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Gelato di ricotta, ecco come si prepara in casa

Gelato di ricotta, ecco come si prepara in casa

La ricetta è facile e veloce e si prepara anche senza gelatiera. Scoprite come si prepara

Cono o coppetta? Poco importa, l’unica cosa che conta è che sia fatto in casa e il gelato di ricotta è tra i più facili da fare, anche senza gelatiera. Grazie al suo gusto delicato e piuttosto neutro, questo gelato può poi essere aromatizzato da moltissimi ingredienti, per portare in tavola ogni giorno un dessert diverso.

Gli ingredienti

Per preparare il gelato di ricotta vi serviranno 150 g di zucchero, 100 ml di latte, 250 g di ricotta e 200 g di panna fresca: quattro ingredienti e niente uova per un gelato semplice e veloce.

La ricetta

Prima di iniziare la preparazione del gelato di ricotta, fate sgocciolare il latticino per almeno un’ora, in modo che perda tutto il siero in eccesso. Trascorso questo tempo, mescolate lo zucchero con il latte. Aggiungete anche la ricotta e amalgamatela a latte e zucchero, fino a ottenere una crema liscia che farete riposare per tre ore in frigorifero.
A questo punto aggiungete anche la panna fresca e mescolate con cura. Versate il composto nel contenitore della gelatiera e fatela andare per 30 minuti. In alternativa, se non avete questo elettrodomestico, mettete la ciotola – coperta con della pellicola per alimenti o dell’alluminio – in freezer. Ricordatevi di rimescolare il gelato di ricotta una volta all’ora per quattro volte (quindi per le quattro ore successive).

Come arricchire il gelato di ricotta

I primi due ingredienti che vengono in mente per rendere ancora più goloso il gelato di ricotta sono le gocce di cioccolato, da unire al composto prima di metterlo in gelatiera, oppure la cannella o i semini di un baccello di vaniglia, da aggiungere a latte e zucchero all’inizio. Servito con del miele e delle noci sarà irresistibile, ma anche il gelato di ricotta con pinolti tostati è una deliziosa variante con la frutta secca di questo dessert.
Provate anche a servirne una pallina affogata al caffè, rigorosamente amaro, per un fine pasto rinfrescante e leggero. Per una ricca merenda, invece, basterà farcire un biscotto(ne) con del gelato di ricotta fatto in casa e coprirlo con un altro per un gelato-biscotto che non ha nulla da invidiare a quelli che si comprano. E poi ci sono quegli ingredienti che si associano immediatamente, almeno mentalmente, alla ricotta e che danno ottimi risultati anche quando è un gelato, come la pera, gli amaretti sbriciolati o i fichi caramellati.

come si prepara secondo la tradizione

come si prepara secondo la tradizione

Una ricetta tipica tedesca e adatta ai pranzi invernali: avete mai provato a cucinarla? Ecco il procedimento e i consigli per accompagnare la carne

In tedesco si chiama Schweinshaxe ed è lo stinco di maiale alla bavarese. Si tratta di un tipico piatto della Germania, che si prepara di solito in forno oppure arrosto. Goloso e ricco, si accompagna con crauti e patate, ma anche a spätzle e canederli. Come prepararlo? Con la ricetta tradizionale, che richiede temperature basse e tempi lenti.

stinco-alla-bavarese

La ricetta dello stinco alla bavarese (per 2 stinchi)

2 stinchi di maiale
alloro, rosmarino e bacche di ginepro qb
1 spicchio di aglio
una bottiglia di birra tedesca weiss
1 limone
1 carota
1 gambo di sedano
1 cipolla
olio extravergine d’oliva qb

Procedimento

Procedete alla marinatura degli stinchi. Metteteli in un contenitore e cospargeteli con la birra. Aggiungete l’aglio in camicia schiacciato, il succo di limone, alloro, rosmarino e bacche di ginepro. Coprite con la pellicola e mettete in frigorifero gli stinchi con la marinata per almeno una notte.

