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Riso pilaf, la ricetta base

Riso pilaf, la ricetta base

Voglia di un tocco orientale? Ecco la ricetta base del riso pilaf, perfetta cornice per diversi piatti gustosi e sfiziosi

Oggi parliamo di riso pilaf. Il termine pilaf, o pilav, di origine turca ma di provenienza persiana, significa “riso bollito”: indica una modalità di preparazione comune in Medio Oriente e solitamente si riferisce sia al riso sia al condimento previsto dalla ricetta. La caratteristica principale di questa preparazione è che il riso rimane ben sgranato: un risultato più facile da ottenere con i risi esotici (varietà indica), come il Basmati o il Thaibonnet: i chicchi sono più vetrosi e rilasciano meno amido, rimanendo così staccati uno dall’altro. Il pilaf, tuttavia, entrato nella tradizione occidentale, si può preparare con qualunque tipologia di riso, anche con quelli nostrani (varietà japonica). Secondo la qualità scelta, variano minimamente tempi di cottura e quantità di liquido. Vediamo insieme come si procede per la ricetta base del riso pilaf.

Riso pilaf, la ricetta base

Ingredienti per 6-12 persone:
1 litro brodo vegetale
500 g riso
mezza cipolla
chiodi di garofano – alloro
olio extravergine di oliva – burro

Preparazione:
Infilzate nella mezza cipolla sbucciata 2-3 chiodi di garofano; incidetela da un lato con un coltellino e inserite nel taglio una foglia di alloro.
Rosolatela in una casseruola con un cucchiaio di olio e una piccola noce di burro.
Aggiungete il riso e fatelo crogiolare senza tostarlo.
Bagnatelo con il brodo vegetale bollente, chiudete la casseruola con il coperchio e infornate a 180 °C per 15-20’.
Sformate la casseruola, eliminate la cipolla e stendete il riso a raffreddare, sgranandolo: i chicchi saranno ben separati uno dall’altro.

Varianti

Prima di aggiungere il brodo, si può sfumare il riso con uno spruzzo di vino bianco, per dare un po’ più di sapore, soprattutto se si intende servire il riso come primo piatto. Se, invece, si utilizza come contorno, è preferibile evitare il vino, per un risultato più neutro. Per un sapore ancora più delicato, si può cuocere il riso con acqua salata. Le dosi indicate sono sufficienti per 6 primi piatti o per 12 contorni.

Da sapere

Due tempi: Generalmente il riso pilaf, una volta sfornato, sgranato e raffreddato, viene utilizzato come base per diverse preparazioni: si può saltare in padella con verdure e altri ingredienti, per preparare primi piatti. Oppure si può servire come contorno, dopo averlo rosolato con poco olio o burro, anche pressato in stampini.

Le dosi: Normalmente, si calcolano circa 30-40 g per persona se si utilizza il riso come contorno; 70-80 g se serve come base di un primo piatto, secondo il tipo e la quantità degli ingredienti di complemento della ricetta.

Trucchi: Scegliete una casseruola adatta ad andare in forno (attenzione anche a manici e coperchio che non devono avere parti in plastica) e non apritela mai durante la cottura. Il riso pilaf, cotto, si conserva in frigorifero, coperto, per 2-3 giorni.

Ricette con i ceci- La Cucina Italiana

Ricette con i ceci- La Cucina Italiana

Impossibile non amarli: lasciatevi conquistare da queste ricette con i ceci, alcune facili e veloci, altre più creative e innovative, adatte a tutte le stagioni

Voglia di provare nuove ricette con ceci? C’è l’imbarazzo della scelta! I ceci sono i protagonisti di tantissime ricette della cucina tradizionale italiana, da Nord a Sud (come non amare le panelle siciliane o la farinata ligure?), ma sono anche alla base di pietanze che arrivano dal Medio Oriente, come l’hummus e i falafel.

Che siano secchi o in scatola, abbiamo raccolto 50 fra le nostre ricette con ceci più buone, dalla pasta e ceci in tante versioni alle nostre ricette originali più sfiziose, come le polpette di ceci o le idee con farina di ceci.

