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Tartiflette, il piatto che ti fa sentire al calduccio

Tartiflette, il piatto che ti fa sentire al calduccio

Una ricetta francese ideale per scaldare un pranzo in montagna o una giornata di freddo e pioggia anche in città. Ecco come prepararla

Caldo, sostanzioso, ricco, goloso: la tartiflette è il piatto ideale per i pranzi d’inverno. Ha origini francesi, in particolare è una preparazione dell’Alta Savoia, ma viene spesso proposto anche in Valle d’Aosta e nella zona del Monte Bianco. Non è un semplice sformato e il suo protagonista è il Reblochon, un formaggio tipico francese di latte crudo vaccino.

Da servire con un buon bicchiere di vino rosso che stempera il gusto pieno del piatto, la tartiflette è semplice da preparare, ma richiede due step, il primo in padella e il secondo in forno. Scopriamo insieme come fare.

La ricetta della tartiflette

Ingredienti

Per 4 persone vi serviranno: 400 g di Reblochon, 600 g di patate, 100 g di pancetta tagliata a cubetti o striscioline, 2 cipolle, 1 bicchiere di vino bianco secco, burro qb, sale e pepe qb. Tenete pronto del brodo in caso di necessità.

Procedimento

Come prima cosa lavate le patate e lessatele con la buccia per 15 minuti circa (o finché sono morbide ma non troppo, non devono spappolarsi) in acqua bollente salata. Scolatele, poi pelatele e fatele raffreddate. Tagliatele a cubetti e mettetele da parte. Sbucciate poi le cipolle e affettatele sottilmente. Mettetele in una padella a rosolare con una noce di burro, aggiungete la pancetta. Lasciate cuocere a fuoco basso. Se vi sembra che il burro si sia asciugato troppo aggiungete poco brodo. Sfumate poi con il vino e fate cuocere finché la cipolla non sarà morbida. Aggiungete poi le patate e fatele saltare in padella. Salate e pepate. Tagliate il Reblochon a fette abbastanza spesse, mantenendo la crosta. Prendete una teglia, imburratela e versate il mix di patate, cipolle e pancetta. Coprite poi con il Reblochon e passate in forno per 10 minuti a 220°C.

Vrascioli calabresi, più facile a farsi che a dirsi!

Vrascioli calabresi, più facile a farsi che a dirsi!

Andiamo in Calabria alla scoperta di una ricetta tradizionale davvero golosa: quella dei vrascioli, ovvero le polpette di carne fritte. Ecco come prepararle

Avete presente quelle ricette che fanno subito casa, che quando entri dall’uscio, le riconosci dall’odore? Ecco, i vrascioli  sono una di queste. Comfort food facile da preparare, queste polpette di carne trita di origine calabrese vengono chiamate anche “vrascioli da nanna”, proprio perché non era difficile che le nonne le preparassero la domenica mattina, per servirle a pranzo.
Nella nostra gallery, trovate qualche curiosità a proposito dei vrascioli, mentre qui sotto vi diamo gli ingredienti e il procedimento per preparare i vrascioli calabresi in casa.

La ricetta dei vrascioli calabresi

Ingredienti

Per preparare i vrascioli calabresi vi occorrono: 500 gr di carne trita (secondo la tradizione, metà di manzo, metà di suino); pane raffermo ammollato qb; formaggio grattugiato (parmigiano o pecorino) qb; 2 uova; prezzemolo tritato; uno spicchio d’aglio; olio extra vergine di oliva e sale qb.

Procedimento

Unite in una ciotola la carne macinata, il pane raffermo strizzato, le uova, il formaggio grattugiato, il prezzemolo e lo spicchio d’aglio, entrambi tritati e sale qb. Impastate il tutto, fino a ottenere un composto omogeneo. Staccate delle palline, formando delle crocchette dalla forma allungata. Friggetele in abbondante olio evo, fino a che non spunti una crosta dorata. Asciugatele con della carta assorbente e servitele calde.

» Cavoletti di Bruxelles al salmone

Misya.info

Innanzitutto mondate i cavoletti di Bruxelles (eliminando le foglie più esterne rovinate e la parte di gambo finale e incidendo una piccola X proprio sul gambo) e scottateli in acqua bollente già salata per 10 minuti, quindi scolateli e tagliateli a metà.

Fate saltare i cavoletti in una padella antiaderente con il burro per farli insaporire.
Nel frattempo sgranate il melograno e dividete le fettine di salmone in pezzi più piccoli.

Assemblate il piatto, disponendo i cavoletti sulla base e poi aggiungendo prima il salmne e poi il melograno.

Una volta condito a piacere con sale, pepe e succo di limone, i cavoletti di Bruxelles al salmone saranno pronti per essere serviti.

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