Tag: siti cucina

#SaveThePanettone: l’iniziativa contro lo spreco (partecipa anche Knam)

#SaveThePanettone: l'iniziativa contro lo spreco (partecipa anche Knam)

Too Good To Go lancia #SaveThePanettone, l’iniziativa che permetterà di salvare i dolci delle Feste. A contribuire c’è anche il Maestro Ernst Knam

Secondo le stime a Natale solo in Italia vengono buttate via oltre 500 mila tonnellate di cibo, con una perdita economica per singola famiglia pari ad 80 €. Basta fare un giro al supermercato per rendersene conto: sebbene fra gli scaffali siano già apparsi i dolci di Carnevale, non mancano mucchi di panettoni invenduti che aspettano di essere salvati.

Come? Ci ha pensato Too Good To Go, la app che dal 2015 permette a bar e ristoranti di vendere online, a prezzi ribassati, il cibo non venduto, ma “troppo buono per essere buttato”.
Nel mese di gennaio, a Milano, Roma e Palermo e in oltre 100 esercizi commerciali in tutta Italia, gli utenti potranno acquistare delle speciali Magic Box contenenti i prodotti natalizi che necessitano di essere salvati.

Dal 17 al 23 gennaio aderiscono a #SaveThePanettone 47 punti vendita di Ipermercati Carrefour e Carrefour Market nei quali verranno messi a disposizione i dolci delle festività.
Partecipano all’iniziativa anche Ernst e Frau Knam: dal 20 gennaio si potranno salvare i panettoni artigianali Knam presso i rispettivi punti vendita di Milano. Ma questo non è l’unico contributo del re del cioccolato.

«Al fine di sensibilizzare quante più persone possibili sul tema dello spreco di cibo abbiamo lanciato Remix, un eBook scaricabile gratuitamente dal nostro sito, all’interno del quale vengono forniti spunti e ricette anti-spreco» dichiara Eugenio Sapora, Country Manager Italia di Too Good To Go.
Fra le ricette, provenienti da tutti i Paesi in cui l’app opera, c’è un’imperdibile ricetta di Ernst Knam per riciclare il cioccolato e il torrone avanzato dalle Feste.

Torta con mousse di cioccolato e torrone di Knam

Ingredienti

400 g di panna liquida
300 g di torrone
300 g di zucchero a velo
225 g di albumi
200 g di cioccolato fondente
100 g di tuorli
90 g di cacao amaro in polvere
30 g di fecola di patate

Procedimento

Preriscalda il forno a 200°C e inizia a montare i tuorli con 100g di zucchero a velo per circa 5 minuti. Successivamente, monta gli albumi con il resto dello zucchero a velo e una volta fatto, amalgama delicatamente i due composti incorporando anche il cacao e la fecola setacciati.

Stendi il contenuto su una teglia ricoperta di carta da for- no e inforna per 9-10 minuti. Successivamente, in una ciotola, sciogli il cioccolato a bagnomaria e a parte monta leggermente la panna. Ora versa la panna nella ciotola contenente il cioccolato e amalgama i due composti con la frusta fino a ottenere una mousse.

Una volta sfornata la marquise, cospargila con un leggero strato di zucchero semolato e sarai pronto a comporre il tuo dolce! In uno stampo posiziona la base di marquise e aggiungi dei pezzi di torrone sbriciolati grossolanamente avendo cura di ricoprire tutto con la mousse di cioccolato.

Lascia riposare la torta per 2 ore in frigorifero e una volta fredda decora i bordi con scaglie di cioccolato (in alternativa si può utilizzare anche un biscotto secco sbriciolato) e ricoprila con un sottile strato di cacao in polvere e altri pezzi di torrone.

La pizza in teglia di Fulvio Marino

La pizza in teglia di Fulvio Marino

La pizza e il pane sono più semplici se sai come farli – meglio con l’aiuto di un maestro che conosce bene le tecniche e gli ingredienti come Fulvio Marino

Fare la pizza in teglia in casa può sembrare un gioco da ragazzi, a patto di avere qualche asso nella manica. In primis degli ottimi ingredienti di base, quindi farine scelte con cura e miscelate fra di loro nelle giuste proporzioni, ben più importanti di un forno e di un’impastatrice professionale. Non a caso nella ricetta della pizza in teglia di Fulvio Marino che raccontiamo oggi la preparazione si fa a mano e nel forno di casa, ma il mix di farine non è casuale. Poi viene il tempo e il procedimento, semplice e ben collaudato. Infine, come ricorda Marino, la curiosità: “L’unico segreto, alla fine, è che non ci sono segreti. La chiave sta solo nella voglia d’imparare”.

