Tag: piatti freddi veloci

Ricetta Toast al cioccolato, banane e arachidi

Ricetta Toast al cioccolato, banane e arachidi
  • 150 g cioccolato fondente
  • 150 g panna vegetale da montare
  • 100 g zucchero di canna
  • 25 g arachidi pelate salate
  • 8 fette di pane in cassetta casareccio senza latte
  • 4 cucchiai di burro di arachidi
  • 2 banane mature

Per la ricetta del toast al cioccolato, banane e arachidi, fondete il cioccolato a bagnomaria e lasciatelo intiepidire. Montate la panna con le fruste elettriche, poi incorporatela nel cioccolato fuso per ottenere una ganache vegetale. Sciogliete lo zucchero di canna in una pentolina con 20 g di acqua e cuocetelo fino a ottenere un caramello chiarissimo.
Incorporatevi le arachidi intere e altri 25 g di acqua calda in modo da renderlo più fluido. Sbucciate le banane e tagliatele a rondelle oppure a metà per il lungo e di nuovo in 2 sul lato corto.
Tostate le fette di pane in padella o in forno per un paio di minuti, spalmate su 4 di esse un cucchiaio di burro di arachidi, poi distribuitevi la ganache al cioccolato, le banane e completate con il caramello alle arachidi. Chiudete i toast con le fette di pane rimaste.

Torta senza lievito alla frutta, la ricetta della zia Anna

Torta senza lievito alla frutta, la ricetta della zia Anna

Come fare una torta senza lievito con frutta come pesche, ananas o fragole da coprire con dolcissimi ciuffetti di panna

Ho trovato la ricetta della torta senza lievito alla frutta, scritta a matita e scolorita, in un foglietto dentro all’agenda telefonica appartenuta alla zia Anna. Ho subito ricordato le nostre vacanze in Croazia quando, sue ospiti, all’arrivo ci accoglieva con la sua deliziosa torta sulla tavola. Lei la proponeva con le pesche, ma si può fare anche con altra frutta come ad esempio ananas o fragole. Vi propongo la sua ricetta, proprio come la faceva lei, ma state attenti: dopo la prima fetta è impossibile fermarsi!

La ricetta della torta senza lievito alla frutta

Ingredienti per la torta:

6 uova,180 gr di zucchero velo,120 gr di farina setacciata,20 gr di burro stemperato, succo e buccia grattugiata di 1 limone non trattato, un pizzico di sale

Ingredienti per la crema di pesche: 3oo ml di latte, 6 cucchiai di zucchero, 3 cucchiai di farina (o fecola), 4 grosse pesche (o 5/6 se piccole)

Metodo

Separare i tuorli d’uovo dall’albume, metterli in una terrina con lo zucchero e, con una frusta, lavorarli affinché diventino gonfi e spugnosi. Aggiungere al composto la buccia grattata e il succo di limone. Montare a neve fermissima gli albumi e tenerli da parte. Aggiungere alla terrina il pizzico di sale. Delicatamente versare mescolando dal basso verso l’alto, con alternanza, la farina setacciata e gli albumi in più fasi. Infornare una tortiera imburrata in forno preriscaldato a 200 gradi (se ventilato a 180/190) per circa 40 minuti. Controllare la cottura con uno stuzzicadenti e far raffreddare.

Per la crema di pesche

Intiepidire il latte e prelevarne un poco per far sciogliere la farina. Frullare 3 pesche con lo zucchero (lasciarne da parte 1 o 2 per la guarnizione), unirle al latte facendole cuocere dolcemente per 5 minuti. Toglierle dal fuoco e aggiungere la farina sciolta e proseguire la cottura per 10 minuti a fuoco dolce o in alternativa a bagno maria per 15 minuti. Aggiungere il burro precedentemente sciolto e raffreddato.

Tagliare a metà la torta e farcire con la crema di pesche, coprirla con la stessa, decorare con le pesche a fettine sottili. Infine, se piace, aggiungere dei ciuffetti di panna montata.

