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Scarola Ricette Facili e Buone

Scarola Ricette Facili e Buone

La scarola non è solo un contorno: può diventare un ripieno, ma può anche essere imbottita. E perché non utilizzarla per preparare un bel piatto di pasta? Ecco le migliori ricette con la scarola da provare

Fra gli ortaggi e le verdure protagoniste della cucina campana spicca la scarola, una varietà di indivia tipica della stagione autunnale e invernale. Un ingrediente ricco di vitamine e proprietà benefiche, soprattutto grazie alla grande quantità di acqua contenuta nelle foglie, che favorisce la depurazione dell’organismo.

La scarola cotta si può declinare in numerose ricette (che trovate nella gallery in alto), dalla più cult pizza di scarole, fino agli abbinamenti per primi e secondi piatti. Non dimentichiamo che anche la scarola cruda ha il suo perché: merito di una consistenza croccante e un gusto amarognolo che possono rivoluzionare anche una semplice insalata, ovviamente previa accurata pulizia. Eliminate le foglie più esterne, lavatela con acqua corrente e infine asciugatela bene prima dell’utilizzo.

Ma passiamo ai modi per cucinare la scarola secondo tradizione. Munitevi di olive, uvetta e pinoli, senza i quali la scarola non può proprio stare.

Scarola in padella

La cosiddetta scarola alla napoletana, chiamata anche scarola ripassata, è un contorno squisito, oltre a diventare spesso ripieno di torte salate o condimento di pizze e calzoni.

Preparare le scarole in padella è facilissimo: per prima cosa eliminate il torsolo, lavate le foglie e asciugatele. Se desiderate mitigare il sapore leggermente amarognolo potete sbollentarle prima di passarle in padella, altrimenti non sarà necessario. Rosolate due spicchi di aglio nell’olio extravergine di oliva e unite la scarola. Lasciate cuocere a fuoco medio con un coperchio, per circa 20 minuti, mescolando di tanto in tanto. A metà cottura salate e aggiungete olive di Gaeta, pinoli e uvetta.

Come sempre, la ricetta si presta a innumerevoli variazioni: sciogliere due acciughe in padella donerà al piatto un gusto ancora più intenso, come anche l’aggiunta di un tocco di peperoncino.

scarole in padella

Scarola imbottita

Non chiamatele scarole imbottite. Meglio in napoletano: scarole mbuttunatCome si preparano? Per 4 cespi di scarola interi avrete bisogno di 100 g olive nere di Gaeta snocciolate, 50 g di uvetta, 50 g filetti di alici, 50 g di pinoli, qualche cucchiaio di pangrattato o pane raffermo ammollato, una cucchiaiata di capperi, olio extravergine di oliva e aglio.

Se preferite un risultato più croccante potete farcire la scarola da cruda, dopo averla pulita e lavata. Altrimenti sbollentatela per qualche minuto e, una volta scolata facendo attenzione a non romperla, assicuratevi di eliminare l’acqua in eccesso.

Tritate tutti gli ingredienti e unite qualche cucchiaio di olio extravergine di oliva. Aprite delicatamente i cespi e farciteli con il composto ottenuto, posizionandolo bene al centro. Richiudete la scarola, aiutandovi anche con uno spago per evitare che le foglie si aprano durante la cottura.

Scaldate l’olio extravergine di oliva con due spicchi di aglio in un tegame, quindi fatevi cuocere le scarole imbottite per circa 20 minuti, salandole e rigirandole a metà cottura.
Ovviamente potete arricchire questa ricetta con gli ingredienti che preferite, aggiungendo formaggio grattugiato e peperoncino, oppure approfittatene per svuotare il frigo dagli avanzi! Si può cuocere anche in forno, per circa 20-30 minuti 180°C.

Scarola e fagioli

Fra i piatti dell’autentica cucina napoletana non può mancare la minestra di scarole e fagioli. Se la minestra maritata viene definita pignato grasso, vista la quantità di carni necessaria per la sua preprazione, la minestra di scarola e fagioli è al contrario il pignato magro. Una ricetta antica, povera di grassi, ma anche economica.