Togliete gli stinchi dal frigo e lasciateli riposare perché la carne raggiunga la temperatura ambiente. Prendete una teglia, ungetela di olio extravergine d’oliva e posizionate la carne. Aggiungete le verdure – sedano, cipolla e carota – tagliate a pezzi grossi e altri aromi. Non dimenticate un mestolo di marinatura. Mettete gli stinchi in forno già caldo a 170°C per circa due ore e mezza. Copriteli se avete il coperchio della teglia, oppure con un foglio di alluminio. Verificate ogni tanto la cottura. Quando gli stinchi sono pronti, spegnete il forno e lasciate riposate. Frullate poi le verdure che diventeranno così la salsa di accompagnamento e servite.

stinco Per chi ama la cotenna dello stinco

Questa versione della ricetta prevede gli stinchi senza cotenna. Se invece la apprezzate, incidetela con un coltello formando delle strisce. Mettete poi lo stinco in forno, posizionandolo sulla griglia a 230°C. Ammorbidite frequentemente la cotenna con un cubetto di lardo da spalmare. Anche in questo caso la cottura sarà lunga: controllate che la cotenna sia croccante e la carne ben cotta. Servite poi con crauti e patate.

Come accompagnare lo stinco?

Oltre alla salsina di verdure che si crea durante la cottura dello stinco, preparate a parte i crauti e le patate arrosto. Servite il tutto ben caldo e accompagnato naturalmente da una birra tedesca!

Insalata greca: si prepara così!

Insalata greca: si prepara così!

In estate l’insalata greca è sempre un’ottima idea! Facile da preparare, risulta molto fresca e leggera. Attenzione a non commettere errori, però!

Quando non si ha voglia di accendere i fornelli la soluzione più pratica e veloce è sempre una bella insalata ricca e quella greca è senza dubbio la più conosciuta. L’insalata greca ha pochi ingredienti, freschi, di stagione arricchiti dal gusto della feta, il formaggio greco più famoso nel mondo. Un piatto che si prepara in pochi minuti e che piace sempre a tutti, perfetto anche da portare in ufficio per la pausa pranzo. L’insalata greca è un secondo, ma può essere servita anche come contorno o come piatto unico se accompagnata da fette di pane abbrustolito condite con un buon olio extravergine di oliva.

Insalata greca: ricetta

Per preparare l’insalata greca dovete per prima cosa lavare molto bene le verdure: pomodori ramati, peperoni e cetrioli. (qualcuno aggiunge anche la lattuga). Sbucciate quindi i cetrioli e tagliateli a rondelle. Private il peperone (verde o rosso) dei semi interni e tagliatelo a listarelle. Tagliate a spicchi i pomodori e mescolate tutto. Aggiungete poi un pezzo di cipolla di Tropea tagliata sottilmente con una mandolina (la quantità stabilitela voi), una manciata di olive nere greche denocciolate e condite tutto con olio, sale e pepe. Prima di servire aggiungete dei cubetti di feta e completate con una spolverata di origano secco.

Insalta greca ma non solo: la feta in cucina

Il formaggio feta è il prodotto della coagulazione del latte di capra e di pecora. Ha una pasta semidura, e molto compatta di un colore bianco intenso e non ha crosta esterna.
Si chiama feta (fetta in greco) perchè viene in genere venduta a fette ed è un prodotto DOP (denominazione di origine protetta).
Con la feta si possono preparare tanti piatti oltre alla classica insalata greca. Si può per esempio utilizzare sulla pasta al posto del parmigiano con un sugo semplice di pomodori freschi o con le verdure. È ottima anche cucinata al cartoccio semplicemente con olio e origano ed è spesso utilizzata nella farcitura di torte salate insieme agli spinaci o altre verdura in foglia.
Provatela in questa stagione anche con il melone o l’anguria se volete sperimentare un’insalata molto originale ed elegante.
Tornando all’insalata greca, se avete voglia di cimentarvi nella preparazione, fate attenzione a non commettere gli errori che vi spieghiamo nel tutorial.

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