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» Sweet potato pie – Ricetta Sweet potato pie di Misya

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Preparate la frolla: unite farina, zucchero, uovo, acqua fredda e burro a tocchetti in una ciotola e amalgamate, quindi avvolgete con pellicola trasparente e lasciate riposare in frigo per almeno 2 ore.
Per il ripieno Pulire patate e cubetti

Nel frattempo iniziate a preparare il ripieno: pelate e lavate le patate, quindi tagliatele a cubetti.

Mettete le patate in una casseruola con latte, panna, vaniglia (incidete il baccello per il lungo prima di metterlo nella pentola) e stecca di cannella.
Portate a bollore e cuocete per 40 minuti, quindi eliminate vaniglia e cannella e frullate con un minipimer, infine aggiungete le spezie macinate (cannella, zenzero e noce moscata), il sale, lo zucchero e le uova e amalgamate fino ad ottenere una crema omogenea.

Riprendete la frolla e stendetela in una sfoglia sottile, quindi usatela per rivestire lo stampo (già ricoperto di carta forno o imburrato e infarinato).
Bucherellate il fondo e pareggiate i bordi, quindi versate la crema di patate nel guscio di frolla e cuocete per circa 35-40 minuti o fino a doratura in forno ventilato preriscaldato a 180°C.

La sweet potato pie è pronta: lasciatela raffreddare completamente prima di servirla.

Tre colazioni da preparare la sera prima

Tre colazioni da preparare la sera prima

È sempre difficile scendere dal letto per andare a lavoro, ma se ad aspettarvi c’è una colazione golosa tutto cambia. Se siete stanchi dei soliti biscotti con il latte o dello yogurt con i cereali o delle fette biscottate con la marmellata, allora preparate qualcosa di diverso dal solito, qualcosa che non necessita di grandi abilità in cucina, ma solo di un po’ di organizzazione. Vogliamo proporvi tre ricette che dovete semplicemente assemblare la sera prima di andare a letto perché devono riposare una notte in frigorifero. Al mattino, in poche mosse saranno pronte da gustare insieme a frutta, tè o caffè.

Pancake

Chi ha detto che si possono preparare i pancakes a colazione solo nel fine settimana?
Potete farli tutti i giorni purché l’impasto riposi a lungo in frigorifero, diciamo pure una notte intera.
La ricetta che vi proponiamo non è diversa da tutte le altre, anzi è proprio quella classica dei pancakes americani, ma vi invitiamo a lasciare il composto in frigo a rassodarsi e prendere sapore per almeno 9 ore. Al mattino basterà cuocere i pancakes su una padella antiaderente leggermente unta con del burro.
Ricordate di girarli non appena si formeranno delle bollicine in superficie e cuoceteli solo per pochi secondi sull’altro lato. Servitevi di una spatolina per rimuoverli dalla padella e metteteli uno sopra l’altro una volta pronti.
Potete accompagnarli alla maniera classica con tanto sciroppo d’acero, oppure con miele, confetture a piacere, crema di nocciole e frutta fresca e secca.
I pancakes fanno sempre la felicità di tutta la famiglia. Sono la colazione perfetta per iniziare la giornata con il sorriso!

Pumpkin pancakes with maple syrup and blueberries on a plate.

Porridge

Questa “pappetta” di avena si può preparare anche al mattino con i fiocchi di avena e il latte scaldando tutto in un pentolino per qualche minuto, ma se preparate il composto la sera prima al mattino dovrete solo mettere la tazza nel microonde e poi decorarla con quello che volete, spezie, frutta, burro di arachidi o confettura.
Se amate le colazioni fredde non sarà nemmeno necessario scaldare l’oatmeal ma potrete gustarlo appena uscito dal frigorifero semplicemente mescolandolo un po’ con il cucchiaio. In questo caso parliamo però di overnight oatmeal, così si chiama la versione fredda del porridge.
Per preparare il porridge caldo invece avete bisogno di tre-quattro cucchiai di fiocchi di avena a persona e di mezzo bicchiere di acqua o latte. Decidete voi quale deve essere la consistenza del composto e quindi versate il liquido poco alla volta all’interno di una tazza. Lasciate riposare il composto in frigorifero e al mattino scaldate al microonde oppure in un pentolino. Il porridge può essere dolcificato con miele o zucchero di canna e profumato con cannella e zenzero. Su questa base potete poi aggiungere cacao, gocce di cioccolato, frutta di ogni genere e creme a base di frutta secca.

