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una ricetta della cucina povera che ci piace tanto

una ricetta della cucina povera che ci piace tanto

Secondo la tradizione viene fatto solo con pane e acqua. Vediamo come prepararlo e scopriamone le varianti viaggiando da nord a sud Italia

Cercando la parola “pancotto” online vi imbatterete in tantissime ricette diverse.
C’è chi dice che si tratta di un piatto meridionale, chi invece ne attribuisce la maternità al nord Italia.
Quel che si sa per certo è che questa è una ricetta povera che tradizionalmente veniva preparate con due ingredienti: il pane raffermo e l’acqua.
Ma vogliamo forse perderci tutte le sue varianti?
Ve le raccontiamo in questo articolo.

ricetta-pancotto

Il pane

Il pane è l’ingrediente più importante: deve essere raffermo. Questo piatto nasce, infatti, dalla necessità di riciclare il pane secco e non avrebbe senso prepararlo con del pane fresco, anche perché cambierebbe sapore e consistenza.
In alcune ricette vi consiglieranno di abbrustolire il pane nel forno per poi ammorbidirlo in acqua o brodo, ma a noi piace la versione classica con il pane raffermo.
Che tipo di pane utilizzare? Non c’è differenza dal momento che, appunto, l’obiettivo è non buttare via nulla.
Evitate però il pane ai cereali, quello integrale e tutto ciò che sia pizza o focaccia perché non ci devono essere troppo sapori e condimenti.

Olio e sale

Oltre all’acqua, gli altri due ingredienti che si possono aggiungere sono l’olio e il sale, anche se nella ricetta tradizionale mancavano perché il pane è già salato (almeno nel nord Italia) e l’olio extravergine di oliva era un privilegio di pochi.

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La ricetta del pancotto

Per preparare il pancotto tagliate a pezzi il pane raffermo e bagnatelo con l’acqua fino a coprirlo.
Cuocete tutto a fuoco medio basso finché il pane non sarà diventato una crema.
Frullatelo se necessario, ma se la cottura sarà stata lunga e lenta non ce ne sarà bisogno.
Aggiungete a questo punto del sale se il pane non era salato e un filo di olio extravergine di oliva.
Nella ricetta povera non era previsto il formaggio grattugiato, ma noi vi consigliamo di concedervi questo lusso!

Le varianti

La pappa al pomodoro

Nella ricetta della pappa al pomodoro il pane viene ammorbidito con il brodo e poi con il pomodoro, infine insaporito con olio a crudo e tanto basilico. Qualcuno ama aggiungere anche del formaggio grattugiato.
 In questo caso usate pane toscano e il pomodoro fresco sbollentato, tagliato a pezzettoni e passato al passaverdura.

Pangalluccio

La ricetta abruzzese si prepara senza pomodoro, ma con l’aggiunta di uno spicchio di aglio, peperoncino e rosmarino.
Per prima cosa si lascia soffriggere il pane a cubetti con l’aglio e l’olio e poi si aggiunge l’acqua per ammorbidire tutto.
Infine si condisce con peperoncino, sale e pepe.

Pancotto pugliese

Questa è la variante più ricca perchè oltre al pane in questa ricetta ci sono le verdure.
Si possono aggiungere catalogna e cicoria, ma anche le patate, le fave e i broccoli secondo alcune tradizioni locali.

Pancotto con i fagioli

Questo è un piatto completo dal punto di vista nutrizionale perché contiene una parte proteica grazie a legumi.
Potete utilizzare i fagioli borlotti, ma se preferite un gusto più delicato anche i cannellini.
Si prepara partendo da un soffritto di sedano, carote e cipolle, si aggiungono i fagioli bolliti e poi il pane a cubetti.
Infine si bagna tutto con il brodo vegetale e si porta a cottura. Il pane non deve diventare cremoso, ma rimanere abbastanza consistente.

Ribollita

Una versione ancora più ricca della precedente è la classica ribollita che come base ha sempre il pane raffermo, ma che è arricchita da tanti ingredienti come i fagioli e il cavolo nero.
Una zuppa completa insomma, perfetta nelle fredde serate invernali.

