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Pacchettini di mare in cestini croccanti

Pacchettini di mare in cestini croccanti

La cena di San Silvestro è l’occasione per riunire intorno al tavolo familiari e amici e festeggiare con manicaretti e bollicine importanti l’arrivo del nuovo anno. Per la cena, oltre ai consueti cotechino e lenticchie, provate a immaginare un menu ricercato di pesce. Se vi piace il salmone e non riuscite a rinunciare a branzino o orata, non potrete fare a meno di servire ai vostri ospiti questi pacchettini di mare in cestini croccanti: un’idea raffinata per iniziare i festeggiamenti nel modo migliore.

Pacchettini di mare in cestini croccanti
Pacchettini di mare in cestini croccanti.

Prepararli non è impossibile, a patto di seguire passo passo i nostri consigli. I pacchettini di mare in cestini croccanti si possono preparare qualche ora prima, per facilitarvi il lavoro nell’organizzazione della serata. Versate lo spumante nel flûte e non vi resta che brindare al nuovo anno!

I 7 migliori maritozzi di Roma

Li abbiamo mangiati tutti, e questi per noi sono i 7 migliori di Roma. Classici, innovativi, persino salati: tutti da provare. E da festeggiare, perché il 1° dicembre è il Maritozzo Day

Come preparazione atletica alle maratone gastronomiche delle feste natalizie, il 1° dicembre a Roma si celebra il Maritozzo Day. Un modo per affermare che il dolce capitolino – che nella versione quaresimale peraltro è tipico della Pasqua – è diventato uno dei must per chiunque viva a Roma. E, per festeggiare, decine di locali hanno risposto all’invito di Tavole Romane, che ha organizzato la manifestazione, proponendo i loro maritozzi gratis (bisogna però scaricare il coupon dal sito). Per i pochi che non lo sapessero, il maritozzo è una brioche allungata, spaccata al centro e farcita solo con panna. Salvo poi decidere che in quella brioche ci si può mettere quel che si vuole, comprese le farciture salate e mangiarla in qualsiasi momento della giornata, dalla colazione all’aperitivo, passando per pranzo e cena. Così dai locali storici come Regoli che non derogano dalla tradizione e propongono solo il maritozzo classico con panna e quello quaresimale con l’uvetta, si è passati ai format monotematici come il Maritozzo Rosso, che si divertono a creare nuovi abbinamenti. Ma quali sono i maritozzi da non perdere a Roma? Ne abbiamo selezionati sette e nella gallery ci sono un po’ di idee sulle farciture (specialmente quelle innovative) che propongono, magari per ispirarsi anche per il menù di Natale.

Regoli

Il maritozzo di Regoli è probabilmente il più conosciuto di Roma e si trova in zona piazza Vittorio. Classicone con la panna o queresimale con l’uvetta: dalla tradizione non si scappa. Per la maggior parte dei romani è praticamente il metro di valutazione per tutti gli altri.

Romoli dal 1952

Anche qui andiamo sul classico, in una pasticceria storica di Roma che è molto amata sia dal quartiere Africano in cui si trova sia dal resto della città. Qui però qualche deroga alla tradizione è concessa e all’ora dell’aperitivo il maritozzo si trova anche in versione salata. Da provare.

Bompiani

Pasticceria di ispirazione francese, ma con qualche deroga in onore della città in cui si trova. La più evidente è proprio il maritozzo, con una fresca crema Chantilly alla francese, ovvero panna addizionata solo con zucchero e tanta vaniglia vera, quella con i pallini. Etereo.

Bonci

Il re dei lievitati non poteva non cimentarsi anche nel classico dei classici della pasticceria romana: il maritozzo. La sua versione, che si può trovare sia nel panificio vicino Trionfale sia nel punto vendita al Mercato Centrale, segue la tradizione, è un classico dalla forma perfettamente allungata e con una generosa farcitura di panna. Goloso.

