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Polpette per i bimbi che possono mangiare (anche) i genitori

Ricetta Polpette di cavolfiori - La Cucina Italiana

Quando in casa ci sono bambini molto piccoli anche il menù di mamma e papà deve essere un po’ rivisto. Prepariamo delle buonissime polpette, perfette anche durante lo svezzamento

I bambini vanno matti per le polpette perché sono rotonde, facili da mangiare anche con le mani e piccoline. Anche durante la fase dello svezzamento, dagli 8-10 mesi in poi, si possono portare a tavola delle polpette sane e leggere che piaceranno tanto anche ai grandi della famiglia.

Senza uova

Se non avete ancora introdotto le uova nell’alimentazione del vostro bambino non c’è nessun problema perché si possono preparare delle deliziose polpette anche senza. Il segreto è aggiungere qualcosa che tenga insieme tutti gli ingredienti. Potete quindi mettere nell’impasto una patata bollita e schiacciata oppure potete preparare un mix di mollica di pane e erbe aromatiche da frullare con un filo di olio e da aggiungere agli ingredienti morbidi un poco alla volta fino a raggiungere la consistenza perfetta.
Dopo l’anno, comunque, potete introdurre anche l’uovo se il vostro pediatra è d’accordo e se non riscontrate particolari intolleranze.

Cottura leggera

Le ricette che stiamo per proporvi prevedono quasi sempre una cottura in forno per evitare di utilizzare troppi condimenti grassi. Potete anche cuocere le vostre polpette al vapore, ma in questo caso vi sconsigliamo la panatura di pangrattato. In alternativa cuocetele in padella con poco olio e un pochino di acqua o brodo per mantenerle morbide e non friggerle e sfumatele con del succo di limone.
Dopo gli otto mesi potete anche cuocere le polpette in un sugo di pomodoro fresco, ma ricordate di sbollentare prima i pomodori e di privarli della pelle. Il sugo ovviamente va passato prima in un passaverdura.

Tenete d’occhio i vostri bambini

I bambini devono imparare a mangiare da soli già da piccolissimi. Lasciateli liberi di utilizzare le mani e di sporcarsi perché solo in questo modo possono prendere confidenza con il cibo, scoprendo nuove consistenze e sapori. Attenzione, però, nel caso delle polpette o di tutte le altre preparazioni in pezzi che devono essere masticate, fate in modo che il boccone sia piccolo e facilmente deglutitile. Un bambino non deve portare un’intera polpetta in bocca perciò tenete sempre presente che la dimensione ideale di ogni polpetta non deve essere mai come quella che si preparerebbe per un adulto. Fatele molto piccole in modo che ogni polpetta possa essere quasi un boccone o molto grandi e aiutate i bambini a mangiarle.
In ogni caso non lasciateli mai da soli quando mangiano.

Polpette di manzo

La carne di manzo è ricca di proteine ed è ottima durante lo svezzamento, dai 10 mesi in poi. Per preparare queste polpette bisogna per prima cosa lasciare in ammollo nel latte un po’ di mollica di pane (circa 100 gr). Una volta morbida, va strizzata e mescolata con 200 gr di carne di manzo macinata finemente e una manciata di parmigiano. Potete aggiungere anche degli odori come prezzemolo e timo tritati al coltello. Formate poi delle piccole polpette e passatele nel pangrattato. Sistematele in forno e cuocetele a 180° per circa 20 minuti condite con un filo di olio.

Polpette di fagioli cannellini

Un’ottima soluzione per far mangiare i legumi ai bambini. Frullate i fagioli cannellini una volta cotti insieme ad una patata bollita e aggiungete della mollica di pane morbida tritata con del prezzemolo fresco. Per dare più sapore alle vostre polpette di legumi potete anche aggiungere un pezzettino di cipolla (sempre tritata). Salate quanto basta e aggiungendo pan grattato se necessario formate delle polpette da rotolare poi nel pangrattato. Cuocetele in forno a 180° per circa 20 minuti oppure in padella antiaderente con un filo di olio. Al posto dei cannellini potete utilizzare le lenticchie o i ceci.

Polpette di ricotta

Queste polpette piacciono molto ai bambini perché sono leggere e molto morbide. Per prepararle dovete mescolare 300 gr di ricotta con un uovo sbattuto, del parmigiano grattugiato, del prezzemolo tritato e del pangrattato. Lasciate riposare questo composto in frigorifero per un’ora e poi lavoratelo con le mani formando delle polpette. Passatele nel pangrattato e cuocetele in forno o in padella con un sughero di pomodoro fresco. Se non volete aggiungere l’uovo abbondate con la mollica di pane.

Polpette di sogliola

La sogliola è un pesce che piace molto ai bambini ed è perfetta per la preparazione delle polpette. Preparatela in padella con poco olio e un po’ di acqua e poi eliminate tutte le spine. Frullatela con una patata bollita, del prezzemolo e della mollica di pane morbida (o pangrattato) e poi realizzate delle piccole polpette da cuocete in padella con poco olio oppure in forno a 180° per circa 20 minuti. Anche in questo caso potete aggiungere del pangrattato come panatura esterna.
Se volete sostituire la sogliola con un altro pesce provate il merluzzo.

