Tag: piatti freddi veloci

40 ricette vegetariane di cui non potrete più fare a meno

40 ricette vegetariane di cui non potrete più fare a meno

Antipasti, primi e secondi per colorare la tavola dell’estate con ricette vegetariane semplici e gustose da fare e rifare!

Con l’arrivo della stagione estiva, è preferibile limitare l’uso della carne per evitare che le lunghe digestioni affatichino l’organismo già messo a dura prova dalle alte temperature. E allora, quali ricette vegetariane preparare per non sentire la mancanza dei cibi che abbiamo messo da parte per favorire la digestione?

Ispirazioni veg

Spezie, abbinamenti e cotture sfiziose daranno come rendere squisite le verdure, protagoniste di piatti leggeri e vegetariani come burrata con melanzane e pomodori verdi sott’aceto, frittata di spaghetti e peperoni verdi, insalata di pomodori con salse, passatelli in zuppa di pomodoro, spaghetti con verdure al forno, quiche ai pomodori e porri, rostiera di patate e melanzane al timo, lasagnette alla ricotta di bufala con pinoli tostati, verdure ripiene con pane alle erbe, fusi croccanti al curry, girelle al pesto con pomodorini, sformatini di patate e melanzana, sfogliatelle con caviale di melanzana, insalata di fusilli, scamorza, avocado e cipollotto, zucchine ripiene di melanzane e menta, bastoncini di melanzana impanati con salsa speziata, tortini di lattuga ripieni, zuccotto di patate aromatiche con olive e pomodori, caponata di melanzane, delizia agrodolce, soufflé di pecorino e insalata con rabarbaro sciroppato, tartellette al porro e caprini, pizza bianca di farro, pecorino e asparagi, clafoutis di asparagi, taccole e piselli, fiori di zucca in pastella alla birra e robiola cremosa, ravioli di pane alle fave con sugo di verdure e scimudin, rotolini con grano cotto in salsa di asparagi, zucchine impanate con maionese di asparagi, taccole e carote al pane aromatico, gratin di patate novelle, pacchetti di pasta brick con ortaggi di stagione, uova impanate dal cuore tenero, sandwich greco, panino vegetariano con tofu, semolino colorato e ciuffetti di caprino, spaghettoni con anelli di cipolla, fagiolini e rucola, tarte tatin di pomodori con olive e capperi, insalata di strozzapreti, cetrioli e pomodorini canditi, polpettone vegetale, spaghetti con zucchine al forno, olive e capperi, gazpacho giallo con spaeztle.

Le nostre 40 ricette vegetariane

Anna in Casa: ricette e non solo: Lievito madre essiccato

Anna in Casa: ricette e non solo: Lievito madre essiccato

La super quarantena di questo periodo ha portato molti a preparare il lievito madre e la domanda più frequente che mi viene fatta, è quella di come conservarlo a lungo senza doverlo rinfrescare. Con questo metodo potrete conservare il vostro lievito madre per sei mesi in frigorifero, senza alcuna preoccupazione. Al contempo potete anche utilizzare il lievito essiccato direttamente nelle vostre preparazioni.

Per questa idea devo ringraziare mia sorella Daniela, che l’ha testata e poi condivisa. Il lievito così preparato è ideale sia per la conservazione, sia per l’utilizzo, uguale a quello del lievito madre essiccato che si acquista nei supermercati.

Ingredienti

Tanto peso di lievito madre rinfrescato e attivo

Pari peso di farina (la stessa utilizzata per il rinfresco)

Procedimento

Pesare 150 g di pasta madre attiva (rinfrescata e raddoppiata di volume in 3-4 ore) e unirla a 150 g di farina.

Lavorare i due ingredienti sbriciolandoli grossolanamente fra le mani.

Stendere le briciole su carta per fritti, ma va benissimo anche carta casa o carta forno,

coprire e lasciare asciugare completamente.

Ogni tanto smuovere le briciole e nel caso il canovaccio o la carta fossero umidi, cambiarli in modo da rendere l’essiccazione più rapida.

Una volta che le briciole sono ben asciutte, passarle mixer per macinarle fino a renderle polvere.

Versare la polvere ottenuta in un barattolo di vetro, possibilmente riempiendolo tutto in modo da no avere spazio tra il composto e il tappo.

Il lievito così preparato si conserva in frigorifero per 6 mesi.

A questo punto potete utilizzare il lievito essiccato direttamente negli impasti o riattivarlo allo stato solido.

Utilizzo in polvere

Nel caso voleste utilizzare la polvere direttamente negli impasti, ricordate che la quantità è di 40 g per 500 g di farina.

Potete mescolare la polvere direttamente alla farina o scioglierla precedentemente in acqua a temperatura ambiente.

Riattivazione a pasta madre solida

Se volete riattivare la pasta madre in forma solida, togliete il barattolo di polvere dal frigorifero e lasciatelo a temperatura ambiente per due o tre ore.

Versare la polvere di pasta madre in una ciotola e aggiungere poca alla volta, tanta acqua fino ad ottenere un panetto. A questo punto pesare il panetto e procedere con il rinfresco aggiungendo la stessa quantità di farina e metà quantità di acqua a temperatura ambiente (es: 100 g di panetto+ 100 g di farina + 50 ml di acqua). 

Mettere il panetto a lievitare e rifare i rinfreschi fino a quando non raddoppierà il suo volume in 3-4 ore al massimo.

Lievito di birra granulare fatto in casa

Lievito di birra granulare fatto in casa

Quanti di voi, come me, hanno cercato in mille modi  di moltiplicare i panetti di lievito di birra e bustine di lievito granulare? 
E quanti di voi, tornando ad una vita quasi normale (si spera), non avranno più così tanto tempo da dedicare ai lievitati e avranno lievito in scadenza da utilizzare?

Nel mio freezer c’è una scorta di lievito da 400 g e ora nella mia dispensa ne ho una altrettanto ricca, ma in granuli.

La storia è questa. 

Settimana scorsa ho comprato due panetti di lievito fresco da 500 g, uno per me e uno per mia sorella, non pensando al fatto che a lei non sarebbe mai arrivato il suo dato che non possiamo vederci e in più abitiamo in comuni diversi. 

Ora, per quanto io possa panificare, pizzare, danubiare, focacciare, briochare (passatemi i termini), un chilogrammo di lievito è una scorta abbondante persino per me. Inoltre ho sempre il mio Almi (pasta madre) che lavora a pieno ritmo. Unica idea oltre il congelamento era l’essiccazione. Detto fatto e il risultato è top.

Ingredienti

lievito di birra fresco

Su una teglia rivestita di carta casa, sbriciolare il lievito di birra fresco e lasciarlo asciugare muovendolo ogni tanto, per qualche ora.

Trasferire le briciole di lievito su carta forno o carta assorbente per fritto o carta pane. 
Coprire con un canovaccio, meglio se di tessuto leggero, e mettere in un luogo areato (io sul tavolo in giardino non a sole diretto), muovendolo di tanto in tanto, fino a completa asciugatura.

Nel mio caso erano 500 g e ci sono volute una trentina di ore.

Una volta che il lievito è completamente secco, lo si può lasciare a granuli grossi o passare al frullatore.

Per l’utilizzo basterà seguire le stesse istruzioni del lievito granulare in bustina, avendo però l’accortezza di scioglierlo nel liquido previsto in ricetta, per farlo rinvenire.

Per il dosaggio, 7 g corrispondono a un panetto di lievito di birra fresco.

Questo è l’impasto della focaccia che ho preparato sabato sera con il mio lievito granulare 

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