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il meglio da scegliere al mercato adesso | La Cucina Italiana

il meglio da scegliere al mercato adesso
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Guadagnare in bontà e convenienza. Ecco i prodotti di stagione da scegliere quando andate a fare la spesa d’inverno. Dalla frutta alla verdura fino ai prodotti trasformati vi proponiamo una lista della spesa con alcune chicche e unicità che, forse, non conoscevate.

Il paese delle rarità

Mariola

È un grande insaccato, prodotto in Emilia-Romagna con carni di razze suine locali profumate con aglio, vino bianco, sale e pepe e stagionate a lungo. Il sapore è intenso e speziato, la consistenza fondente. C’è anche la versione da cuocere, sublime portata natalizia con lo zabaione.

Pompìa

Dall’origine misteriosa, è uno degli agrumi più rari del mondo, ibrido tra cedro e limone, diffuso nella macchia sarda. Grande, pesante, ha una polpa aspra e poco zuccherina. Ottima invece la scorza, spessa e bitorzoluta, che viene candita o usata per produrre liquori.

Colatura di alici di Cetara

Pronta ai primi del mese, è un liquido ambrato ottenuto dalla maturazione delle alici del Golfo di Salerno, alternate a strati di sale.

Torzella Riccia

Questa varietà della famiglia dei cavoli si coltiva alle pendici del Vesuvio fin dall’antichità. Le sue foglie, dal colore verde scuro, ricce e carnose, acide e saporite, sono uno degli ingredienti favoriti per affrontare l’inverno. Ideale nelle minestre e come contorno dei frutti di mare.

Nel mar Mediterraneo

Tutto l’anno

Cefalo, nasello, occhiata, pagello, pescatrice, rombo, sciabola, scorfano, sgombro, mormora, zerro, suggello, San Pietro.

In inverno

Polpo, rombo chiodato, sardina, seppia, triglia, vongola verace, pagello fragolino, palamita.

La lista dei prodotti per la spesa d’inverno

Arancia, barbabietola, bietola costa, broccolo, cachi, carciofo, carota, cardo, cavolfiore, cavolo cappuccio, cavolo nero, cavolo verza, cavoletto di Bruxelles, cime di rapa, clementina, finocchio, kiwi, limone, mandarino, mela e pera, melone invernale, pompelmo, porro, radicchio rosso, spinaci, topinambur, zucca.

Testi Sara Barilla

Capricorno, le sue ricette preferite | La Cucina Italiana

Capricorno, le sue ricette preferite
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I nati sotto il segno del Capricorno sappiate che in cucina sono molto, ma molto esigenti. Qui abbiamo a che fare con un segno zodiacale di Terra, quindi grande estimatore del cibo ma anche saturnino perciò abilissimo nella critica, nel controllo e nell’efficienza. Per il Capricorno il cibo è una cosa seria e deve essere preparato ad arte: la fretta non è mai buona consigliera. Così, se si dovesse trovare a scegliere per necessità un piatto veloce, propenderebbe per l’eccellenza e l’essenziale persino nel panino. Francesino caldo e prosciutto crudo: nessuno piò avere nulla da obiettare.

Il Capricorno a tavola

Al Capricorno in cucina piacciono i sapori intensi, decisi e determinati; proprio come lui. Altrimenti preferisce astenersi del tutto! E anzi adora gli ingredienti di ottima qualità, dei quali è un estimatore e ricercatore. Potreste trovarlo il sabato mattina presto dal macellaio di fiducia per prendere quel perfetto pezzo di carne da far cuocere tutto il giorno fino ad ottenere un brasato doc.

Insomma le insalate, i piatti freddi, gli assaggini, qui potete proprio scordarveli. Si vada di polenta coi funghi, oca ripiena, coniglio in porchetta e trippa alla romana. Per farvi alcuni esempi. Il palato deve essere stimolato al massimo e i sapori avvolgere anche la mente. Qui siamo di fronte ad un segno zodiacale che adora le esperienze intense, anche a tavola.

Un’altra cosa che il Capricorno ama sono i cibi che prevedono una lunga e lenta cottura della quale spesso si occupa personalmente. Saturno, infatti, il pianeta che lo domina, è il dio del tempo Kronos. Nessuna fretta quindi per preparare il caciucco, la ribollita, il baccalà alla vicentina o il ragù napoletano. Anzi, dato che il perfezionismo (qualche volta un po’ pignolo) è una delle sue caratteristiche, si diletterà a fare ricerche approfondite sulle ricette tradizionali infilandosi anche nei dibattiti sui forum on line. Qui nulla è lasciato al caso.

Infine, non dimentichiamocelo, se al dolce spesso può rinunciare senza troppa sofferenza, si concentrerà di certo su quello che versa nei bicchieri. Dai vini rossi corposi e importanti fino ad un dopocena di whisky d’annata magari con qualche scaglia di cioccolato fondente. Di nuovo, per stare leggeri avrete tutto il resto della settimana.

Biscotti etichetta di Natale – Ricetta di Misya

Biscotti etichetta di Natale - Ricetta di Misya

Innanzitutto preparate la pasta frolla Milano: lavorate il burro con zucchero a velo, sale, vaniglia e miele fino ad ottenere una crema, poi incorporate tuorlo, acqua e buccia di limone.

Aggiungete anche la farina e lavorate fino ad ottenere un panetto omogeneo, che dovrete avvolgere con pellicola per alimenti e far riposare in frigo per almeno 2 ore.

Riprendete la frolla e stendetela su di un piano di lavoro leggermente infarinato creando una sfoglia da circa 5 mm, quindi ritagliatela in rettangoli da circa 3-4 cm x 8-9 cm.

Sagomate una delle 2 estremità tagliando via gli angolini per creare la forma dell’etichetta, poi create un buchino tra gli angoli tagliati, in modo da poter inserire il classico nastrino da etichetta.

Disponete i biscotti sulla teglia rivestita di carta forno e cuocete per 10-15 minuti a 180°C, in forno ventilato già caldo, poi sfornate e lasciate raffreddare completamente.

Preparate la glassa unendo zucchero a velo e acqua in una ciotola e mescolando bene.

Colorate una parte della glassa con colorante nero e un’altra con colorante rosso.

Stendete la pasta di zucchero in una sfoglia molto sottile e ritagliatela usando uno dei biscotti come sagoma da ritagliare.

Spennellate i biscotti con un po’ di ghiaccia bianca e disponeteci sopra la pasta di zucchero, quindi lasciate asciugare per almeno 2 ore.

Usando una sac-a-poche dal beccuccio molto sottile completate le etichette, usando la glassa nera per le scritte e quella rossa per i decori, quindi con la rimanente glassa bianche attaccate i decori che avete scelto (codette, zuccherini, decorazioni di pasta di zucchero…).

Lasciate asciugare per almeno 2 ore, poi applicate i nastrini nel foro delle vostre etichette.

I biscotti etichetta di Natale sono pronti, non vi resta che usarli per pacchetti e segnaposto.


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