Ricetta Crostata frangipane con noci pecan e mele caramellate

Ricetta Crostata frangipane con noci pecan e mele caramellate
  • 125 g farina 00
  • 60 g burro
  • 35 g zucchero semolato
  • 15 g farina di mandorle
  • 1 pz tuorlo
  • 75 g noci pecan
  • 75 g burro
  • 45 g zucchero di canna
  • 15 g sciroppo di acero
  • 1 pz uovo grande
  • sale
  • 200 g zucchero semolato
  • 3 pz piccole mele rosse non trattate
  • 2 pz limoni
  • 1 pz mela verde
  • sciroppo di acero
  • noci pecan

Per la ricetta della crostata frangipane con noci pecan e mele caramellate, intridete le farine con il burro
e lo zucchero ottenendo un composto sabbioso; impastatelo con il tuorlo. Modellate la pasta a palla, copritela
e lasciatela riposare in frigo per 2 ore. Stendetela in una sfoglia di 3 mm di spessore e con essa rivestite il fondo e il bordo di uno stampo rotondo a cerniera (ø 18 cm, altezza 2,5 cm), ritagliando la pasta in eccesso. Bucherellate il fondo della pasta con una forchetta, rivestitelo con carta da forno e appoggiatevi sopra le apposite sferette per la cottura in bianco (potete sostituirle con dei fagioli secchi). Infornate la crostata a 170 °C per 20 minuti; eliminate la carta e le sferette e cuocetela ancora per 5 minuti.
PER IL FRANGIPANE: Frullate le noci pecan con lo zucchero di canna riducendole in farina; unite il burro, morbido, lo sciroppo di acero, l’uovo e un pizzico di sale; amalgamate tutto continuando a frullare. Distribuite il composto nella frolla e infornate a 180 °C per 12-15 minuti.
PER LA DECORAZIONE: Sbucciate la mela verde e tagliatela a pezzetti. Cuocetela in un pentolino con il succo di 1 limone per 10 minuti, quindi unite 1 cucchiaio di sciroppo di acero e proseguite la cottura per altri 2 minuti. Lasciate raffreddare e distribuitela sulla torta. Spennellate il bordo della torta con un poco di sciroppo di acero e fatevi aderire una manciatina di noci pecan sminuzzate. Preparate uno sciroppo, sciogliendo sul fuoco 200 g di zucchero con 200 g di acqua e il succo di 1 limone. Portate a bollore e spegnete. Dividete le mele in spicchi sottili, eliminando i semi, ma senza sbucciarle; intingete gli spicchi nello sciroppo, scolateli e distribuiteli a spirale sulla superficie della crostata.

Riaperture dei ristoranti: dal 26 aprile via libera alle cene all’aperto

Riaperture dei ristoranti: dal 26 aprile via libera alle cene all'aperto

Dal 26 aprile, nelle zone gialle, a basso indice di contagio, i ristoranti che hanno tavoli all’aperto potranno riaprire anche a cena

Dopo la conclusione della cabina di regia a Palazzo Chigi per valutare le possibili riaperture delle attività nelle prossime settimane con un allentamento delle misure anti-Covid, il presidente del Consiglio Mario Draghi e il ministro della Salute Roberto Speranza hanno comunicato in una conferenza stampa le decisioni del governo.

Ristoranti: pranzo e cena all’aperto nelle zone gialle

Dal 26 aprile tornano le zone gialle, con un giallo rafforzato, e qui i ristoranti potranno riaprire, non solo a pranzo, ma anche a cena, purché il locale abbia tavoli all’aperto. Secondo il parere degli scienziati, infatti, le attività all’aperto non dovrebbero incidere sull’aumento dei contagi. Per questo motivo potranno riprendere anche le attività sportive outdoor e gli spettacoli open air.

Le regioni che potranno passare alla fascia gialla dal 26 aprile si stabiliranno con i dati del 23 aprile e, a oggi, potrebbero essere Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Molise, Piemonte, le province di Trento e Bolzano, Puglia, Umbria e Veneto.

Coprifuoco e spostamenti tra regioni

Il coprifuoco al momento è confermato alle 22. Ci si potrà spostare tra regioni gialle, mentre gli spostamenti tra regioni di diverso colore sarà consentito solo in possesso di un pass.

Le altre riaperture

Dal 26 aprile tutte le scuole in zona gialla e arancione riapriranno in presenza al 100%. Il governo ha previsto poi un calendario di riaperture in linea con la campagna vaccinale: dopo i ristoranti, dal 15 maggio potranno riaprire le piscine e le spiagge, il 1° giugno le palestre, il 1° luglio potranno riprendere fiere ed eventi.

Draghi: la premesse è il rispetto delle regole

Draghi ha affermato che il governo con queste scelte ha preso «un rischio ragionato sui dati che sono in miglioramento» e ha aggiunto: «Questo rischio che incontra le aspettative dei cittadini si fonda su una premessa: che i comportamenti siano osservati scrupolosamente, come mascherine e distanziamenti, nelle realtà riaperte. In questo modo il rischio si trasforma in opportunità per la nostra economia e per la nostra vita sociale».

 

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