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Come fare una torta senza latte, senza uova e senza burro

Come fare una torta senza latte, senza uova e senza burro

Intolleranti alle uova o al latte e vegani tutti, questo articolo è per voi. Prepariamo una torta deliziosa e perfetta per la colazione senza proteine animali.

Alternative vegetali nella torta

Vi assicuriamo che una torta senza uova si può fare e anche senza burro può essere comunque molto soffice.
Molti utilizzano i semi di chia per dare elasticità al composto perché immersi in un liquido diventano gelatinosi quasi quanto l’albume d’uovo.
In realtà anche senza questo ingrediente si può preparare un dolce morbido e leggermente umido che può essere consumato semplicemente con caffè o tè a colazione, ma che può diventare anche la base di una torta con la crema… purché anche la crema sia fatta senza uova. (Se siete curiosi di provare, ecco la ricetta della crema senza uova.)
Mescolando, infatti, ingredienti secchi come farina, lievito e cacao, con ingredienti liquidi come latte vegetale (soia, mandorle o cocco), olio e succo di arancia o limone, si otterrà una consistenza molto simile a quella di una classica torta con uova, latte e burro. L’importante è aggiungere sempre un po’ di lievito in polvere.

La scelta della farina

Potete utilizzare farina 0 oppure 00 per la preparazione delle torte o anche miscelare queste due con una farina di riso o di farro. Se non amate le farine molto raffinate utilizzate quelle integrali, ma il risultato sarà una torta un po’ meno soffice e più rustica.
Se scegliete la farina con il lievito all’interno non avrete ovviamente bisogno di aggiungere altri agenti lievitanti.
L’importante è sempre setacciare molto bene sia la farina che il lievito per non creare grumi nell’impasto e per ottenere una consistenza più leggera e soffice.

Le torte “senza”

Ecco, dunque, tre ricette che siamo certi vi piaceranno e che non hanno nulla da invidiare ad una classica torta completa di tutti gli ingredienti.

Torta alla vaniglia senza uova, burro e latte

Per preparare questa torta separate gli ingredienti liquidi da quelli in polvere. E quindi in un recipiente mescolate 230 g di latte di soia e 100 g di olio di semi e a parte mescolate 230 g di farina 0, 160 g di zucchero di canna (o semolato) e mezza bustina di lievito.
Riunite i due composti mescolandoli con una frusta a mano e aggiungete delle bacche di vaniglia o un cucchiaio di estratto. Versate il composto in uno stampo rivestito con carta forno e cuocete a 180° per 35 minuti circa.

Torta alle banane

Schiacciate la polpa di tre banane mature con una forchetta finché non diventa una crema.
Mescolate con mezza tazza di zucchero di canna e cannella in quantità (se vi piace).
Aggiungete una tazza di farina e il lievito (vegano se volete) ben setacciati e mescolate con una frusta a mano.
Aggiungete anche noci e nocciole tritate grossolanamente e mescolate.
Riempite una teglia rettangolare non troppo grande rivestita con carta forno.
Infornate a 170° per circa 45-50 minuti.

Torta al cacao senza uova

Setacciate una bustina di lievito (vegano se preferite) con la farina 0 e 75 g di cacao amaro e mescolate tutto con 250 g di zucchero di canna.
A parte mescolate 50 ml di olio di semi con 380 ml di latte di soia e il succo di mezza arancia (o limone).
Unite il composto liquido a quello secco e mescolate con un cucchiaio di legno.
Aggiungete delle bacche di vaniglia e poi versate il composto in uno stampo rivestito con carta forno.
Cuocete a 180° per circa 30 minuti in forno ventilato.
Se la torta dovesse essere ancora troppo liquida all’interno, copritela con carta stagnola, selezionate la cottura dal basso e tenetela in forno per altri 5 minuti.

» Torta di ciliegie in padella

Misya.info

Innanzitutto lavate le ciliegie, asciugatele, denocciolatele, mettetele in una ciotola con i 2 cucchiai di zucchero e buccia e succo di limone e lasciatele da parte.

Nel frattempo che le ciliegie si insaporiscono, montate le uova con lo zucchero bianco e lo zucchero di canna, quindi unite prima l’olio e poi la farina setacciata con il lievito.

Imburrate una padella (io ne ho usata una da 28 cm, voi se volete un dolce più alto potete usarne una da 26 cm e allungare un pochino i tempi di cottura) e mettete un po’ di carta forno sul fondo, quindi versate il composto e distribuite le ciliegie in maniera uniforme.
Chiudete con coperchio e, a fuoco basso, cuocete per circa 25-30 minuti.

Una volta trascorso il tempo di cottura (fate la prova stecchino: il dolce dovrebbe risultare quasi completamente cotto), con un po’ di cautela girate la torta (potete aiutarvi con un piatto, un coperchio o un paio di spatole) e fate cuocere anche il secondo lato per 5-6 minuti.

La torta di ciliegie in padella è pronta: lasciatela raffreddare completamente, quindi decorate con zucchero a velo e servite.

Appuntamento con la ricetta che celebra la dieta mediterranea

Appuntamento con la ricetta che celebra la dieta mediterranea

Barilla e Future Food Institute ci invitano a partecipare alla masterclass del 2 luglio dove la dieta mediterranea è protagonista, insieme a uno sguardo consapevole al futuro

Il modo migliore per celebrare 10 anni di nomina della dieta mediterranea a patrimonio UNESCO? Esplorarne la grandezza! Per farlo, Barilla ci aspetta il 2 luglio alle 18.30 con la masterclass “Dieta mediterranea: La ricetta del benessere” moderata da Sara Roversi e con la partecipazione di Mariangela Rondanelli, Professore Associato in Scienze e Tecniche Dietetiche presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Pavia, Marcello Zaccaria, Executive Chef di Academia Barilla e José de la Rosa, Gastronomy Scientist di Future Food Institute.

Durante l’appuntamento, al quale potremo partecipare attraverso i canali di Future Food Institute,  lo chef Marcello Zaccaria ci guiderà nella preparazione delle sue Mezze Maniche su crema di ceci al rosmarino, con coda di rospo. Un piatto dal quale partire per riflettere sull’importanza della dieta mediterranea nella nostra vita.

“Abbiamo deciso di creare questa ricetta per celebrare i 10 anni della Dieta Mediterranea, perché ci ha dato l’opportunità di applicare in modo efficace e soprattutto tangibile i principi fondamentali di questa dieta” spiega Marcello Zaccaria, chef del Gruppo Barilla. “In questa ricetta, infatti, possiamo trovare la pasta, la base della piramide alimentare della dieta; ceci, quindi legumi che dovrebbero essere mangiati almeno due o tre volte alla settimana; il rosmarino, che sottolinea l’importanza delle erbe aromatiche essiccate; e il pesce, che rappresenta per noi una fonte di salute molto importante”.

“La Dieta Mediterranea è spesso sinonimo di cereali, un ingrediente che negli ultimi mesi di lockdown ha assunto un ruolo ancora più importante”, dice Mariangela Rondanelli, Nutrizionista e Professore Associato in Scienze e Tecniche Alimentari presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Pavia. “Le preparazioni fatte in casa di pasta, pizza e pane sono diventate rapidamente una sorprendente realtà quotidiana che ci ha permesso di riscoprire la socievolezza. Alla base della piramide alimentare della Dieta Mediterranea, oltre agli elementi puramente nutrizionali, c’è anche un aspetto che riguarda i rapporti umani. Ha infatti sottolineato come la convivialità, quindi il piacere di condividere il buon cibo con i nostri cari,
rappresenta un importante momento di benessere, nel senso più ampio del termine”.

 

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