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Le ricette più gustose per la settimana del 27 settembre

Le ricette più gustose per la settimana del 27 settembre

Cosa cucinare durante la settimana del 27 settembre? Non perdetevi tutti i nostri consigli per primi, secondi e dolci ideali per una cucina facile e veloce

L’ultima settimana di settembre ce la vogliamo godere cucinando ricette facili e golose, capaci però di stravolgere il menu di tutti i giorni, che a volte rischia di diventare un po’ banale. Lasciatevi guidare dalla creatività e prendete spunto dalle ricette nella gallery in alto.

Ricette per la settimana del 27 settembre: primi piatti

Le prime due che vi proponiamo sono a prova di orologio. Questi spaghettini sciuè sciuè sono pronti in 10 minuti, grazie al formato sottile della pasta. Il condimento al pomodoro è semplicissimo, ma la scorza di limone e il finocchietto assicureranno un sapore assolutamente intrigante.
Anche il pesto è un’ottima idea per portare in tavola un piatto di pasta in men che non si dica: questa settimana provate anche quello alla trapanese, da preparare con le vostre mani in pochi minuti.

In più, se avete più tempo da dedicare ai fornelli e tanta voglia di stupire i commensali, è arrivato il momento di scoprire le nostre penne ripiene gratinate. L’effetto wow è assicurato!

Ricette per la settimana del 27 settembre: secondi piatti

Non sapete come cucinare il salmone fresco? Abbinarlo alla salsa di soia è sempre un’ottima idea: leggete qui come farlo alla perfezione, con il tocco originale degli agrumi.
Per una cena in compagnia diversa dal solito, divertite gli amici con una ricetta della cucina tex-mex: il chili di carne da gustare con i nachos. Solo per gli amanti delle spezie e del peperoncino!

In dispensa le patate non possono mai mancare, non solo perché sono il contorno più amato di sempre. Con un po’ di ingegno le patate si possono trasformare in un piatto completo, come in questa frittata da preparare con gli scarti oppure in un rotolo ripieno di prosciutto e provola filante.

Ricette per la settimana del 27 settembre: dolci

Se avete la fortuna di avere a disposizione gli ultimi fichi della stagione, provateli anche come ingrediente per i frollini con le nocciole che abbiamo ideato per voi. Una delizia per le colazioni e le merende di tutta la settimana.

Ma le sorprese non finiscono qui: guardate la gallery in alto per scoprire tutte le ricette scelte per la settimana del 27 settembre.

Armani porta l’eleganza nel mondo (anche con il food)

Armani porta l'eleganza nel mondo (anche con il food)

Stilista che ha conquistato il mondo, si contraddistingue oggi non solo per la moda, ma anche nel cibo! Parigi, New York, Tokyo: lo stile di Giorgio Armani si assapora nel mondo. Ritrovando ovunque un raffinato gusto made in Italy!

Sempre pioniere, sempre in anticipo con i tempi secondo l’attitudine futuristica che lo contraddistingue, Giorgio Armani. La cifra iconica della sua moda che piace da almeno quattro decenni si riflette anche in un altro segmento della sua impresa: il cibo. «Ho un’idea dello stile come lifestyle, della semplicità sofisticata come segno di eleganza in ogni ambito, e il cibo, che è uno degli elementi più importanti della vita quotidiana, non poteva mancare nel mio mondo», spiega lo stilista. Da Milano a Tokyo, da New York a Parigi sono venti i ristoranti e due i club fino a oggi (armani.com).

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Uno scorcio dell’Armani Ristorante a New York.

«Ho aperto il mio primo Emporio Armani Caffè a Parigi in tempi non sospetti nel 1998, anticipando una tendenza che ha interessato successivamente molte griffe del mondo della moda», racconta Armani. «Allora pensai che potesse funzionare un luogo in cui concedersi una pausa durante lo shopping o un aperitivo dopo il lavoro. Il format non poteva che essere essenziale e piacevole, facile da inserire in contesti cittadini diversi. Ma il progetto rispecchiava un desiderio molto più grande: declinare lo stile Armani in ogni settore. Ristoranti e caffè mi sono sembrati un’estensione logica e al tempo stesso una scommessa interessante che col tempo ha dato i suoi frutti».

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Armani Ristorante a Parigi, il primo locale del marchio, aperto nel 1998.