 

Abbiamo versato questo champagne in caraffa, ecco perché

Abbiamo versato questo champagne in caraffa, ecco perché

Come servire lo champagne Veuve Clicquot Demi-Sec omaggiando Madame Clicquot e quella passione per il dolce che non passa mai di moda

A cosa abbinare la colomba che abbiamo preparato con impasto tradizionale e pera candita?
Uno champagne ricco di aromi di frutti tropicali canditi con accenni di pane tostato e di brioche come Veuve Clicquot Demi-Sec. Una delle Cuvée più storiche più storiche della Maison che rende omaggio al gusto per il dolce del XIX secolo. 50 cru differenti che lo rendono perfetto per essere abbinato a crostate alle pere, charlotte di albicocche, crêpes Suzette e… alla nostra colomba. Qui sotto vi spieghiamo come farla. Nel paragrafo successivo, perché servirla con lo champagne in caraffa!

Come fare in casa la colomba con pera candita

Gli ingredienti: 350 g farina Manitoba, 130 g burro, 2 uova, 15 g lievito di birra fresco, 90 g latte fresco, 120 g zucchero, la scorza di un limone, la scorza di un’arancia, 1 baccello di vaniglia, 120 g di pera candita, 5 g sale

Per la glassa: 30 g di albumi, 50 g zucchero di canna, 80 g di mandorle più una manciata, 20 g farina di mais

Procedimento: Sciogliere in 30 g di latte tiepido il lievito e unirlo a 50 g di farina Manitoba. Impastare e far lievitare il panetto coperto da un foglio di pellicola nel forno caldo a 100° e poi spento, per un’ora, finché non sarà raddoppiato nel volume. Mettere altri 250 g di farina nella ciotola dell’impastatrice con montato il gancio a foglia, unire la scorza del limone e dell’arancia, i semi del baccello di vaniglia, lo zucchero, un uovo, la metà del burro fatto a pezzetti e iniziare a impastare. Cambiare la foglia con il gancio e unire anche il latte rimasto. Impastare e poi lasciare il panetto avvolto nella pellicola a lievitare per due ore. Trascorso questo tempo, rimettere l’impasto nella planetaria, unire la farina rimasta, il sale, il burro e l’uovo. Impastare e poi aggiungere la pera candita. Togliere la pasta dalla planetaria, porla su una spianatoia infarinata e poi dividerla in due parti. Dividere ulteriormente in due uno dei due panetti e sistemare tutto in uno stampo per colombe: il più grande sarà il corpo, i due più piccoli, le ali. Lasciar lievitare ancora per due ore, finché l’impasto non avrà raggiunto il bordo dello stampo. Ora preparate la glassa. Mescolare nella planetaria lo zucchero con gli albumi. Unire gli 80 g di mandorle precedentemente tritate e la farina di mais, stendere la glassa sopra la colomba lievitata, aiutandosi con una spatola. Completare decorando con le mandorle intere e infornare a 160° a forno statico, per 50-55 minuti. Una volta sfornata, lasciar asciugare la colomba sopra una grata, sino a che non si sarà raffreddata.

L’abbinamento con Veuve Clicquot Demi-Sec in caraffa

Ora che abbiamo trovato lo champagne perfetto per la nostra colomba con pere candite, non resta che servirla ben intiepidita con un Veuve Clicquot Demi-Sec fresco, meglio se portato alla temperatura ideale di 8°C. Fredda anche la caraffa che abbiamo tenuto in frigorifero per qualche ora, mentre la colomba era ancora nel forno. Ma perché la caraffa? Lo spirito vintage di questo champagne è nella sua essenza dolce data dal Meunier, equilibrata dalla struttura del Pinot Noir e dalla freschezza dello Chardonnay. Una dolcezza amata ai tempi di Madame Clicquot in cui si usava versare lo champagne in una caraffa, precedentemente refrigerata, qualche minuto prima di servirlo per permettere al vino di rivelare la rotondità del suo aroma e lo splendore dei suoi riflessi dorati.

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