Ricerche frequenti:

Torta sfoglia di verdure miste

Torta sfoglia di verdure miste

Stamattina trovo ancor più difficile mettere una parola dietro l’altra e cercare di scrivere qualcosa di sensato; ho sonno e sono stanca vista la fatica a trovare a letto una posizione che mi faccia dormire.
Lamentele a parte, non so se capita anche a voi, ma dopo aver avuto ospiti il nostro frigorifero, oltre che gridare all’ordine, chiede anche di essere svuotato di tutti gli avanzi. E’ a questo punto che scatta la svuota frigo mania. Ultimamente però la mia fantasia fa cilecca, come il mio piede, quindi ho rifatto una torta salata che spesso mi aiuta a riunire gli avanzi senza troppo impegno.

Ingredienti

2 rotoli di pasta sfoglia rettangolari
2 uova
2 cucchiai di panna da cucina
1 melanzana
2-3 zucchine (dipende dalle dimensioni)
10 pomodorini
1 peperone rosso
prezzemolo tritato
olio extravergine d’oliva
1/2 scalogno tritato
2 cucchiai di formaggio grana grattugiato
q.b. di formaggio a pasta dura a dadini
sale e pepe
semi di cumino
1 cucchiaio di pan grattato

Preparazione

Lavare e privare melanzana e zucchine parti di scarto; tagliarle a piccoli tocchetti e tenerle da parte.
Fare la stessa cosa con il peperone.
Lavare e tamponare i pomodorini e tagliarli a spicchi.
Scaldare q.b. di olio in una padella, rosolare lo scalogno e aggiungete i dadini di zucchine e melanzana. Dopo qualche minuto, unire anche i pezzi di peperone.
Cuocere il tutto per una decina di minuti, bagnando con un cucchiaio o due di
acqua se le verdure dovessero asciugarsi troppo. Infine aggiungere gli spicchi dei pomodorini.
Salare, insaporire con il prezzemolo tritato.
Togliere dalla fiamma e lasciare intiepidire.
Nel frattempo scaldare il forno a 200 GRADI C.
In una scodella rompere le uova, salarle leggermente, unire la panna, il parmigiano e il pepe a piacere.
Stendere il primo rotolo di sfogliare utilizzarlo per rives-tire la teglia da forno (io una 22×22 cm per ottenere una torta un pochino più spessa).
Bucherellare il fondo della sfoglia con i rebbi della forchette e cospargere con il pangrattato.
Formare con le verdure ormai tiepide uno strato unico, cospargere con il formaggio a pasta dura e irrorare con il composto di uova.
Srotolare l’altra sfoglia e coprire la torta preparata ( con la sfoglia restante fate dei salatini veloci con pomodoro concentrato e grana). Sigillate bene i bordi, spennellate con un goccio di latte e cospargete con i semi di cumino.
Cuocere per 30 minuti circa, fino a doratura della sfoglia.

Tortino di melanzane al forno

Tortino di melanzane al forno

Scattare una fotografia di sera, con la luce artificiale, con un telefono anteguerra e senza riuscire a tenere lo stesso in modo appropriato, è un vero e proprio caos. Abbiate pazienza e accettate questo ennesimo errore da paura (nel vero e proprio senso della parola). 

Comunque, scatto orribile a parte, il tortino merita davvero di essere fatto, rifatto e ri-rifatto: è veloce, semplice, gustoso e lo si apprezza sia caldo che tiepido. Il giorno dopo poi è ancora più buono.

Ingredienti

2 grosse melanzane

4 pomodori ramati

100 g di formaggio Asiago

      (o altro formaggio a pasta dura a piacere)

3 uova 

q.b. di formaggio grana grattugiato

q.b. di pangrattato

sale e pepe

origano a piacere

olio d’oliva

Preparazione

Scaldare il forno a 180°C e oliare leggermente una teglia da forno.

Preparare tutti gli ingredienti:

– tagliare a fette non troppo alte le melanzane

– tagliare a fette sottili i pomodori

– rompere in una terrina le uova e sbatterle leggermente con un pizzico di sale

– tagliare a dadini il formaggio

– versare la farina e il pangrattato in due recipienti separati.

Passare una alla volta le fette di melanzane nella farina, poi nelle uova sbattute ed infine nel pan grattato.

Nella teglia già unta, formare uno strato base con le melanzane impanate.

Fare un secondo strato con le fettine di pomodori,

cospargere con una parte della dadolata di Asiago e

con il grana grattugiato.
Salare e pepare leggermente e cospargere con origano a piacere.

Continuare a formare gli strati fino a finire gli ingredienti.

Rifinire con il grana, il sale, il pepe e l’origano.

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