L’amaro della scarola si sposa meravigliosamente con la dolcezza dei fagioli cannellini: se li usate secchi, lasciateli in ammollo nell’acqua per una notte, poi lessateli in abbondante acqua con foglie di alloro, a fuoco moderato per circa un’ora e mezza, finché non saranno teneri. Per 1 cespo di scarola da circa 500 g vi serviranno circa 300 g di fagioli.

In un ampio tegame con olio extravergine di oliva, soffriggete due spicchi di aglio e il peperoncino e aggiungete la scarola pulita, tagliata grossolanamente. Dopo qualche minuto, quando la scarola inizierà ad appassire, aggiungete i fagioli. In base alla consistenza che preferite dare alla zuppa, aggiungete acqua di cottura dei fagioli (o brodo vegetale), salate, aromatizzate con origano o rosmarino e fate cuocere a fiamma bassa per circa 30 minuti. Se volete farla alla salernitana, aggiungete anche qualche pomodorino corbarino. Servite con crostini di pane casereccio.

 

Ricette con legumi: le più buone

Ricette con legumi: le più buone

Le nostre ricette più buone con i legumi (anche in scatola): dagli antipasti ai primi piatti, passando per zuppe e ghiotti burger vegetali

Che siano fagioli, lenticchie, ceci o piselli, i legumi sono un ingrediente perfetto per portare in tavola il giusto apporto di proteine, senza esagerare con i grassi contenuti invece nelle pietanze a base di carne. Sono quindi ottimi sostituti della carne, oltre ad avere il vantaggio di essere più economici. Ma le ricette con legumi non sono da considerare esclusivamente come vegetariane: i legumi sono alla base di tantissime ricette della tradizione italiana, a partire dall’amatissima pasta e fagioli, in tutte le sue versioni possibili, e possono essere abbinati anche a pesci e carni.

Legumi in scatola o secchi?

I legumi secchi devono essere lasciati in ammollo nell’acqua per almeno 12 ore. Se per questioni di tempo scegliete di preparare ricette con legumi in scatola, è bene privarli dall’acqua di governo presente nella lattina: i legumi già lessati potrebbero infatti contenere additivi, sale o zucchero, quindi è meglio sciacquarli bene con acqua corrente prima di aggiungerli ad altri ingredienti.

Se utilizzate i legumi freschi ricordate di cuocerli in acqua fredda e non salata per evitare che la buccia resti dura, a fuoco dolce e con coperchio. Aggiungete il sale solo a fine cottura.

Perché i legumi sono importanti?

I legumi, nelle loro diverse varietà, contengono pochi grassi, molte fibre e proteine, una moderata dose di carboidrati e infine acido fitico, una sostanza che permette al nostro organismo di assorbire i minerali in modo efficiente.
Per tutti questi motivi l’UNEP (United Nations Environment Program, l’Agenzia dell’ONU per l’Ambiente) ha deciso di celebrare con la Giornata mondiale dei legumi il 10 febbraio.

Ricette con legumi: cosa si può preparare?

Fagioli, ceci, lenticchie, fave e piselli sono ingredienti versatili, poiché permettono di realizzare primi piatti, zuppe, minestre, insalate, ma anche di preparare burger e polpette di legumi. I legumi si possono bollire, cuocere al vapore, stufare, brasare. Semplici con aglio e peperoncino, profumati con erbe aromatiche o arricchiti da spezie come il curry, il cumino o la paprika piccante.

Nella gallery in alto trovate le migliori ricette con legumi, per cucinarli secondo tradizione oppure in maniera più originale, scegliendo gli abbinamenti più azzeccati.

