termine. Il rischio, altrimenti, è quello di bruciarla, rendendo il sapore della pizza – e della mozzarella – alterato.

Pizza: quando aggiungere gli altri ingredienti

Tutti gli altri ingredienti che non devono cuocere (prosciutto, salame e altri insaccati) vanno aggiunti sempre alla fine -solo uno-due minuti prima di togliere la pizza dal forno, altrimenti si rischierebbe di bruciarli. La salsiccia fresca si può mettere in forno quando mancano circa 15 minuti alla fine della cottura, così come le patate. Le verdure – melanzane, zucchine, peperoni, radicchio, funghi – vanno cotte prima (grigliate o fritte a seconda dei gusti) e poi vanno aggiunte anch’esse a fine cottura oppure solo qualche minuti prima di fine cottura.

gli ingredienti naturali per stare meglio

gli ingredienti naturali per stare meglio

Rimedi contro il raffreddore: come alleviare i sintomi dovuti ai mali di stagione utilizzando al meglio gli ingredienti naturali

Con l’arrivo dell’autunno e dell’inverno sembra proprio che non ci sia scampo, il raffreddore stagionale torna con i suoi fastidiosi sintomi (naso chiuso, naso che cola, mal di gola, tosse, etc). Tuttavia è possibile sentirsi meglio con l’aiuto di rimedi naturali che possono accelerare la guarigione e alleviare i sintomi.

Questi consigli non devono assolutamente sostituirsi al parere del medico curante.

Raffreddore: l’importanza della prevenzione

Per prima cosa, lo sappiamo tutti, oggi più che mai: prevenire è meglio che curare. Quando iniziano i primi freddi è bene coprirsi adeguatamente prima di uscire, in particolare usando sciarpe per scongiurare brutti mal di gola. È importante soprattutto areare gli ambienti chiusi, evitare pesanti sbalzi di temperatura o un clima troppo secco.

Per evitare eventuali contagi da influenze virali, l’igiene personale gioca un ruolo fondamentale, attraverso un frequente lavaggio delle mani. Infine, è bene evitare i contatti con altre persone che mostrano sintomi influenzali.

Rimedi raffreddore: cosa mangiare e cosa no?

Un’adeguata alimentazione può esercitare effetti benefici sul sistema immunitario, favorendo il sollievo dai sintomi.

In presenza di raffreddore è ideale innanzitutto consumare pasti semplici e facilmente digeribili, evitando alcolici e caffeina, che possono intralciare il processo di guarigione. Via libera alle bevande calde, come brodo, minestre, tisane, latte caldo. Ovviamente, portate a tavola i tipi di frutta e verdura più ricchi di vitamina C: gli agrumi, come i limoni, le arance o i pompelmi, i frutti di bosco, i kiwi, i peperoni, i broccoli, i cavoli, i cavolfiori e gli spinaci.

Fra gli ingredienti imprescindibili abbiamo anche l’aglio, considerato un antibiotico naturale, la cipolla, dalle proprietà decongestionanti, il peperoncino, capace di agire in caso di naso chiuso, lo zenzero, utile contro le infiammazioni e la nausea.

Regola fondamentale: idratarsi il più possibile, bevendo molta acqua.

Rimedi Raffreddore: gli ingredienti naturali per stare meglio

Rimedi raffreddore: stare meglio naturalmente

Fra i rimedi per il raffreddore più efficaci ci sono i suffumigi, chiamati anche fumenti, che possono aiutare a liberare le prime vie respiratorie. Vi basterà far bollire l’acqua in una pentola, aggiungere oli essenziali e respirare l vapore rilasciato, coprendo la testa con un panno asciutto, in modo che non si dispera. L’olio essenziale all’eucalipto ha proprietà balsamiche, espettoranti e antinfiammatorie. La menta può aiutare a decongestionare grazie al suo potere balsamico. In alternativa, anche il bicarbonato è un buon disinfettante.

Oltre ai suffumigi, sono utili anche i gargarismi, per alleviare dolore e irritazione alla gola, e i lavaggi nasali con soluzioni saline, per favorire la respirazione.

