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» Sedano al parmigiano – Ricetta Sedano al parmigiano di Misya

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Mettete una pentola di acqua sul fuoco e portatela ad ebollizione.
Nel frattempo, pulite il sedano e tagliatelo a tocchetti (tenete da parte le foglie e usatele per altre preparazioni).
Quando l’acqua bolle, tuffatevi il sedano e cuocetelo per circa 10 minuti o finché non risulterà abbastanza morbido ma ancora consistente, quindi scolatelo.

Fate sciogliere il burro in una padella, aggiungete il sedano e fatelo insaporire per qualche minuto con sale e pepe, rigirandolo spesso.
A fine cottura aggiungete anche il parmigiano.

Il sedano al parmigiano è pronto, potete servirlo caldo o tiepido.

Quanto ne sai sui cannolicchi?

Quanto ne sai sui cannolicchi?
Tutto quello che devi sapere sui cannolicchi
Tutto quello che devi sapere sui cannolicchi
Tutto quello che devi sapere sui cannolicchi

I cannolicchi, o anche cappelunghe, sono molluschi bivalvi che vivono nella sabbia all’interno della loro conchiglia dalla forma rettangolare. Si pescano solitamente nell’Adriatico, quando arrivano freschi sulle nostre tavole, oppure nell’Atlantico, ma in questo caso li possiamo acquistare surgelati. Scopriamo tutto quello che dovete sapere sui cannolicchi.

cannolicchi

Come si puliscono i cannolicchi?

I cannolicchi, come dicevamo, si acquistano freschi in mazzetti, come gli asparagi per esempio, oppure surgelati. È fondamentale verificare, quando si comprano freschi, magari al mercato, che lo siano effettivamente. Per farlo dovrete toccare il piede del mollusco che fuoriesce dalla conchiglia e, se si tratta di un prodotto vivo, si ritrarrà, come capita con le lumache. Altrimenti, si possono acquistare nel banco freezer dei supermercati più forniti. Non essendo così comuni come per esempio cozze e vongole, i cannolicchi hanno prezzi mediamente alti (più bassi se si tratta di un prodotto congelato).

Vivendo nella sabbia, è importante prima di cucinarli che spurghino tutta la terra che contengono. Andranno immersi per almeno un’ora come nel caso delle vongole in acqua salata, stando attenti a mantenerli in piedi con il sifone verso l’alto. Come si puliscono i cannolicchi? A seconda di come vogliamo prepararli, eliminando o meno le valve (ovvero la conchiglia). Procedete così: aprite con attenzione le due valve aiutandovi con un coltello, fate piano, sono delicate e si rompono facilmente. Togliete, spostando il piede, la piccola sacca nera che si trova a metà del cannolicchio, è questa che contiene la sabbia. Agite con delicatezza. Sciacquate abbondantemente sotto l’acqua per eliminare la sabbia.

Se avete acquistato i cannolicchi surgelati non avranno bisogno di spurgare, ma di eliminare la sacchetta sì. Per scongelarli trasferiteli in frigo qualche ora prima di cucinarli.

Cannolicchi crudi: sì o no?

Come per tutti i frutti di mare, il consumo a crudo è possibile solo se si conoscete perfettamente la provenienza dei molluschi e si ha dunque la certezza che siano effettivamente freschi. Non rischiate se siete in dubbio.

Come si cucinano i cannolicchi?

I cannolicchi si preparano in tanti modi, per esempio insieme ad altri pesci o ad altri frutti di mare, come nella ricetta delle vongole e cannolicchi in guazzetto oppure in quella della gallinella in guazzetto di cozze e cannolicchi. Ma sono ottimi anche gratinati, in umido oppure con la pasta.

La pasta ai cannolicchi è un primo piatto semplice ma sofisticato. Dopo aver fatto spurgare i cannolicchi, metteteli in una padella con un bicchiere d’acqua e tappate con il coperchio. Lasciate aprire le valve. A questo punto sgusciate alcuni cannolicchi e lasciatene altri con i gusci. Filtrate l’acqua di cottura con un telino a maglie sottili così da eliminare la sabbia (potete farlo per esempio appoggiando sul colino un fazzoletto di stoffa pulito). In un’altra padella mettete olio extravergine d’oliva, uno spicchio d’aglio e un peperoncino. Unite poi i cannolicchi. Sfumate con del vino bianco e lasciatelo sfumare. A parte intanto cuocete la pasta, meglio se spaghetti, in abbondante acqua salata. Aggiungete ai cannolicchi l’acqua di cottura, scolate poi la pasta e trasferitela nella padella, condite con del prezzemolo fresco tritato ed eventualmente ancora un filo d’olio. Servitela ben calda.

Se amate i pomodorini, potete aggiungerli nel soffritto prima di cuocere i cannolicchi.

50 consigli per una pizza perfetta

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Fare la pizza è un’arte. Ve la raccontiamo dandovi 50 consigli.

Siete certi di saper cucinare la pizza più buona del mondo? Nessuno sa farla meglio di voi? La vostra è addirittura meglio di quella del ristorante?
Molto bene, ma sappiate che in realtà le insidie sono tante e gli errori (orrori!) che si possono commettere sono infiniti.

Abbiamo pensato di darvi qualche consiglio per preparare in casa una pizza buonissima… 50 consigli per la precisione!
Teneteli a mente e la prossima volta vi stupirete del risultato.
Ecco qualche trucchetto del mestiere, qualche consiglio, qualche idea in più e qualche errore comune da evitare!

Making pizza at an Italian restaurant

Quanti di questi consigli sono completamente nuovi per voi?

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