Tag: menu veloce

Ricetta Zafferano, crosta di zafferano e riso

Ricetta Zafferano, crosta di zafferano e riso
  • acqua
  • 15 g amido di riso
  • sale
  • zafferano
  • acqua
  • zafferano
  • 35 g olio di semi
  • 25 g amido di riso
  • 2 g sale
  • 280 g riso Carnaroli
  • 50 g burro
  • 50 g grana grattugiato
  • sale
  • aceto di vino bianco

Per la salsa
Portare a bollore 200 g di acqua, addensare con 15 g di amido di riso diluito in 20 g di acqua e sale. Togliere dal fuoco e unire 0,20 g di zafferano in stimmi (circa una trentina di stimmi). Coprire con la pellicola e lasciare in infusione per 30 minuti.

Per la crosta
Portare a bollore 225 g di acqua con 0,1 g di zafferano (una quindicina di stimmi), poi unire 35 g di olio di semi e 25 g di amido di riso. Frullare e aggiungere 2 g di sale. In una padella molto calda versare un po’ di composto (come per una crespella) e cuocerlo a fuoco vivace finché non si forma la cialda. Porre ad asciugare su carta da cucina.

Per il riso
In una casseruola tostare 280 g di riso Carnaroli, bagnare con acqua bollente e cuocere per 13-14 minuti. Togliere dal fuoco e mantecare con 50 g di burro e 50 g di grana grattugiato, regolare di sale e insaporire con 1 cucchiaino di aceto di vino bianco.

Per la finitura
Disporre la salsa al centro dei piatti con il riso a parte e la crosta di zafferano.

» Crêpes della nonna – Ricetta Crêpes della nonna di Misya

Misya.info

Innanzitutto preparate la crema pasticcera, in modo da lasciarle il tempo di raffreddarsi un po’: montate i tuorli con lo zucchero, quindi incorporate prima la farina, poi il latte.

Versate il tutto in un pentolino, aggiungete anche la vaniglia, portate a bollore mescolando costantemente per non far creare grumi e e cuocete fino ad ottenere una crema fluida ma densa.
Mettete la crema in un recipiente ampio, in modo che si raffreddi pria, e coprite con pellicola per alimenti a contatto, in modo da non far ossidare la superficie.

Nel frattempo che la crema si raffredda, preparate le crêpes: in una terrina, sbattete le uova intere mentre, a parte, mischiate tra loro latte e farina.

Unite quindi i due composti, quindi coprite la ciotola con pellicola e lasciate riposare in frigo per almeno 30 minuti.

Passata almeno mezz’ora, riprendete l’impasto e iniziate a cuocere le vostre crêpes, facendo allargare un mestolo di impasto su una crêpiera o una padella antiaderente ampia e a fondo piatto, ben calda (se non è perfettamente antiaderente, fate sciogliere un fiocchetto di burro nella padella prima di versarci l’impasto).
Quando l’impasto si sarà rassodato, staccate delicatamente i bordi con una spatola e girate la crêpe per far cuocere anche il secondo lato.

Man mano che le crêpes sono pronte, impilatele su un piatto.
Quando crêpes e crema saranno entrambe pronte, tostate leggermente i pinoli in una padella antiaderente.

A questo punto procedete con la farcitura: farcite una crêpe per volta con la crema.

Disponete le crêpes della nonna su un piatto da portata, decorate con i pinoli e lo zucchero a velo e servitele subito.

Ricette con i funghi

Ricette con i funghi

Gli abbinamenti più curiosi che esalteranno il sapore degli amati funghi e 15 semplici ricette tradizionali per scoprire se li conoscete davvero

Una delle gioie dell’autunno sono i funghi. Un piccolo tesoro del bosco più democratico del tartufo (a proposito, avete mai assaggiato le trombette dei morti?), ma altrettanto godurioso e capace di trasformare ogni piatto in un concentrato di piacere per il palato. E sebbene si prestino a infinite preparazioni, finiamo per acquistarli solo per preparare insalate, risotti e spezzatini. Sicuri di non poter fare di più?

Prima di scoprire tutte le ricette che un vero appassionato di funghi deve provare almeno una volta nella vita, pensiamo agli abbinamenti insoliti cui potremmo affidarci per stravolgere le nostre abitudini. E coccolare il palato.

Con il dragoncello: se amate l’anice, vi piacerà questo abbinamento che dona freschezza ai funghi orecchioni. Saltateli in padella con olio e aglio, salate prima di finire la cottura e lasciate intiepidire. Li farete andare ancora un paio di minuti con panna acida e drangoncello.

Con la menta: in Toscana è tradizione, ma per noi può essere la più golosa delle scoperte. Provatela tritata sui porcini che avrete cotto in padella con olio e aglio.

Con l’albicocca: ideale con i finferli, può essere utilizzata con questi per preparare farce agrodolci per selvaggina, lepre, quaglie. Ma anche aggiunti alla carne macinata di agnello per preparare hamburger esotici e interessanti.

Con il formaggio di capra: per assaporare questo abbinamento, scegliete gli champignon freschi e farciteli con una crema a base di erbe e caprino dopo averli cotti in forno.

Con il bacon: grigliate le morchelle e il bacon e gustatele su una fetta di pane grigliata e condito con olio e sale. Sarà la grigliata d’autunno più buona di sempre!

Con l’uovo: questo abbinamento, esplorato in tutto il mondo, regala un aroma intenso alla più semplice delle frittate. Preparatela con un misto di funghi in padella, tanto pepe e un tocco di formaggio grattugiato.

Con i frutti di mare: dimenticate i gusti accesi dei piatti mari e monti delle trattorie e dedicatevi ad abbinamenti più ricercati come vongole e gallinacci, gamberi e volvarie, ma anche porcini e cozze.

Lo sapevate già? Allora li conoscete proprio bene!
L’ultima (golosa) verifica che rimane da fare a questo punto è contare quante delle ricette nella gallery qui sotto avete già assaggiato. Se non siete arrivati a 10 non preoccupatevi: avete tutto l’autunno per correre ai ripari.

Proudly powered by WordPress