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Come riciclare il pane avanzato

Come riciclare il pane avanzato

Non è solo l’immancabile accompagnamento di pranzi e cene che gli italiani adorano e di cui non possono fare a meno: il pane può diventare l’ingrediente di tante ricette, da un antipasto a un primo, da un piatto unico a uno spuntino. Soprattutto se abbiamo fatto o acquistato troppo pane e questo rischia di indurirsi prima che possiamo finirlo, possiamo inventarci molti piatti per riciclarlo ed evitare che finisca nella spazzatura. Pane casereccio, ai cereali, pane nero: tutte le varietà si prestano a essere riutilizzate, basta trovare l’idea giusta. E se il pane è diventato raffermo, sappiate che potete utilizzarlo comunque, ad esempio grattugiandolo sulla pasta oppure ammorbidendolo con del latte per fare un gratin o una torta. Ecco allora 12 modi per non buttare mai il pane.

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Gratin di pane latte e fontina.

12 ricette con il pane avanzato

ABBIAMO CUCINATO PER VOI

Crema di ceci con pane agli aromi

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Gnocchetti di pane in zuppetta di spinaci

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Croque-madame con pane ai cereali

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Crema di spinaci allo zafferano su pane nero

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Panzanella con uovo e asparagi

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Torta di pane e cioccolato

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Cannoli di pane farciti di ricotta

Come riciclare la polenta avanzata: 8 ricette facilissime

Come riciclare la polenta avanzata: 8 ricette facilissime

Capita spesso di preparare quantità esagerate di polenta, soprattutto in inverno quando fuori fa freddo e si ha voglia di qualcosa che scaldi il cuore e la pancia.
Ma poi quando avanza e si raffredda, che si fa? Come sempre diciamo, in cucina non si butta via nulla, figuriamoci dell’ottima polenta.
Questo piatto povero è in realtà molto versatile e una volta pronto può essere adattato a molte preparazioni, sia dolci che salate.
Ecco qualche idea insolita e gustosa per riciclare la polenta avanzata.

Polenta fritta

La ricetta del riciclo più facile che ci sia. Tagliate a polenta fredda e indurita a fettine e la tuffate in olio di semi bollente. Fatela dorare e mangiatela calda come delle chips.

Polenta fritta
Polenta fritta

Gnocchi

Da un piatto unico come la polenta ad un primo piatto. Questi gnocchi si preparano frullando 300 gr di polenta avanzata fredda con 1 tuorlo, 200 gr farina 0 e 2 cucchiai di parmigiano. Si cuociono in acqua bollente come di consueto e si condiscono con burro e salvia o con il sugo che preferite.

Finti gnocchi alla romana

Con la polenta avanzata fredda potete preparare dei finti gnocchi alla romana. Versate la polenta calda su una spianatoia e una volta fredda ritagliatela con un coppa-pasta. Sistematela in una pirofila ben imburrata e conditela con un sugo di pomodoro o una fonduta di formaggi misti. Cuocete in forno a 200° per circa 10-15 minuti.

Panzerotti

Un finger food perfetto per una merenda o per un aperitivo. Basta preparare un impasto frullando 350 gr di polenta con 180 gr circa farina. Si stende questo impasto aiutandosi con un matterello e un po’ di farina e si ritaglia con un compassata rotondo non troppo piccolo. Si farcisce poi il centro a seconda dei gusti, anche semplicemente con pomodoro e mozzarella o con sottilette e prosciutto. Si chiude bene il panzerotto e si frigge.

Palline di polenta alle erbe

Altro stuzzichino da leccarsi i baffi. Si prepara frullando un piatto di polenta taragna avanzata, 1 uovo, del pangrattato e 1 cucchiaio di erbe miste (rosmarino, timo, salvia etc). Una volata pronto l’impasto si formano tante palline e si friggono.

Pizza di polenta

La polenta fredda può essere utilizzata anche per preparare un’insolita pizza. Basta versarla quando è ancora calda in una teglia e poi, quando si solidifica, si può condire come una classica pizza con pomodoro e mozzarella o con quello che si desidera. Si cuoce in forno a 200° per 15-20 minuti.

