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Cioccolata calda senza lattosio: come prepararla

Cioccolata calda senza lattosio: come prepararla

Zero latte, solo cioccolato fondente, gusto e profumo: una perfetta cioccolata adatta anche a chi non tollera il lattosio si può fare, con i nostri consigli

Cosa c’è di meglio di una tazza fumante di cioccolata in un freddo pomeriggio? Chi soffre di intolleranza al lattosio spesso teme di dover rinunciare a questo piacere. In realtà non è così. Esistono in commercio preparati senza lattosio e, ovviamente, si può usare il latte delattosato. Ma a volte non basta. Non solo: la soddisfazione di preparare da zero una deliziosa bevanda completamente senza latte è sicuramente maggiore. Vediamo come preparare una perfetta cioccolata calda senza lattosio.

Cioccolata calda con latte vegetale

La prima, più logica, opzione consiste nell’utilizzare latte vegetale. Perfetto quello di mandorla e quello di cocco, densi e cremosi, ma vanno bene anche quelli di soia e di riso. Si possono usare sia con il cacao, che con il cioccolato. Nel primo caso, si raccolgono in un pentolino 30 g di cacao amaro, 15 g di fecola di patate, 40 g di zucchero di canna, si mescola e si unisce una tazza di latte vegetale versandolo a filo. Si mette sul fuoco e si porta dolcemente a bollore, mescolando, quindi si lascia cuocere per 3 minuti, o fino a ottenere la densità desiderata. Se si sceglie il cioccolato, questo va grattugiato e unito al latte vegetale già caldo in un pentolino: calcolate 120 g di cioccolato fondente al 60-70% per 250 g di latte vegetale. Unite 20 g di zucchero e fate sciogliere mescolando, quindi aggiungete 10 g di fecola e continuate a mescolare con una frusta, lasciando addensare sul fuoco fino a raggiungere la consistenza voluta.

Cioccolata calda senza lattosio: proviamola col caffè

Una bevanda profumatissima si può preparare con il caffè caldo, lungo, versandone una tazza sul cioccolato grattugiato (circa 80 g) e mescolando con una frusta per scioglierlo bene. Gli amanti del potranno seguire lo stesso procedimento, ma sostituendo il caffè con tè nero o chai.

Essenziale, con l’acqua

Grattugiate finemente 50 g di cioccolato fondente raccogliendolo in un recipiente. In una piccola casseruola portate a bollore 250 ml di acqua con 30 g di zucchero, unite un cucchiaino di cacao amaro e mescolate bene. Versate la miscela bollente sul cioccolato e lasciate riposare per mezzo minuto, quindi sbattete il composto con una frusta (o con lo sbattitore). Versate nella tazza e gustate la cioccolata calda. Semplice e deliziosa.

Completare e aromatizzare

Per completare la tazza, tutto è concesso, tranne ovviamente il classico ciuffo di panna montata, a meno di non utilizzare panna vegetale o delattosata. Via libera a marshmallow, zuccherini e granelle di frutta secca; oppure agli aromi, dal peperoncino alla classica vaniglia, dal pepe rosa all’anice stellato, ma anche scorza di arancia, miele e, nelle serate più fredde, un tocco di rum.

Pasta, patate e… provola: come prepararla

Pasta, patate e... provola: come prepararla

Pasta e patate è una tipica ricetta partenopea che i napoletani cucinano spesso anche con l’aggiunta di provola. L’avete mai provata così? Ecco come farla

Avrete sicuramente sentito parlare della pasta e patate, tipico piatto della cucina napoletana. Oggi vi proponiamo una variante di questa ricetta che prevede un ingrediente in più: la provola. La pasta sarà un po’ filante e ancora più golosa!

Sfogliate la nostra gallery per scoprire qualche nozione curiosa su questo piatto tradizionale; qui sotto invece trovare la ricetta con il procedimento.

Come fare pasta, patate e provola

Ingredienti

Per una dose di 4 persone, procuratevi:

400 g di pasta mista

400 g di patate

200 g di provola

sedano

carote

cipolla

olio evo

sale e pepe

Procedimento

In una padella versate un goccio d’olio, aggiungete sedano, carota e cipolla tagliate a pezzetti e fate un soffritto. Aggiungete le patate tagliate a cubetti, coprite con abbondante acqua calda (o brodo vegetale) e portate a bollore. Quando le patate saranno cotte, aggiungete anche la pasta e fate cuocere aggiungendo altra acqua se necessario e regolando di sale. Quando la pasta sarà pronta, togliete dal fuoco e aggiungete la provola. Mescolate fino a far sciogliere completamente il formaggio, aggiustate di sale e pepe e servite.

Varianti

Nel soffritto potete aggiungere anche della pancetta a cubetti.
Per profumare il piatto potete aggiungere del basilico oppure del peperoncino per renderlo più gustoso.

Ricerche frequenti:

Pasta e patate: la ricetta e tutti consigli per prepararla

Pasta e patate: la ricetta e tutti consigli per prepararla

Pasta e patate non andrebbero mai mangiate insieme secondo i nutrizionisti, ma come si può rinunciare a uno dei piatti più buoni al mondo?

Non esiste miglior comfort food di un piatto fumante di pasta e patate, un primo che mette d’accordo tutti, grandi e bambini.
 Si tratta di un piatto di origine campana, ma ormai noto in tutto il nostro Paese.
Ognuno lo prepara a modo suo, seguendo la ricetta di famiglia e le tradizioni della propria regione. Qualcuno ama la versione un po’ brodosa e molti altri quella densa e cremosa, ma la ricetta base è una sola e potete arricchirla in tanti modi. Ripercorriamola passo dopo passo.

La ricetta classica della pasta e patate

Per prima cosa bisogna pelare le patate. Sceglietele a pasta gialla e non troppo vecchie.
Preparate poi un soffritto con olio extravergine di oliva e sedano, carote e cipolla tritati al coltello. Qualcuno utilizza lo scalogno al posto della cipolla, ma dipende molto dal gusto che si vuole dare al piatto.
Aggiungete le patate tagliate a cubetti piccoli e rosolatele per un paio di minuti.
Coprite poi con abbondante acqua e portate a bollore.
Unite la pasta (ditalini, tubetti o pasta mista) e cuocetela per il tempo indicato sulla confezione.
Se necessario, aggiungete altra acqua bollente.
Regolate di sale e pepe e servite con abbondante pepe nero macinato e un filo di olio.

Il tocco in più

Qualcuno aggiunge al soffitto anche della pancetta a cubetti o dei pomodorini per dare un po’ di colore al piatto. La tradizione vuole inoltre che nella pasta e patate venga riutilizzata la crosta avanzata del parmigiano che in cottura si ammorbidisce e arricchisce di sapore il piatto. Ottima idea di riciclo che vale anche per tutti i tipi di zuppa e per il brodo.

Idea riciclo

Per un riciclo intelligente, oltre alla crosta del parmigiano, nella pasta e patate potete mettere la pasta che avanza in dispensa. Potete unire diversi tipi di pasta corta e spezzare anche della pasta lunga. L’importante è aggiungere all’acqua calda prima la pasta che ha cottura più lunga e poi le altre. Per ultima va quella che ha minor tempo di cottura.
 Evitate la pastina da brodo molto piccola e anche la pasta corta di grandi dimensioni come pacchetti e mezze maniche.
Potete utilizzare sia la pasta liscia che quella rigata, ma preferite sempre quella di semola perché la pasta fresca all’uovo non si adatta bene a questa preparazione.

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