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» Ciambelle con feta – Ricetta Ciambelle con feta di Misya

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Innanzitutto mettete in una ciotola farina, zucchero, sale, lievito, olio e acqua e iniziate a impastare.
lavorate velocemente, fino ad ottenere un panetto omogeneo, quindi spennellate con olio e lasciate riposare a temperatura ambiente per 20-30 minuti.

Nel frattempo, prendete la feta, fatela sgocciolare e tagliatela a pezzettini.

Dopo il riposo, riprendete il panetto e dividetelo in 4 parti uguali.
Dividete ogni pezzo a metà e stendetelo con una forma stretta e lunga, come un cordoncino schiacciato (volendo potete fare prorpio così: create dei cordoncini e poi li stendete con il mattarello).

Mettete della feta sbriciolata al centro di ogni cordoncino schiacciato e chiudete l’impasto intorno al formaggio.
Intrecciate quindi i cordoncini ripieni a 2 a 2 (2 cordoncini per ogni panetto), quindi chiudeteli a formare delle ciambelline allungate, come vedete in foto (dovranno risultarvi 4 ciambelle totali).

Disponete le ciambelline su una teglia rivestita di carta forno, leggermente distanziate tra loro, spennellatele con il miele, decorate con i semi di sesamo e cuocete per circa 20 minuti in forno ventilato preriscaldato a 200°C.

Le ciambelle con feta sono pronte, lasciatele almeno intiepidire prima di servirle.

Ricette con i funghi

Ricette con i funghi

Gli abbinamenti più curiosi che esalteranno il sapore degli amati funghi e 15 semplici ricette tradizionali per scoprire se li conoscete davvero

Una delle gioie dell’autunno sono i funghi. Un piccolo tesoro del bosco più democratico del tartufo (a proposito, avete mai assaggiato le trombette dei morti?), ma altrettanto godurioso e capace di trasformare ogni piatto in un concentrato di piacere per il palato. E sebbene si prestino a infinite preparazioni, finiamo per acquistarli solo per preparare insalate, risotti e spezzatini. Sicuri di non poter fare di più?

Prima di scoprire tutte le ricette che un vero appassionato di funghi deve provare almeno una volta nella vita, pensiamo agli abbinamenti insoliti cui potremmo affidarci per stravolgere le nostre abitudini. E coccolare il palato.

Con il dragoncello: se amate l’anice, vi piacerà questo abbinamento che dona freschezza ai funghi orecchioni. Saltateli in padella con olio e aglio, salate prima di finire la cottura e lasciate intiepidire. Li farete andare ancora un paio di minuti con panna acida e drangoncello.

Con la menta: in Toscana è tradizione, ma per noi può essere la più golosa delle scoperte. Provatela tritata sui porcini che avrete cotto in padella con olio e aglio.

Con l’albicocca: ideale con i finferli, può essere utilizzata con questi per preparare farce agrodolci per selvaggina, lepre, quaglie. Ma anche aggiunti alla carne macinata di agnello per preparare hamburger esotici e interessanti.

Con il formaggio di capra: per assaporare questo abbinamento, scegliete gli champignon freschi e farciteli con una crema a base di erbe e caprino dopo averli cotti in forno.

Con il bacon: grigliate le morchelle e il bacon e gustatele su una fetta di pane grigliata e condito con olio e sale. Sarà la grigliata d’autunno più buona di sempre!

Con l’uovo: questo abbinamento, esplorato in tutto il mondo, regala un aroma intenso alla più semplice delle frittate. Preparatela con un misto di funghi in padella, tanto pepe e un tocco di formaggio grattugiato.

Con i frutti di mare: dimenticate i gusti accesi dei piatti mari e monti delle trattorie e dedicatevi ad abbinamenti più ricercati come vongole e gallinacci, gamberi e volvarie, ma anche porcini e cozze.

Lo sapevate già? Allora li conoscete proprio bene!
L’ultima (golosa) verifica che rimane da fare a questo punto è contare quante delle ricette nella gallery qui sotto avete già assaggiato. Se non siete arrivati a 10 non preoccupatevi: avete tutto l’autunno per correre ai ripari.

Gnocchi ai porcini con sugo di vitello

Gnocchi ai porcini con sugo di vitello
  • 1 Kg Patate rosse
  • 750 g Punta di vitello
  • 500 g Funghi porcini freschi
  • 300 g Farina
  • 200 g Brodo di carne
  • 100 g Ricotta
  • 2 pz Uova
  • Cipolla
  • Sedano
  • Carote
  • Grana grattugiato
  • Vino bianco secco
  • Burro
  • Alloro
  • Rosmarino
  • Prezzemolo
  • Aglio
  • Sale
  • Pepe

Affettate una cipolla, 2 carote e 2 gambi di sedano. Salate e pepate la punta di vitello, ponetela in una pirofila con le verdure affettate, il brodo, uno spruzzo di vino, 2 foglie di alloro e un rametto di rosmarino. Infornatela a 180 °C per 1 ora e 30′.

Lessate le patate partendo da acqua fredda salata e cuocetele per 40-45′ dal bollore. Pulite e affettate i porcini; scaldate 40 g di burro con uno spicchio di aglio, una foglia di alloro; unitevi i funghi e cuocete a fiamma alta per qualche minuto, infine salate e pepate. Frullate e mescolate con 40 g di grana, la ricotta e un cucchiaio di prezzemolo tritato ottenendo il ripieno.

Pelate e schiacciate le patate, unite la farina e un uovo e impastate per qualche minuto. Seguite il procedimento qui a fianco per confezionare gli gnocchi. Sfornate la punta di vitello, filtrate il sugo e fatelo addensare sul fuoco. Cuocete gli gnocchi in acqua bollente salata; quando verranno a galla, scolateli e passateli in padella con una noce di burro e 40 g di grana. Conditeli con il sugo e serviteli.

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