5 buone ragioni per abbinare le uova all’avocado a tavola

5 buone ragioni per abbinare le uova all'avocado a tavola

Combinati e consumati nel modo giusto, assicurano una buona dose di energia e sazietà e tanti nutrienti benefici per l’organismo. Ecco perché mangiarli insieme conviene

Abbinare le uova all’avocado è una scelta vincente a tavola e non solo per una questione di gusto. Questo mix, oltre a essere versatile, combinato nel modo giusto assicura tanti nutrienti benefici per mantenersi in forma e in salute. È perfetto per preparare degli avocado toast da mangiare a colazione o come spuntino oppure per arricchire le insalate da consumare a pranzo o a cena. «Associato al pane integrale tostato assicura tutta una serie di nutrienti che forniscono una buona dose di energia e sazietà che dura a lungo», spiega la nutrizionista Valentina Schirò, specialista in scienze dell’alimentazione. «Abbinato alle fibre delle verdure di stagione e ai carboidrati complessi presenti nel riso integrale e in generale in tutte le varietà di cereali in chicco permette di portare a tavola un pasto completo, bilanciato e nutriente». Questo mix va però consumato con moderazione. «L’ideale per non rischiare di esagerare con grassi e calorie è di portare a tavola mezzo avocado abbinato a due uova, preferibilmente sode, non più di un paio di volte a settimana», precisa l’esperta, che qui suggerisce 5 buone ragioni per scegliere questo mix.

Per rafforzare la salute del cervello

L’abbinamento uova e avocado assicura tutta una serie di sostanze indispensabili per proteggere le cellule cerebrali. «I grassi “buoni” di cui è ricco mantengono sani i neuroni. Aiutano inoltre a metabolizzare il glucosio e favoriscono l’attività del cervello. Gli aminoacidi essenziali invece favoriscono la sintesi dei neurotrasmettitori che sono coinvolti nel suo corretto funzionamento. Infine zinco, selenio, fosforo e magnesio di cui è ricco aiutano a mantenere la mente scattante», dice l’esperta.

Per stare alla larga dalla depressione

Mangiare le uova insieme all’avocado favorisce la sintesi degli ormoni che contrastano lo stress. «Assicura aminoacidi essenziali tra cui il triptofano, il precursore della serotonina, l’ormone del buonumore e la tirosina, che agevola la produzione della dopamina, l’ormone del piacere. Fornisce inoltre vitamina D e vitamine del complesso B che ne favoriscono la produzione e aiutano a contrastare ansia e irritabilità».

Per mantenere sano il cuore

L’abbinamento uova e avocado fornisce diversi nutrienti che riducono il rischio cardiovascolare. «I grassi monoinsaturi e quelli polinsaturi, come gli Omega 3 e gli Omega 6, di cui è particolarmente ricco, contrastano il deposito di trigliceridi e colesterolo cattivo LDL», spiega la nutrizionista Valentina Schirò. «L’abbinamento uova e avocado favorisce inoltre la regolazione della pressione arteriosa. Fornisce potassio, un minerale che abbassa i livelli di sodio e agevola il corretto funzionamento della circolazione del sangue».

Per contrastare l’invecchiamento

«Le uova abbinate all’avocado sono un ottimo antiage. Questo mix contiene vitamina C che favorisce la sintesi del collagene e vitamina A, sotto forma di retinolo e betacarotene, che protegge la pelle dai danni dello stress ossidativo. A queste si aggiunge il glutatione, un potente antiossidante presente nell’avocado che blocca l’azione dei radicali liberi e previene l’invecchiamento cellulare», dice la nutrizionista Valentina Schirò.

Per combattere l’insonnia

Le uova abbinate all’avocado sono perfette anche per assicurarsi una cena super rilassante. «Il triptofano favorisce la produzione di melatonina, l’ormone che stimola il sonno. Le vitamine del complesso B e gli acidi grassi essenziali ne aumentano l’azione sedativa, mentre l’acido glutammico, stimola la produzione del Gaba, un ormone che distende  corpo e mente e migliora la qualità e la durata del riposo».

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