Tag: pazienza

Creme Brulèe

In una casseruola medio-piccola, sbattete i tuorli con lo zucchero, insistendo finché si ottiene un composto denso. Mescolando bene e con pazienza, incorporatevi a poco a poco il latte e la panna. Cuocete su fuoco dolce, mescolando senza far bollire finché l’insieme è addensato e vela il cucchiaio. Filtrate il composto e versatelo in un unico recipiente basso, o in 4 recipienti bassi individuali (per esempio una pirofila, o quattro eleganti tegamini), dove si stenda in uno strato alto non più di 1 centimetro. Ponete la pirofila in una teglia poco profonda con acqua calda che arrivi fino a metà…

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Tagliatelle con crema di ricotta e noci

Ho iniziato a partecipare all’MT Challenge un po’ per gioco, per provare la pasta alla Norma che non avevo mai fatto e mi incuriosiva …………. il dover partecipare tutti i mesi mi intimoriva un po’, ma mi sono buttata lo stesso e da allora non mi sono persa questi appuntamenti giocosi. 
Si perché quello creato da Ale e Dani non è una sfida è quasi un gioco che ti permette di provare a fare di tutto ……………… a volte la ricetta affascina a volte ti spaventa, ma sicuramente ogni mese ti cattura e ti stimola ogni volta di più …………………… e le ragazze sono veramente fantastiche ……….. grazie Ale e Dani
Dopo la pausa natalizia ecco la scelta di Ale sono le tagliatelle ………… non ci sono dubbi si devono fare …………….. non mi spaventa il mattarello, la pasta matta per lo strudel si stende a meraviglia, ma con le tagliatelle non so mai quando è il momento di tagliarle ………………. però per una che è nata a Bologna non ci sono scuse si devono tagliare a mano ………… 

3 uova 
330gr farina 

Ricotta 
Noci 

Ho impastato uova e farina e poi ho lasciato riposare l’impasto coperto per circa 30 minuti 

e dopo il riposo armata del mio bel mattarello, regalatomi dai ragazzi l’anno scorso, ho iniziato con pazienza a tirare la sfoglia. 

Non ho grossi problemi a tirare la sfoglia, i problemi li trovo sempre nel dare una forma perfetta, con la pasta matta per lo strudel data la sua elasticità non ci sono problemi, ma con le tagliatelle è un po’ diverso. 

Però non ci sono scuse con pazienza e costanza ci si riesce, del resto ogni piatto deve essere fatto con amore costanza e pazienza. 

Dopo aver steso la sfoglia ecco il mio grande dilemma ……………. 
Quanto tempo deve asciugare prima di tagliare le tagliatelle ……………… per questo ho seguito l’ottimo suggerimento di Ale, devo dire che quel passaggio l’ho letto un paio di volte per non sbagliarmi ……………. Ho aspettato poi ho piegato un pezzo di pasta e ho provato a tagliarla con un dito come fosse un tagliacarte e a taglio perfetto ho iniziato a piegare la pasta per tagliare le tagliatelle. 

Né larghe né strette ………………….. meglio per le prime aiutarsi con un centimetro!!!!! 

E il coltello ………………… poiché non ne ho uno adatto, uso per tagliarle una spatola rigida e diritta. 

Una volta tagliate non resta che allargarle e farle asciugare un po’, mettendole al riparo da mani furtive …………. e poi cuocerle 

Le ho condite semplicemente con una crema di ricotta e noci ed una belle spolverata di grana

una delizia da assaporare che ripaga ampiamente del lavoro fatto
Grazie Ale, Dani ed Alessandra il gioco adesso passa a Voi, come sempre è stato un piacere



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… ASPETTANDO IL NATALE ECCO I MIEI STRUFFOLI …


INGREDIENTI
1 kg DI FARINA 00 MOLINO CHIAVAZZO
16 g DI SALE
8 UOVA
90 g DI ZUCCHERO
120 g DI BURRO
1/2 BICCHIERINO DI LIQUORE STREGA
1 CUCCHIAIO DI LIMONCELLO
LA SCORZA GRATTUGIATA DI 2 ARANCE E MANDARINO
per decorare
CANDITI MISTI
FRUTTA CANDITA
MIELE FIOR D’ARANCIO
1 SCORZA DI ARANCIO
2 SCORZE DI MANDARINO
olio si semi per friggere



oggi gli adorabili struffoli napoletani un dolce tipico per le feste natalizie buono e poi si possono preparare in anticipo perchè si conservano abbastanza bene per 10-15 giorni

io ho avuto un grande aiuto nel tagliarli il mio piccolo diavoletto ^___^ gli piace tanto stare con le mani nella farina hahahaha si e divertita un sacco nel preparare anche se dopo un pò si era stancato e si perchè ci vuole pazienza nel prepararli però poverino mi ha aiutato fino alla fine…
iniziamo:
ho messo tutti gli ingredienti il burro morbido nella ciotola dell’impastatrice e ho impastato fino a ottenere un impasto ben amalgamato .. ho infarinato il piano di lavoro e ho finito di impastare a mano fino a ottenere un panetto liscio e elastico .. o ricavato tante palline e infarinate ..









e ora qui e intervenuto un aiuto valido il mio bambino di 9 anni dove abbiamo ricavato tanti cordoni non molto spessi e con una santa pazienza abbiamo ricavato delle piccole chicche grosse come dei ceci che abbiamo arrotolato sempre sul piano di lavoro ben infarinato e abbiamo appoggiato su vassoio di carta ben infarinati per non far attaccare tra di loro … dopo un pò si era stancato il piccolino ma mi ha dato una mano fino all’ultima chicca … ho messo a riscaldare olio e appena pronto ho messo in un colapasta per far cadere la farina in eccesso e ho tuffato dentro gli struffoli appena vengono a galla e si sono leggermente coloriti schiumarli e farli asciugare su carata assorbente ..


in una pentola ho fatto sciogliere abbondante miele e vi ho tuffato dentro gli struffoli ho aggiunto la scorza dell’arancio tagliata a cubetti piccolina e la frutta candita e ho mescolate bene lasciar intiepidire e formare a modo di cimabella oppure a cupola su di un vassoio e decorate con codette colorate misti lasciate raffreddare e gustate il giorno dopo … più passano giorni e più sono più gustosi anzi sono come le ciliege una tira l’altra ….


CON GLI STRUFFOLI NAPOLETANI VI AUGURO DI TRASCORRE L’IMMACOLATA CON LE PERSONE CHE AMATE TANTI AUGURI A TUTTI



… PROVARE PER GUSTARE …
… LIA …

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