Guardatele tutte nella gallery in alto e leggete qui sotto i nostri consigli.

Ricette con ceci: in scatola o secchi?

Non vi siete ricordati di lasciare i ceci secchi in ammollo nell’acqua per 12 ore? Siete perdonati. Se avete scelto di preparare una ricetta con ceci in barattolo già lessati, la cosa fondamentale è eliminare l’acqua di governo: i ceci in scatola, infatti, possono contenere additivi, sale o zucchero, per questo è meglio sciacquarli bene con l’acqua corrente prima di impiegarli nelle vostre ricette.

Abbinare i ceci

La pasta e ceci è sicuramente fra le ricette con ceci più amate, ma questo antico legume si può abbinare a tanti altri ingredienti. Zuppe e minestre con verdure, riso o cereali sono preparazioni ideali per i ceci, come le creme e le vellutate, ma potete aggiungerli anche nelle insalate fredde per servire un pasto completo. Inoltre, i ceci sono particolarmente amati in abbinamento al pece, soprattutto a crostacei come gamberi e gamberoni.

Fra le migliori spezie ed erbe per i ceci, ci sono sicuramente il cumino, la paprika, il rosmarino, l’origano, la salvia e il timo. E l’abbinamento inaspettato? I ceci non sono adatti soltanto a ricette salate: è possibile sfornare anche deliziosi dolci con ceci, guardatene alcuni qui.

Ricette con ceci neri

I ceci neri sono legumi tipici del Sud Italia, in particolare della Puglia e della Basilicata. Il loro sapore è più intenso rispetto a quelli classici e si abbinano in modo ottimale a verdure, al pesce e ingredienti dal gusto delicato.

Ceci e carne

In origine i ceci – e in generale tutti i legumi – venivano usati in alternativa alla carne, grazie alle loro proprietà e ricchezza di proteine vegetali, fibre e vitamine. Dal punto di vista nutrizionale i legumi possono sostituire la carne e sono ideali per una dieta vegetariana, ma i ceci sono molto apprezzati anche in abbinamento alla carne di maiale, in particolare per preparare zuppe e minestre molto saporite.

Ricette con farina di ceci

Dalla lavorazione dei ceci si può estrarre anche una farina molto versatile, oltre che priva di glutine e quindi adatta ai celiaci. Con la farina di ceci si preparano ricette tradizionali, come la farinata ligure e le panelle siciliane, ma si può impiegare anche in sostituzione alla farina di grano per la preparazione di gnocchi, pasta frescafrittate crespelle senza glutine.

Non perdetevi nella gallery in alto le nostre 50 ricette con ceci da provare assolutamente: gustosi primi con ceci, insalate, zuppe, secondi e preparazioni originali, anche dolci!

Anna in Casa: ricette e non solo: Torta tenerina di Daniele

Anna in Casa: ricette e non solo: Torta tenerina di Daniele

Eccoci arrivati all’ultima settimana di ottobre, con tutto il daffare che c’è neanche mi accorgo dei giorni che passano. Mi catapulto giù dal letto carica e la sera sono ko e pronta per il letto già dopo cena.

Anche se ultimamente ho trascurato parecchio la casa e la cucina, un dolcetto non manca, soprattutto la domenica e ieri ho provato questa torta tenerina di Daniele Persegani , una ricetta che vi consiglio davvero.

Ingredienti

200 g di cioccolato fondente 

3 uova

150 g di zucchero

100 g di burro

60 g di farina 00

Procedimento

Scaldare il forno a 165°C  e foderare uno stampo a cerniera da 24 cm con carta forno.

Montare gli albumi con metà dello zucchero e successivamente i tuorli con il resto dello zucchero in ricetta.

Al microonde o in un pentolino, sciogliere il cioccolato a pezzetti con il burro e il latte.

Al composto di tuorli incorporare la farina, il cioccolato fuso e in ultimo gli albumi montati mescolando questi ultimi delicatamente dal basso verso l’alto.

Versare il composto nello stampo e cuocere per 25 minuti circa, vale la prova stecchino.

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