Cafè Merenda

In zona Marconi, da un paio d’anni Chiara Caruso, già food blogger specializzata in dolci ma non solo, delizia il quartiere dalla colazione all’aperitivo. E se trovate al banco i suoi maritozzi potete ritenervi più che fortunati. Lei è bravissima e in uno spazio limitato riesce a fare cose impensabili.

Il Maritozzo Rosso

È quando finalmente in piena Trastevere è arrivato il “monotematico” dedicato ai maritozzi che questo dolce romano è stato consacrato definitivamente. Dolci e salati, perfino gourmet e da abbinare ai cocktail, qui da Maritozzo Rosso meglio hanno interpretato la filosofia del maritozzo come panino morbido, come tavolozza su cui scatenare la fantasia.

Madre e Up Sunset Bar @ La Rinascente

Fra i primi a proporre il maritozzo salato è stato Riccardo Di Giacinto, lo chef stellato di All’Oro che sia nella sua pizzeria gourmet a due passi da Monti che nella nuova Rinascente ha i suoi indirizzi eleganti ma pop, dove il maritozzo, ribattezzato Maritozz’Oro, si può degustare sia a colazione che in versione salata, magari al bancone con un aperitivo.

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Sformato di broccoli, cavolini di Bruxelles, cavolo cappuccio e verza

Un tripudio di benessere in questo piatto che con “Più fantasia” conquisterà anche i più scettici.

Un’armonia di sapori si sprigiona in questo sformato di verdure dalle “50 sfumature di verde”: dai broccoli alle verze, passando per due varietà di cavolo, in un’unica ricetta un concentrato di salute e bontà a cui sarà difficile resistere!

Cavolo nero, cavoletti, broccoli: ecco perché fanno così bene!

Fanno davvero bene, ecco perché inserirli nella vostra dieta è una scelta molto saggia. Il cavolo è un antinfiammatorio naturale e mangiarlo aiuta a prevenire molte malattie. Inoltre nei cavoli è presente vitamina A e vitamina C ma sono anche fonte di carotenoidi e flavonoidi, ecco perché aiutano a rallentare l’invecchiamento. Una porzione di cavoli contiene infine un buon apporto di fibre, fondamentali per il benessere dell’intestino, e di calcio: 100 g di cavoli crudi contengono circa 70 mg di calcio. In altre parole, se non volete scegliere tutto questo benessere, saranno proprio – è il caso di dirlo – “cavoli” vostri!

Ingredienti per 4 persone

1.5 kg fiori di broccoli
Sale e pepe
2 uova
40 gr grana padano
Burro spray
20 gr latte
250 gr caprino
Latte qb
Un goccio d’olio
250 gr cavolini bruxelles
250 gr cavolo cappuccio
230 verza

In questa ricetta abbiamo utilizzato Broccoli Linea BIO di Pam & Panorama.
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Procedimento

Sbollentate i broccoli in abbondante acqua salata.
Una volta cotti, passateli nel passaverdure fino ad ottenere una purea, aggiungete sale e pepe ed un cucchiaio di latte, il formaggio grattugiato e i due tuorli. Tenete gli albumi da parte, vi serviranno più tardi.
Amalgamate gli ingredienti, montate i bianchi d’uovo a neve e incorporateli nell’impasto dei broccoletti.
Imburrare gli stampi e riempiteli con il composto.
Mettete gli stampi in una teglia a bagnomaria a 180°C per circa 40 minuti.
Frullate il caprino con un goccio di latte fino ad ottenere una salsa liscia.

Nel frattempo tagliate finemente il cavolo e i cavolini di bruxelles abbastanza piccoli e la verza molto sottile e conditeli con sale, pepe e un goccio d’olio.
Impiattate mettendo sul fondo del piatto la salsa. Adagiatevi sopra lo sformato poi aggiungete la verza tutto intorno. Terminate con i cavolini di bruxelles e il cavolo cappuccio appena scaldato in padella con un goccio d’olio per renderlo croccante.

La Cucina Italiana ti consiglia di abbinare questo piatto a un primo a base di Riso integrale con pomodori secchi e alici marinate.

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