Come abbiamo detto, le bevande calde sono un vero toccasana in caso di raffreddore. Le migliori tisane sono quelle a base di zenzero, limone, menta, timo, rosmarino. E per dolcificare gli infusi o il latte caldo non può assolutamente mancare il miele, un classico rimedio della nonna per calmare la tosse. In particolare, il miele di eucalipto è il migliore contro i malanni di stagione.

Melissa, echinacea, e rosa canina sono altre piante con proprietà benefiche utili, da assumere sotto forma di estratti, sciroppi o integratori.

Il Gioco del Gelato, la sfida a carte tra ricette, ingredienti e coni da servire

Il Gioco del Gelato, la sfida a carte tra ricette, ingredienti e coni da servire

Ecco l’idea dell’estate lanciata dal maestro gelatiere Alberto Marchetti: un gioco per carpire i segreti del miglior gelato artigianale

Quella del «Non si gioca con il cibo» è una regola che in cucina vale solo ed esclusivamente quando si tratta di combattere gli sprechi. Per il resto, largo al divertimento e alla condivisione: lo sa benissimo anche il celebre maestro gelatiere Alberto Marchetti, che in questa calda estate 2020 all’insegna delle vacanze in famiglia e di prossimità ha deciso di lanciare il suo Gioco del Gelato. Che no, purtroppo non comprende cucchiaini e coppette per un assaggio, ma promette comunque di tenere compagnia a grandi e piccini attraverso una curiosa sfida a carte ambientata proprio dietro il bancone di una gelateria.

Una vita all’insegna del gelato

Il legame che unisce Alberto Marchetti e la gelateria ha radici profonde e saldissime. Nato nello stesso giorno in cui il padre inaugurava la sua rinnovata cremeria a Nichelino, vicino a Torino, Marchetti si fa strada anno dopo anno nel mondo dell’alta gelateria artigianale attraverso una stretta collaborazione – incominciata nel 2008 – con Slow Food e con la Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus. Risultato: una scelta consapevole e attentissima di tutte le migliori materie prime, che sfocia nella realizzazione dei curiosissimi Gelati dei Presìdi. Tra cui, giusto per citare i più celebri, quello alla robiola di Roccaverano, al cioccolato Chontalpala, alla fragola di Tortona e al Ramassin della Val Bronda.

Nel 2017 nasce Casa Marchetti a Torino, un piccolo universo di due piani interamente dedicato al gelato, con laboratorio a vista, uno spazio espositivo dedicato alla storia di questo glorioso dolce e una cucina per eventi. Nel 2018, poi, Alberto Marchetti sigla un’importante partnership con la Starbucks Reserve Roastery di Milano, per la quale crea il Nitro Gelato Affogato, vero e proprio esempio di gelato molecolare. E nel frattempo fonda la Scuola Internazionale di Alta Gelateria, insieme con Roberto Lobrano: una scuola professionale che punta a offrire percorsi formativi di eccellenza mirati a conoscere e perfezionare l’arte e le tecniche della gelateria.

Carta dopo carta, ricetta dopo ricetta

Ed è così che si arriva fino al Gioco del Gelato, nato in collaborazione con Lo Scarabeo. Consigliato da 6 anni in su, sfida i giocatori a destreggiarsi tra ingredienti, sapori e ricette, con l’obiettivo di accontentare il più possibile le richieste dei clienti. Il box, infatti, è composto da uno speciale ricettario e da 110 carte, suddivise in carte Cliente, carte Ingrediente e carte Ingrediente Base. A turno, seguendo il regolamento presente nella confezione del gioco, ciascun giocatore decide se preparare un gelato per servire il cliente, oppure procurarsi gli ingredienti necessari per ampliare la propria offerta.

Per preparare il gelato, il giocatore deve scartare dalla mano gli ingredienti necessari, verificando prima che sia possibile seguire la ricetta per filo e per segno. Le speciali carte jolly possono sostituire qualunque ingrediente. Morale: più gelati dei gusti preferiti dai clienti prepara il giocatore, più punti di vittoria guadagna in vista del resoconto finale. Un modo fresco e divertente per capire che in fondo, per preparare un gelato fatto a regola d’arte, bastano pochi ingredienti, ma che devono essere davvero buoni. Il gioco è in vendita a 12 euro nelle gelaterie di Alberto Marchetti, sul suo sito ufficiale e nei migliori negozi di giocattoli.

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