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Ricetta Pollo arrosto, patate sabbiate e salsa alla senape

Ricetta Pollo arrosto, patate sabbiate e salsa alla senape
  • 500 g patate
  • 60 g burro
  • un pollo
  • uno scalogno
  • timo
  • rosmarino
  • senape
  • maggiorana
  • pangrattato
  • formaggio grattugiato
  • vino rosso
  • olio extravergine di oliva
  • sale

Per la ricetta del pollo arrosto, patate sabbiate e salsa alla senape, tagliate il pollo in quattro pezzi, ottenendo le due cosce con le sovracosce e i due mezzi petti con la prima parte dell’ala. Rosolate i pezzi di pollo in una padella con 4 cucchiai di olio, a fuoco vivace, appoggiandoli sulla pelle. Fateli abbrustolire per 5 minuti circa. Sciogliete in un’altra padella il burro con 2 cucchiai di olio, un rametto di rosmarino, un po’ di timo e maggiorana. Al momento di voltare i pezzi di pollo, trasferiteli nella padella col burro spumeggiante, sul lato della polpa. Cuoceteli irrorandoli continuamente con il burro e voltandoli spesso per circa 25 minuti, a fuoco medio. Salateli durante la cottura.
Per la salsa: tritate lo scalogno finemente e rosolatelo in una piccola casseruola per 2 minuti. Aggiungete quindi un cucchiaino colmo di senape e stemperatelo, sfumate con mezzo bicchiere di vino rosso, cuocete per 3-4 minuti, infine frullate tutto con il mixer a immersione, ottenendo una salsa rosata.
Per le patate: pelate le patate e tagliatele a tocchi. Scottatele in acqua bollente salata per 5-6 minuti, poi scolatele. Saltatele quindi in una padella con abbondante olio extravergine e mescolatele; quando l’olio le avrà ben condite, cospargetele con qualche cucchiaiata di pangrattato e di formaggio grattugiato. Cuocetele per altri 4-5 minuti. Servite il pollo con le patate e la salsa, aggiustando di sale, se serve.

Anna in Casa: ricette e non solo: Il mio frigorifero

Anna in Casa: ricette e non solo: Il mio frigorifero

In questi giorni sono un frullino alla quarta velocità, ospiti che vengono, ospiti che vanno, altri in arrivo e io pulisco, lavo, stiro, organizzo.

Ma ditemi, succede anche a voi quando aspettate ospiti? Che poi alla fine così ordinata e organizzata forse non lo sono neanche.

Ho pulito e sistemato la dispensa e il frigorifero, di nuovo. L’avevo fatto il giorno prima di partire, ma per me deve essere tutto sotto controllo.

Poi ho ribaltato e pulito il garage e a lavoro finito mi sono chiesta che senso avesse: di sicuro i miei parenti o i miei amici non andranno a controllare se tutto è in ordine quando parcheggio l’auto. E poi, manco ci entreranno in garage.

Comunque una cosa è certa, se su realtime proporranno una serie su malati-di-organizzazione-seriale-patologica-in-casa-quando-arrivano-ospiti, io mando la mia candidatura😂

5 modi per cucinare i funghi porcini

5 modi per cucinare i funghi porcini

È il fungo per eccellenza, con quel profumo e aroma irresistibile. Si trova da agosto a ottobre e in tavola è perfetto dall’antipasto al secondo

Il porcino (Boletus edilis il nome in botanica), è da sempre considerato il re dei funghi, il più nobile, il più bello visivamente (sembra disegnato), il più saporito in cucina. Costituito da un gambo bianco e tondeggiante e da una cappella più scura, il porcino cresce nel sottobosco umido e si può raccogliere tra agosto e ottobre. Ha carni sode e compatte, un profumo intenso e gradevole e un sapore delicato. In cucina è molto versatile: si può utilizzare per preparare risotti o tagliatelle, è perfetto come contorno (da solo o con patate), può essere il protagonista di piatti unici o accompagnare costate o tagliate al sangue. È un ingrediente delicato, non necessita quindi di lunghe cotture. Si può cucinare in umido, fritto o consumare crudo, insieme ad altre insalate o da solo. Sono facilmente deperibili: quando li acquistate, verificate che siano sani, che non abbiano piccoli fori sul gambo o sulla cappella (indice di attacco di parassiti o vermi), e che siano ben sodi. Avete ancora tre settimane di tempo per gustarli: noi vi suggeriamo 5 modi per portarli in tavola, buon appetito!