Beccuta

Questo è un dolce tipicamente marchigiano che si prepara mescolando la polenta avanzata con farina, zucchero ed olio extravergine di oliva quanto basta ad ottenere un impasto morbido. Essendo una ricetta antica e di recupero, non ci sono dosi specifiche. In generale il consiglio è di usare abbastanza olio e regolarsi con lo zucchero a seconda dei gusti. Si aggiunge poi l’uvetta e si versa il composto in una teglia. Si cuoce in forno a 180° per 25 minuti circa.

Polenta latte e zucchero

Questa è la ricetta più conosciuta nel nord Italia per riciclare la polenta. Si taglia a cubetti e si tuffa nel latte caldo zuccherato. Una colazione che mette subito di buon umore.

Ricerche frequenti:

Come riciclare la carne del brodo

Come riciclare la carne del brodo

Saper riciclare è importante quanto saper cucinare! Lo dicono sempre le nonne e dovrebbero saperlo anche i bambini: in cucina non si butta via niente

Abbiamo già parlato di come riciclare le verdure del brodo vegetale e non possiamo che occuparci anche degli avanzi di un buon brodo di carne.
Perché buttare la carne quando si possono preparare piatti di riciclo deliziosi?

Noi vogliamo suggerirvi qualche idea golosa per portare a tavola una carne che dopo una lunga cottura in brodo ha perso un po’ di sapore e morbidezza.
Queste ricette sono perfette per tutta la famiglia e soprattutto veloci ed economiche.

Ravioli e tortellini

Preparate della pasta fresca con un uovo ogni 100 g di farina. Lasciate riposare l’impasto e poi stendetelo e farcitelo come si fa con tortellini e ravioli. Il ripieno sarà a base di carne lessa tritata, un uovo, parmigiano, noce moscata, sale e scorza di limone. Chiudete la pasta come meglio riuscite a fare. Se siete bravi fate i tortellini, altrimenti andranno benissimo anche dei semplici ravioli. Cuocete nel brodo di carne oppure fate bollire la pasta per un paio di minuti e poi scolatela e saltatela in padella con burro e salvia.

Polpette

Quando si parla di riciclo le polpette non mancano mai. Preparatele con 300 g di lesso, una fetta di pane, un bicchiere di latte, uno spicchio di aglio, due cucchiai di formaggio grattugiato, un cucchiaio di pan grattato e 1 uovo, sale e pepe. Tritate il pane e la carne e mescolate a tutti gli altri ingredienti. Componete le polpette e se volete panatele passandole prima nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato. Cuocetele in forno a 200° per 15 minuti o friggetele. Se non le panate, cuocetele in padella con un po’ di olio e sfumate con del vino bianco.

Insalata di lesso e yogurt

Un secondo un po’ diverso da solito, leggero e gustoso. Tagliate 500 g di lesso a fettine sottili e condite con una salsa preparata grattugiando e spremendo bene due cetrioli per eliminare l’acqua in eccesso e mescolandoli con uno spicchio d’aglio schiacciato, della menta tagliata finemente, mezza cipolla rossa tritata, olio extravergine di oliva, sale e pepe.

Fajitas

Un piatto messicano completamente rivisitato perfetto per una serata con gli amici. Comprate delle fajitas da utilizzare per avvolgere la carne.
Tagliate finemente il lesso, meglio se di pollo, e passatelo i padella con olio, abbondante cipolla tagliata finemente e peperoni rossi e gialli a listarelle sottili. Condite con sale e pepe e completate con prezzemolo, succo di lime e tabasco. Farcite le fajitas e servite con salse tipicamente tex mex come il guacamole, fagioli neri e nachos.

Involtini di verza

Un secondo che fa molta scena, ma in realtà facilissimo da preparare. Dovete semplicemente ammorbidire le foglie di verza in acqua bollente e poi riempirle con una farcia preparata frullando il lesso con un uovo, del parmigiano, sale e pepe e spezie a piacere come noce moscata o curcuma.
 Una volta chiusi, gli involtini si cuociono in forno in una teglia con un filo di acqua e un po’ di vino bianco a 200° per circa 15 minuti o finché non sarà evaporata tutta l’acqua.

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