In linea con questa visione anche i cuochi coinvolti nei vari Paesi, tre dei quali si raccontano qui attraverso un iconico piatto di pasta. A cominciare da Massimo Tringali, a Parigi, con i suoi Spaghetti di Gragnano ai gamberi rossi di Mazara, aglio, olio, peperoncino e caviale. «Rappresenta in maniera perfetta la mia e la nostra filosofia gastronomica. Racchiuse in questa ricetta vi sono alcune delle nostre eccellenze gastronomiche italiane: gli spaghetti di Gragnano, il caviale italiano Calvisius di storione bianco, il gambero rosso di Mazara e un olio extravergine da olive Coratina di Puglia. Quando un cliente si accomoda ai nostri tavoli è quasi come se facesse un viaggio per l’Italia intera. La nostra cucina più autentica è fatta di memorie di un tempo passato che rendiamo attuali ma senza mai snaturare gli insegnamenti dei grandi cuochi».

Chef Massimo Tringali dell’Armani Ristorante a Parigi.

Da Parigi a New York, sempre in equilibrio tra fascino cosmopolita e cucina di casa anche Michele Brogioni con i suoi Tortelli ripieni di robiola di bufala, purea di piselli freschi e tartufo nero di stagione. «È un piatto che mi riporta alla mia famiglia. Mia madre e mia nonna preparavano la pasta ripiena per qualsiasi occasione o festa importante utilizzando ingredienti freschi dei loro orti. Mio padre, cuoco, era un tipo creativo e in primavera e in estate faceva il ripieno con i formaggi freschi dei pastori locali. Lui è ancora il mio più grande punto di ispirazione».

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Chef Michele Brogioni dell’Armani Ristorante di New York.

Ancora ricordi d’infanzia e ancora una seducente pasta ripiena per Carmine Amarante, chef dell’Armani/Ristorante di Tokyo che dà forma alla memoria con ingredienti giapponesi. I suoi Tortelli Genovese con ripieno di manzo wagyu con tartufo e salsa  caramellata di cipolla sono un ponte tra Italia e Oriente. «L’ispirazione nasce da uno storico piatto della tradizione napoletana. Mi rappresenta perché evoca tanti ricordi della mia infanzia a cui io sono molto legato, in quanto era una ricetta che si preparava tipicamente di domenica, in famiglia».

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Chef Carmine Amarante dell’Armani Ristorante di Tokyo.
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Tortelli Genovese con ripieno di manzo wagyu con tartufo e salsa caramellata di cipolla dello Chef Carmine Amarante dell’Armani Ristorante di Tokyo.

Tra le novità nel resto del mondo, un secondo Emporio Armani Caffè al Cairo e due nuove aperture in previsione in Qatar. Sempre più amati gli spazi verdi all’esterno come quelli a Milano dell’Emporio Armani Ristorante e di Nobu Milano Garden. Anche l’Armani/Caffè di Cannes si allarga con uno spazio en plain air comprensivo di Champagne bar per l’estate. Per scivolare elegantemente verso il tramonto.

 

» Sigarette dolci – Ricetta Sigarette dolci di Misya

Misya.info

Innanzitutto lasciate sgocciolare la ricotta in un colino, riponendola in frigo, in modo che perda il siero in eccesso e si asciughi.
Iniziate a montare gli albumi: quando inizieranno a gonfiarsi, aggiungete lo zucchero, sempre continuando a montare.
Una volta ottenuta una meringa ben soda, incorporate il burro a temperatura ambiente (dovrà avere una consistenza quasi a pomata).

Infine incorporate anche la farina dopo averla setacciata.

Disegnate con una matita, sul retro di un foglio di carta forno, dei rettangoli da circa 9×6 cm, quindi girate il foglio di carta forno (in modo che la forma si veda in superficie ma che il composto non entri a contatto diretto con il disegno) e riempite i rettangoli con il composto, lisciandolo il più possibile con una spatola in modo da creare strati uniformi.

Cuocete per 5-10 minuti in forno ventilato preriscaldato a 180°C: quando i bordi saranno ben dorati, le cialde saranno pronte.

Eccoci alla parte più difficile: finché sono ancora calde, arrotolate velocemente le vostre cialdine, partendo dal lato lungo, intorno a delle bacchette cinesi o matite (mi raccomando, che siano ben lavate!) e lasciatele raffreddare così.
Una volta completamente fredde, potrete sfilare delicatamente le bacchette.

Preparate la crema lavorando velocemente la ricotta con lo zucchero a velo.

A questo punto potrete farcire le sigarette con al crema di ricotta, aiutandovi con una sac-à-poche dal beccuccio lungo.

Le sigarette dolci sono pronte, non vi resta che decorarle con zucchero a velo e servirle.

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