Funghi porcini al sugo

Ottimi come contorno, i funghi saltati in padella con il pomodoro si preparano in pochissimo tempo. In una padella capiente mettete dell’olio, dell’aglio affettato e una fesa intera, qualche fogliolina di origano e un ciuffo di prezzemolo. Unite i porcini puliti e tagliati a tocchetti, aggiungete tre o quattro cucchiai di passata di pomodoro e fate cuocere a fuoco lento per una quindicina di minuti. Spegnete quando vedrete i funghi asciutti. Aggiustate di sale e servite.

Funghi porcini trifolati

Un classico modo di cucinare i funghi porcini, ideale per gustarli come contorno o come condimento per una pasta, o ancora come accompagnamento per una polenta fumante. Si preparano in pochissimo tempo. Dopo averli puliti, tagliateli a fette sottili e metteteli in una padella capiente in cui avrete già fatto soffriggere delle fese di aglio in un filo di olio. Cuocete a fuoco vivo per pochi minuti, sino a quando li vedrete ammorbidirsi. Aggiustate di sale, spolverateli con del prezzemolo tritato e servite. Con questi funghi potete anche guarnire una tagliata al sangue, piacerà a tutti.

Mushroom Boletus over Wooden Background. Autumn Cep Mushrooms picking

Funghi porcini fritti

Ideali come contorno o come antipasto, i funghi fritti sono davvero una prelibatezza. Per prepararli dovete pulirli delicatamente con un foglio di carta assorbente inumidito e tagliare via la parte finale del gambo. A questo punto tagliateli a metà e poi a fette il più possibile identiche di spessore. Evitate di farle troppo sottili, rischiereste di rompere il fungo. Passate ogni fetta nella farina di mais e poi immergetele in una padella dove avrete fatto scaldare dell’olio di semi di arachide. Rigirateli con una forchetta e poi adagiate ogni fetta su un piatto con della carta assorbente, per togliere l’olio in eccesso. Servite caldissime. Se preferite potete fare una vera e propria pastella per friggerli, con latte, farina e uova. La frittura sarà più consistente.

 

Funghi porcini in crema

Avete poco tempo e volete preparare un piatto unico veloce ma molto gustoso? Allora prendete dei funghi porcini, puliteli e tagliateli a fette sottili. Fateli saltare in una padella con olio e una fesa di aglio. Aggiustare di sale, aggiungete della panna da cucina fresca, della noce moscata e del prezzemolo. Fate addensare la panna e poi spegnete. Questa crema saporitissima potete utilizzarla come farcitura per una torta salata: dovrete semplicemente stendere in una teglia ricoperta da carta da forno un disco di pasta sfoglia o brisè, cospargerlo di pane grattugiato e versare poi all’interno la crema di funghi porcini. Infornate la torta per 20′ a 175° e servite caldissima.

Funghi porcini in insalata

I funghi porcini in insalata sono una prelibatezza per pochi palati. Ancora oggi infatti molti storcono il naso all’idea di consumarli senza previa cottura. Ed è un peccato, perché il porcino crudo è saporitissimo e mantiene tutta la sua consistenza quasi croccante. Per prepararli vi basterà pulirli delicatamente, tagliarli a metà e poi affettarli sottili con l’aiuto di una mandolina o di un affetta tartufi. Si condiscono con olio e sale e scaglie di parmigiano reggiano.

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