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Ricetta Crostata frangipane con noci pecan e mele caramellate

Ricetta Crostata frangipane con noci pecan e mele caramellate
  • 125 g farina 00
  • 60 g burro
  • 35 g zucchero semolato
  • 15 g farina di mandorle
  • 1 pz tuorlo
  • 75 g noci pecan
  • 75 g burro
  • 45 g zucchero di canna
  • 15 g sciroppo di acero
  • 1 pz uovo grande
  • sale
  • 200 g zucchero semolato
  • 3 pz piccole mele rosse non trattate
  • 2 pz limoni
  • 1 pz mela verde
  • sciroppo di acero
  • noci pecan

Per la ricetta della crostata frangipane con noci pecan e mele caramellate, intridete le farine con il burro
e lo zucchero ottenendo un composto sabbioso; impastatelo con il tuorlo. Modellate la pasta a palla, copritela
e lasciatela riposare in frigo per 2 ore. Stendetela in una sfoglia di 3 mm di spessore e con essa rivestite il fondo e il bordo di uno stampo rotondo a cerniera (ø 18 cm, altezza 2,5 cm), ritagliando la pasta in eccesso. Bucherellate il fondo della pasta con una forchetta, rivestitelo con carta da forno e appoggiatevi sopra le apposite sferette per la cottura in bianco (potete sostituirle con dei fagioli secchi). Infornate la crostata a 170 °C per 20 minuti; eliminate la carta e le sferette e cuocetela ancora per 5 minuti.
PER IL FRANGIPANE: Frullate le noci pecan con lo zucchero di canna riducendole in farina; unite il burro, morbido, lo sciroppo di acero, l’uovo e un pizzico di sale; amalgamate tutto continuando a frullare. Distribuite il composto nella frolla e infornate a 180 °C per 12-15 minuti.
PER LA DECORAZIONE: Sbucciate la mela verde e tagliatela a pezzetti. Cuocetela in un pentolino con il succo di 1 limone per 10 minuti, quindi unite 1 cucchiaio di sciroppo di acero e proseguite la cottura per altri 2 minuti. Lasciate raffreddare e distribuitela sulla torta. Spennellate il bordo della torta con un poco di sciroppo di acero e fatevi aderire una manciatina di noci pecan sminuzzate. Preparate uno sciroppo, sciogliendo sul fuoco 200 g di zucchero con 200 g di acqua e il succo di 1 limone. Portate a bollore e spegnete. Dividete le mele in spicchi sottili, eliminando i semi, ma senza sbucciarle; intingete gli spicchi nello sciroppo, scolateli e distribuiteli a spirale sulla superficie della crostata.

Riaperture dei ristoranti: dal 26 aprile via libera alle cene all’aperto

Riaperture dei ristoranti: dal 26 aprile via libera alle cene all'aperto

Dal 26 aprile, nelle zone gialle, a basso indice di contagio, i ristoranti che hanno tavoli all’aperto potranno riaprire anche a cena

Dopo la conclusione della cabina di regia a Palazzo Chigi per valutare le possibili riaperture delle attività nelle prossime settimane con un allentamento delle misure anti-Covid, il presidente del Consiglio Mario Draghi e il ministro della Salute Roberto Speranza hanno comunicato in una conferenza stampa le decisioni del governo.

Ristoranti: pranzo e cena all’aperto nelle zone gialle

Dal 26 aprile tornano le zone gialle, con un giallo rafforzato, e qui i ristoranti potranno riaprire, non solo a pranzo, ma anche a cena, purché il locale abbia tavoli all’aperto. Secondo il parere degli scienziati, infatti, le attività all’aperto non dovrebbero incidere sull’aumento dei contagi. Per questo motivo potranno riprendere anche le attività sportive outdoor e gli spettacoli open air.

Le regioni che potranno passare alla fascia gialla dal 26 aprile si stabiliranno con i dati del 23 aprile e, a oggi, potrebbero essere Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Molise, Piemonte, le province di Trento e Bolzano, Puglia, Umbria e Veneto.

Coprifuoco e spostamenti tra regioni

Il coprifuoco al momento è confermato alle 22. Ci si potrà spostare tra regioni gialle, mentre gli spostamenti tra regioni di diverso colore sarà consentito solo in possesso di un pass.

Le altre riaperture

Dal 26 aprile tutte le scuole in zona gialla e arancione riapriranno in presenza al 100%. Il governo ha previsto poi un calendario di riaperture in linea con la campagna vaccinale: dopo i ristoranti, dal 15 maggio potranno riaprire le piscine e le spiagge, il 1° giugno le palestre, il 1° luglio potranno riprendere fiere ed eventi.

Draghi: la premesse è il rispetto delle regole

Draghi ha affermato che il governo con queste scelte ha preso «un rischio ragionato sui dati che sono in miglioramento» e ha aggiunto: «Questo rischio che incontra le aspettative dei cittadini si fonda su una premessa: che i comportamenti siano osservati scrupolosamente, come mascherine e distanziamenti, nelle realtà riaperte. In questo modo il rischio si trasforma in opportunità per la nostra economia e per la nostra vita sociale».

 

» Torta barozzi – Ricetta Torta barozzi di Misya

Misya.info

Innanzitutto sciogliete a bagnomaria (o nel microonde) il cioccolato e il burro a pezzi.

Preparate il caffè in modo da ricavarne i fondi.
Tritate finemente la frutta secca con un mixer.
Separate i tuorli dagli lbumi e montate questi ultimi a neve ferma.

A parte, montate i tuorli con lo zucchero, quindi aggiungete caffè, frutta secca, grappa e poi anche il composto di burro e cioccolato ormai tiepido.

Infine, incorporate anche gli albumi, mescolando piano dal basso verso l’alto.

Versate il composto nello stampo rivestito di carta forno e livellate delicatamente la superficie, quindi infornate a 170°C, in forno ventilato già caldo, e cuocete per circa 30 minuti.
Una volta cotta, lasciatela riposare per 24 ore a temperatura ambiente.

La torta barozzi è pronta: tagliatela a quadrotti e servitela.

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