5 modi per cucinare i funghi porcini

5 modi per cucinare i funghi porcini

È il fungo per eccellenza, con quel profumo e aroma irresistibile. Si trova da agosto a ottobre e in tavola è perfetto dall’antipasto al secondo

Il porcino (Boletus edilis il nome in botanica), è da sempre considerato il re dei funghi, il più nobile, il più bello visivamente (sembra disegnato), il più saporito in cucina. Costituito da un gambo bianco e tondeggiante e da una cappella più scura, il porcino cresce nel sottobosco umido e si può raccogliere tra agosto e ottobre. Ha carni sode e compatte, un profumo intenso e gradevole e un sapore delicato. In cucina è molto versatile: si può utilizzare per preparare risotti o tagliatelle, è perfetto come contorno (da solo o con patate), può essere il protagonista di piatti unici o accompagnare costate o tagliate al sangue. È un ingrediente delicato, non necessita quindi di lunghe cotture. Si può cucinare in umido, fritto o consumare crudo, insieme ad altre insalate o da solo. Sono facilmente deperibili: quando li acquistate, verificate che siano sani, che non abbiano piccoli fori sul gambo o sulla cappella (indice di attacco di parassiti o vermi), e che siano ben sodi. Avete ancora tre settimane di tempo per gustarli: noi vi suggeriamo 5 modi per portarli in tavola, buon appetito!

Funghi porcini al sugo

Ottimi come contorno, i funghi saltati in padella con il pomodoro si preparano in pochissimo tempo. In una padella capiente mettete dell’olio, dell’aglio affettato e una fesa intera, qualche fogliolina di origano e un ciuffo di prezzemolo. Unite i porcini puliti e tagliati a tocchetti, aggiungete tre o quattro cucchiai di passata di pomodoro e fate cuocere a fuoco lento per una quindicina di minuti. Spegnete quando vedrete i funghi asciutti. Aggiustate di sale e servite.

Funghi porcini trifolati

Un classico modo di cucinare i funghi porcini, ideale per gustarli come contorno o come condimento per una pasta, o ancora come accompagnamento per una polenta fumante. Si preparano in pochissimo tempo. Dopo averli puliti, tagliateli a fette sottili e metteteli in una padella capiente in cui avrete già fatto soffriggere delle fese di aglio in un filo di olio. Cuocete a fuoco vivo per pochi minuti, sino a quando li vedrete ammorbidirsi. Aggiustate di sale, spolverateli con del prezzemolo tritato e servite. Con questi funghi potete anche guarnire una tagliata al sangue, piacerà a tutti.

Mushroom Boletus over Wooden Background. Autumn Cep Mushrooms picking

Funghi porcini fritti

Ideali come contorno o come antipasto, i funghi fritti sono davvero una prelibatezza. Per prepararli dovete pulirli delicatamente con un foglio di carta assorbente inumidito e tagliare via la parte finale del gambo. A questo punto tagliateli a metà e poi a fette il più possibile identiche di spessore. Evitate di farle troppo sottili, rischiereste di rompere il fungo. Passate ogni fetta nella farina di mais e poi immergetele in una padella dove avrete fatto scaldare dell’olio di semi di arachide. Rigirateli con una forchetta e poi adagiate ogni fetta su un piatto con della carta assorbente, per togliere l’olio in eccesso. Servite caldissime. Se preferite potete fare una vera e propria pastella per friggerli, con latte, farina e uova. La frittura sarà più consistente.

 

Funghi porcini in crema

Avete poco tempo e volete preparare un piatto unico veloce ma molto gustoso? Allora prendete dei funghi porcini, puliteli e tagliateli a fette sottili. Fateli saltare in una padella con olio e una fesa di aglio. Aggiustare di sale, aggiungete della panna da cucina fresca, della noce moscata e del prezzemolo. Fate addensare la panna e poi spegnete. Questa crema saporitissima potete utilizzarla come farcitura per una torta salata: dovrete semplicemente stendere in una teglia ricoperta da carta da forno un disco di pasta sfoglia o brisè, cospargerlo di pane grattugiato e versare poi all’interno la crema di funghi porcini. Infornate la torta per 20′ a 175° e servite caldissima.

Funghi porcini in insalata

I funghi porcini in insalata sono una prelibatezza per pochi palati. Ancora oggi infatti molti storcono il naso all’idea di consumarli senza previa cottura. Ed è un peccato, perché il porcino crudo è saporitissimo e mantiene tutta la sua consistenza quasi croccante. Per prepararli vi basterà pulirli delicatamente, tagliarli a metà e poi affettarli sottili con l’aiuto di una mandolina o di un affetta tartufi. Si condiscono con olio e sale e scaglie di parmigiano reggiano.

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