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Prodotti per la pulizia ed uso

Prodotti per la pulizia ed uso

Non sono una fanatica del biologico ma non mi costa nulla tentare di fare qualcosa per l’ambiente che mi circonda e cercando di seguire utilizzare il più possibile detersivi fai da te. Una volta finiti i detersivi tradizionali sto provando ad usare prodotti naturali preparati con gli ingredienti che tutti abbiamo in casa.

Aceto bianco, alcool, bicarbonato, essenze e altro, uniti a spugne e panni, possono aiutare a tenere tutto pulito rispettando l’ambiente e non solo.

Ci sono alcune regole che ho iniziato da un po’ a seguire sostituendo man mano prodotti e metodi per le pulizie quotidiane, ma mentirei se dicessi che non acquisto più niente, di alcuni prodotti infatti non riesco a fare senza.

Di seguito vi riporto solo alcuni degli utilizzi di prodotti naturali che abitualmente sono in ogni casa.

 

RICORDATE SEMPRE CHE OGNI OGGETTO E SUPERFICIE VA TRATTATA SECONDO I CONSIGLI DATI DAL PRODUTTORE.

 

Ci tengo anche a precisare che le miscele e il loro uso riportati di seguito, prima di essere utilizzati vanno testati sempre su una piccola parte di oggetti e superfici, onde evitare brutte sorprese.

 

Prima di iniziare eliminate i prodotti che sono superflui.

– appena terminati i detersivi convenzionali contenuti negli spruzzini, riutilizzate questi ultimi per prodotti naturali.

 

Ecco alcuni suggerimenti nel dettaglio.

 

Con acqua e aceto (quantità 1 a 1) potete pulire le superfici della casa, come ad esempio la pulizia degli accessori dei bagni, la rubinetteria, le piatrelle in ceramica, la doccia. 

La soluzioneè  ottima anche per vetri e specchi, per pulire frigorifero, congelatore e forno.

 

L’aceto bianco puro è perfetto anche per togliere la patina che si forma nelle pentole in acciaio inox dopo l’uso. Oppure una spruzzata nell’acqua di lavaggio o risciacquo dei piatti. Provate anche ad aggiungerne uno spruzzo nella lavastoviglie al posto del brillantante, prima di avviare il programma.

Acqua e bicarbonato è una soluzione ottima per pulire e deodorare il frigorifero, congelatore, forno e forno a microonde.

 

La polvere del bicarbonato è perfetta versata in una scodellina e tenuta all’interno del frigorifero per catturare gli odori. Ottimo anche pulire e deodorare spazzole, pettini e pennelli per il trucco. 

E’ efficace anche come repellente per le formiche

 

Io utilizzo molto anche una miscela di acqua e alcool ( in percentuale 75 acqua e 25 alcool denaturato) per lucidare i pavimenti dei bagni, le piastrelle, i vetri e gli specchi. 

N.B. – ATTENZIONE, questa miscela NON è adatta  per tutti i tipi di pavimenti: es prquet e cotto.

– utilizzare gli i panni magici che sono sintetici e facili da tenere puliti

– usare l’acqua calda che meglio aiuta nelle pulizie

– i detergenti bio preparati in casa, spesso hanno bisogno di qualche minuto per agire

– usare sempre i guanti

– se si utilizzano detersivi convenzionali usare meno prodotto di quanto consigliato nelle istruzioni

La regola più importante è quella di tenere regolarmente pulita la casa ma non diventate suoi schiavi. Purtroppo io l’ho fatto per tanto tempo sbagliando e complicando la vita mia e di chi mi sta accanto…

Raccolta differenziata: regole ed errori

Raccolta differenziata: regole ed errori

Indifferenziato o plastica? Carta o organico? Se vi è capitato di non sapere dove buttare un rifiuto o volete mettervi alla prova sulla raccolta differenziata, ecco regole da rispettare e errori da evitare

La raccolta differenziata è il primo passo verso il riciclo dei materiali, un circolo virtuoso più che mai necessario in termini di sostenibilità ambientale, ma anche economica. Secondo l’ultimo Rapporto Rifiuti Urbani dell’Ispra, in Italia la raccolta differenziata fortunatamente continua a crescere: nel 2019 è stato differenziato il 61,3% dei rifiuti urbani che equivalgono a 18,5 milioni di tonnellate, 913mila in più rispetto al 2018.

Regole ed errori della raccolta differenziata

Siamo abbastanza bravi dunque, ma spesso nel nostro piccolo, tra regole che cambiano da Comune a Comune e difficoltà a identificare il materiale di un oggetto che dobbiamo buttare, commettiamo errori che si traducono in uno smaltimento scorretto dei rifiuti. E, considerato, che produciamo ognuno circa 500 chili di rifiuti l’anno, dobbiamo tutti stare più attenti. Vediamo quali sono, allora, le regole della raccolta differenziata per non sbagliare più.