Chi è Fulvio Marino?

Prima mugnaio che panificatore, Fulvio Marino è nato “in mezzo alla farina”, dopo aver seguito le orme di nonno Felice, di papà Ferdinando e di zio Flavio e aver lavorato nell’azienda di famiglia Mulino Marino a Cossano Belbo (Cuneo) nel cuore delle Langhe. A 14 anni crea il suo primo lievito madre, poi studia, si dedica al mondo della panificazione, lavora nel mulino di famiglia e diventa capo delle panetterie di Eataly nel mondo. Grazie alla sua capacità didattica e alla sua esperienza partecipa alla trasmissione È sempre mezzogiorno di Antonella Clerici su Rai 1 con una rubrica sul pane e sui lievitati.

Nel 2021 arriva il primo libro, “Dalla terra al pane. Tecniche e ricette di panificazione moderna”, edito da Cairo, dal quale è tratta proprio questa preparazione. Oltre a raccontare la sua storia, il libro raccoglie una serie di ricette divise per livelli – base, medio e avanzato – che diventano estremamente più chiare e comprensibili grazie alla straordinaria capacità di Marino di rendere il pane e il mondo dei lievitati un prodotto appassionante e semplice, al quale avvicinarsi con entusiasmo e senza pregiudizi. Come la pizza in teglia, da realizzare a casa, con un condimento semplicissimo ma di grande effetto.

La pizza in teglia di Fulvio Marino, ricetta

Ingredienti per l’impasto:
500 g di farina 00
400 g di farina buratto tipo 2 di grano tenero
50 g di farina di farro bianco
50 g di Enkir
3 g fi lievito di birra fresco
750 g di acqua
18 g di olio EVO
20 g di sale
farina di semola di grano duro q.b.

Ingredienti per il condimento:
Passata di pomodoro q.b.
Pomodori secchi q.b.
Capperi q.b.
Aglio q.b.
Olio EVO q.b.
Basilico q.b.

Procedimento:
Impasta grossolanamente le farine con 600 g di acqua fredda (autolisi), poi lascia riposare per un’ora a temperatura ambiente coprendo con la pellicola.
Impasta l’autolisi con il lievito di birra e 100 g di acqua fredda per 5 minuti.
Aggiungi il sale con altri 50 g di acqua.
In ultimo aggiungi l’olio e lavora ancora per alcuni minuti.

Metti l’impasto in una ciotola leggermente oliata e copri con la pellicola.
La maturazione totale in frigorifero è di 24 ore, ma dopo 4 ore tira fuori l’impasto per effettuare le pieghe di rinforzo.

Trascorse le 24 ore, forma delle palline da 500 g l’una e mettile a lievitare in ciotole leggermente oliate, sempre coprendo con pellicola.
Lasciale così per 5 ore a temperatura ambiente (24 °C).

Spolvera quindi il tavolo con abbondante semola, stendi ogni pallina a formare un rettangolo e posizionale sulla teglia precedentemente oliata.
Allarga bene la pasta per arrivare ai bordi e condisci con passata di pomodoro e un filo d’olio.

Inforna in forno statico preriscaldato al massimo: 250° va bene, ma se arriva a 300° sarebbe meglio.
Cuoci per 7 minuti nella parte più bassa del forno e altri cinque minuti nella parte più alta.
Condisci a piacere con pomodori secchi, capperi, aglio e basilico.

Ricerche frequenti:

5 buoni motivi per sceglierla (e stare bene)

5 buoni motivi per sceglierla (e stare bene)

Pizza con le verdure? Ottima idea perché le verdure aiutano a mangiare meno pizza e a rimanere in forma e in salute. Ecco tutti i benefici e le migliori varietà da scegliere

Buona la quattro stagioni o la prosciutto e funghi, e la pizza con le verdure? La pizza è uno dei piatti della cucina italiana maggiormente diffusi nel mondo. Preparata con gli ingredienti giusti, può essere consumata una volta a settimana anche se si ha necessità di perdere peso. «Preparata con ingredienti di qualità, la pizza può essere considerata a tutti gli effetti un piatto unico completo perché fornisce carboidrati complessi, grassi e proteine», spiega la nutrizionista Nicoletta Bocchino.