Chia pudding

Questo delizioso budino leggero e poco calorico si prepara in un minuto e non deve essere nemmeno riscaldata al mattino.
Basta mescolare in un barattolo di vetro 30 gr di semi di chia e 200 ml di latte vegetale.
Lasciate riposare tutto per una notte in frigorifero coprendo bene il barattolo, e i semi di chia sprigioneranno una specie di gel all’interno del liquido trasformandolo in budino.
Potete aggiungere miele o zucchero se preferite, ma se utilizzate un latte dolce come quello di cocco i di mandorle non ce ne sarà bisogno.
Potete preparare il chia pudding anche in versione golosa con un cucchiaino di cacao all’interno e delle gocce di cioccolato.

Ricerche frequenti:

Cioccolato: arriva il talent show per maître chocolatier

Cioccolato: arriva il talent show per maître chocolatier

Il 20 novembre debutta il talent show Maître Chocolatier – Talenti in sfida, il primo nel suo (goloso) genere. In attesa di vederlo, godetevi i consigli dell’esperto

Amanti del cioccolato sintonizzatevi: è il vostro momento. Dal 20 novembre, per 5 settimane, ogni sabato alle 19.15 su TV8, il canale in chiaro di Sky arriva Maître Chocolatier – Talenti in sfida.

Si tratta del primo talent show italiano per aspiranti maîtres mhocolatiers e vedrà dieci professionisti, massimi esperti nell’arte del cioccolato, gareggiare per entrare nella squadra dei maîtres mhocolatiers di Lindt Italia: 10 i concorrenti, 5 le puntate per 1 solo vincitore.

Una giuria di eccezione

Il programma sarà condotto dallo chef stellato e giudice di MasterChef Italia Giorgio Locatelli, che seguirà gli aspiranti maestri del cioccolato passo dopo passo, coinvolgendo gli spettatori anche nelle loro storie. Accanto a Locatelli il maître chocolatier Lindt Nico Tomaselli, la pasticciera Melissa Forti e un ospite d’eccezione a sorpresa in ogni puntata, proveniente dal mondo dello spettacolo.

La sfida

Ecco come funziona il format: si terranno due sfide in ogni puntata, due occasioni per mostrare il proprio talento ai giudici e far sognare gli spettatori a casa, mostrando le mille sfaccettature e sfumature del cioccolato, svelando i segreti di una materia prima e di un’arte così nobili come la lavorazione del cioccolato.

La prima prova, o Creation test, servirà per mostrare la propria sensibilità artistica e la capacità di concretizzare la propria ispirazione. La seconda, l’Expertise test, invece, servirà per dimostrare di avere le capacità tecniche per riprodurre il tratto essenziale e caratteristico dei prodotti più iconici di Lindt, come Lindor od Orsetto, ricreandolo fedele all’originale o presentando una personale declinazione.

In ciascuna puntata verrà eliminato un concorrente, e tra ricette e golosità sempre più sofisticate si capirà chi entrerà a far parte della squadra dei Maîtres Chocolatiers di Lindt Italia e indosserà l’iconico cappello da chef.

Maître Chocolatier - Talenti in sfida.

5 cose da sapere (assolutamente) sul cioccolato

Vi è venuta un’irresistibile voglia di cioccolato? Ecco 5 cose da sapere sul cioccolato di Nico Tomaselli, utili per degustarlo e conservarlo al meglio.

Per conservare  il cioccolato in maniera corretta consiglio di tenerlo in una dispensa a una temperatura corretta (tra i 19 e i 21  gradi °C), lontano da fonti di calore e da cattivi odori. 

30 minuti prima dell’assaggio è meglio non bere caffè e non mangiare cibi piccanti, perché ne alterano il sapore.

Il cioccolato si degusta con tutti e 5 i sensi: l’olfatto, la vista, il tatto e l’udito sono importanti quanto il gusto.

Per assaporare al meglio il cioccolato bisogna lasciarlo sciogliere in bocca per alcuni secondi.

Quando gustiamo il cioccolato con liquori o altre bevande, come per esempio il tè, si consiglia di provare abbinamenti inaspettati, perché il bello del “cibo degli dei” è scoprire nuove esperienze di gusto. 

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