Gli scontrini non vanno nella carta

Essendo fatti per la maggior parte in carta termica, gli scontrini non vanno buttati nella carta, ma nell’indifferenziato, poiché questo tipo di carta ha delle componenti che non la rendono riciclabile.

I cartoni della pizza vanno nella carta solo se sono puliti

Sabato sera uguale pizza d’asporto, sì ma poi il cartone dove si butta? Se è perfettamente pulito si può gettare nella carta, se è unto o presenta residui di cibo va buttato nell’indifferenziato.

La carta da forno va nel secco (indifferenziato)

Si chiama carta, ma non lasciatevi ingannare. Dopo che avete cotto le vostre prelibatezze, la carta da forno va buttata nell‘indifferenziato.

Non è tutto vetro quello che luccica

Nel vetro va buttato, appunto, solo il vetro, come quello delle bottiglie o dei vasetti delle conserve. Non vi vanno gettati, invece, piatti di ceramica e porcellana, bicchieri di cristallo, lampadine che vanno conferiti all’isola ecologica.

Tetrapak e polistirolo

Qui le regole possono cambiare da Comune a Comune, dunque verificate bene dove poter buttare il Tetrapak (quello delle confezioni di latte o di succo di frutta per intenderci): in alcuni casi va conferito con la carta, in altri con il multipak. Per quanto riguarda il polistirolo, generalmente, in piccole quantità, può essere gettato con la plastica.

Plastica, indifferenziato o isola ecologica?

Facciamo qualche esempio: carta stagnola, grucce di plastica o metallo, piatti e bicchieri di plastica, vaschette di alluminio, tubetto del dentifricio vuoto si buttano nella raccolta di plastica e/o alluminio.

Accendini, bancomat, bottoni, giocattoli, spazzolini, penne vanno nell’indifferenziato.

Toner delle stampanti, bilance da cucina, scope si portano all’isola ecologica.

Mascherine e guanti usa e getta

Purtroppo sono entrati a far parte dei nostri rifiuti quotidiani: mascherine e guanti usa e getta vanno buttati nell’indifferenziato.

Pulizia dei rifiuti

Prima di buttare un vasetto di yogurt o una bottiglia di passata (vuoti naturalmente), sarebbe buona norma sciacquarli per eliminare i residui di cibo.

Occhio ai contenitori

Gettate nel bidone apposito il vetro sfuso, non all’interno di un sacchetto di plastica; lo stesso vale per la raccolta di carta e cartone: utilizzate solo sacchetti di carta o scatoloni per differenziarli.

“Dove lo butto?”: come risolvere i dubbi

Come abbiamo detto in precedenza, alcune regole possono essere diverse a seconda del Comune di residenza. Generalmente sui siti web dei gestori della raccolta dei rifiuti si possono risolvere i propri dubbi sulla raccolta differenziata nel proprio territorio. Per Milano, ad esempio, si può far riferimento al sito dell’Amsa, per Roma a quello dell’Ama. Senza dimenticare che non di rado nelle confezioni stesse ci sono le istruzioni per il corretto smaltimento.

 

 

 

 

Ricetta Ravioli dolci di noci ed erbe amare

Ricetta Ravioli dolci di noci ed erbe amare
  • 25 g noci sgusciate
  • 25 g pane essiccato e frullato
  • 1 cucchiaino di zucchero di canna
  • mix di erbe essiccate (rosmarino, alloro, menta, salvia)
  • erbe di campo fresche (crescione, rucola, melissa, menta, sclopit o prezzemolo, finocchietto)
  • burro
  • ricotta affumicata

PER LA PASTA
Impastate la farina con 120 g di acqua e una presa di sale fino a ottenere un composto omogeneo e liscio.

PER IL RIPIENO
Saltate in padella le noci in una noce di burro spumeggiante insieme con il pane e lo zucchero.
Frullate tutto in un mixer quindi aggiungete il mix di erbe essiccate e quelle di campo fresche.

PER PREPARARE I RAVIOLI
Stendete l’impasto con una macchina stendipasta o con un matterello in sfoglie molto sottili (1-2 mm).
Disponete sulle sfoglie il ripieno in piccoli mucchietti a 5-6 cm di distanza uno dall’altro, coprite con la sfoglia stessa e ritagliate i ravioli con una rotella tagliapasta.
Cuoceteli in acqua bollente salata. Scaldate intanto una noce di burro in un’ampia padella. Scolate i ravioli e mantecateli nel burro fuso.
Completateli con una grattugiata di ricotta affumicata.

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