Per migliorarne il profilo nutrizionale l’ideale è aggiungere le verdure al posto di ingredienti ricchi di grassi saturi come il salame e il prosciutto. «Grazie alla ricchezza di fibre, i vegetali permettono di ridurre l’impatto di questo piatto sulla salute e sulla linea». I vantaggi si moltiplicano se le verdure sono di stagione, crude o cotte al vapore. «Rispetto a quelle grigliate, conservano meglio vitamine e antiossidanti, preziosi per l’organismo». In alternativa, vanno bene anche quelle surgelate. «Rispetto a quelle fresche che spesso rimangono in frigorifero per molti giorni, assicurano un maggiore contenuto di vitamina C, che è coinvolta in diverse funzioni dell’organismo, perché vengono congelate appena raccolte». Vediamo nel dettaglio con l’aiuto dell’esperta perché scegliere la pizza con le verdure e quali varietà scegliere per renderla più sana e leggera.

Pizza con le verdure

Perché scegliere la pizza con le verdure?

Aumentano la sazietà

Se siete a dieta oppure avete necessità di sbarazzarvi di qualche chilo di troppo, la pizza con le verdure è un’ottima strategia per sentirvi sazi prima e mangiarne di meno. «I vegetali forniscono fibre solubili che, una volta ingerite, nello stomaco assorbono molta acqua e formano una sorta di gel che rallenta l’assorbimento dei carboidrati dell’impasto e dei lipidi della farcitura», afferma l’esperta. Le fibre inoltre danno sazietà. «Modulano l’innalzamento della glicemia dopo il pasto e contrastano la produzione esagerata di insulina, un ormone che stimola la voglia di altro cibo».

Riducono gli effetti del sodio

Gli ingredienti usati per farcire la pizza come la mozzarella (ma anche il prosciutto, le acciughe, il salame, i formaggi) sono ricchi di sodio, che in eccesso stimola la sete e aumenta il rischio di pressione alta, ritenzione e gonfiore. «Aggiungere le verdure sulla pizza consente di assicurarsi potassio e magnesio, due minerali che favoriscono l’eliminazione del sodio in eccesso, riducendone così gli effetti negativi sulla linea e sulla salute. I vegetali forniscono inoltre tanta acqua, utile per il corretto funzionamento del metabolismo e l’eliminazione delle sostanze di scarto prodotte durante i processi metabolici», dice la nutrizionista.

 Aiutano a stare alla larga dal colesterolo

I vegetali sono una delle fonti principali di fibre e antiossidanti, sostanze che hanno un’azione ipocolesterolemizzante. «Sono in grado di ridurre l’assorbimento del colesterolo, compreso quello presente nella mozzarella e nei formaggi. Grazie poi alla ricchezza di niacina, una vitamina del gruppo B, favoriscono il metabolismo dei grassi, proteggendo la salute cardiovascolare».

Agevolano la digestione

L’impasto della pizza, soprattutto se non è lievitato bene, può essere di difficile digestione. «L’aggiunta delle verdure arricchisce il piatto di molecole antiossidanti, che hanno doppio vantaggio: stimolano la produzione e il flusso della bile, migliorando il lavoro epatico e facilitano i processi digestivi, contrastando gonfiore e senso di pesantezza», spiega la nutrizionista.

Aiutano a dormire meglio

Dopo aver mangiato la pizza soffrite di insonnia? Le verdure aggiunte alla farcitura possono essere delle ottime alleate per contrastare il problema. «I vegetali forniscono tutta una serie di sostanze che agevolano il rilassamento. Tra queste spiccano le vitamine del gruppo B, che favoriscono la produzione di serotonina e melatonina, gli ormoni che regolano il ritmo sonno-veglia e minerali rilassanti come il potassio, il magnesio e il calcio», spiega infine la nutrizionista Nicoletta Bocchino.

In gallery 5 varietà di verdure da aggiungere alla pizza per renderla più leggera e digeribile

Le nostre pizze con le verdure

 

Proudly powered by WordPress