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Ricetta Padellata d’autunno – La Cucina Italiana

Ricetta Padellata d'autunno - La Cucina Italiana

Zucca e castagne con patate e porri, un misto vegetale saporito e di sostanza. Rinforzato con uova o formaggio diventa una cena

  • 300 g di patate rosse
  • 250 g di polpa di zucca a dadi
  • 160 g di castagne lessate
  • 1 porro
  • 1 spicchio di aglio
  • prezzemolo
  • olio extravergine di oliva
  • sale
  • pepe

Per la ricetta della padellata d’autunno lavate le patate e tagliatele a pezzi senza sbucciarle. Pulite il porro e tagliatelo a rondelle.
Schiacciate lo spicchio di aglio e fatelo rosolare in 4 cucchiai di olio.
Unite patate e porro, sale e pepe. Saltate per 3 minuti, aggiungete la zucca, coprite e cuocete per 12-13 minuti, mescolando ogni tanto.
Unite infine le castagne e il prezzemolo tagliuzzato con le forbici. Cuocete per altri 2-3 minuti e spegnete.
Servite con un filo di olio crudo e prezzemolo tagliato di fresco.

Ricetta: Joëlle Néderlants, Testi: Laura Forti; Foto: Riccardo Lettieri, Styling: Beatrice Prada

Porri: le migliori ricette – La Cucina Italiana

Porri: le migliori ricette - La Cucina Italiana

Ipocalorici, ricchi di fibre, detox e perfetti per rendere speciale ogni ricetta. Ecco le nostre idee per godere di tutte le proprietà dei porri e rendere speciali le vostre ricette d’autunno

Vediamo qualche ricetta di uno dei prodotti alla base di tanti piatti che cuciniamo ogni giorno, come: Involtini, gratin, torte salate, vellutate, zuppe, paste, tortini e contorni golosi. Ma anche qualche frittino che stuzzica l’appetito. E i porri sono perfetti per ognuna di queste preparazioni, grazie alla loro particolare forma che si presta a contenere altri alimenti e al sapore delicato capace di caratterizzare ogni piatto.

Come la cipolla

Uno degli usi più intuitivi del porro è quello di impiegarlo in tutte le ricette in cui abitualmente usiamo la cipolla. Sarà una base perfetta per risotti, sughi, stufati, arrosti e contorni misti di verdure. Renderà inoltre speciali brodi di carne, pesce e verdure e donerà una nota aromatica e riconoscibile a ogni zuppa e vellutata.

Ancora più digeribile

Se cipolla, scalogni e porri vi danno qualche problema durante la digestione, dovreste provare a trattarli diversamente. Uno dei metodi più diffusi prevede la stracottura. In pratica si prolungano i tempi di cottura del porro abbassando la fiamma e aggiungendo acqua calda o brodo. Si procede fino alla perdita di consistenza della verdura che potrà così essere usata per condire altre pietanze o come base per tutte le ricette che ne prevedono l’impiego. In alternativa, si può soffriggere un’abbondante quantità di porri affettati nell’olio che poi filtreremo e utilizzeremo per condire pasta, riso, pesce o carne.

I benefici

Oltre che per le innate caratteristiche aromatiche, i porri sono molto apprezzati anche grazie alle numerose proprietà. Sono idratanti, ipocalorici (costituiti da acqua quasi al 90%) e ricchi di sali minerali, fibre e vitamine. Sono inoltre preziosi per prevenire le malattie cardiovascolari, ridurre il colesterolo cattivo e mantenere la pelle giovane ed elastica. Sono molto indicati nelle diete grazie al loro potere saziante e poiché favoriscono la pulizia dell’intestino.

Nella gallery in altro trovate la nostra raccolta di 30 ricette!

Ricerche frequenti:

Ricetta Polenta con ortaggi – La Cucina Italiana

Ricetta Polenta con ortaggi - La Cucina Italiana
  • 750 g farina di polenta gialla
  • 600 g cime di rapa da mondare
  • 600 g cipolline borettane
  • 350 g latte
  • 350 g sedano rapa a tocchetti
  • 300 g cavolo nero
  • 300 g polpa di zucca a tocchetti
  • 250 g cavolo verza
  • 250 g castagne lessate
  • 250 g Fontina Dop grattugiata
  • 60 g burro
  • 30 g farina
  • pepe
  • 2 cespi di radicchio tardivo
  • 1 tuorlo
  • aceto bianco
  • olio extravergine
  • sale
  • noce moscata
  • zucchero

Portate a ebollizione, in una pentola molto ampia, 3,8 litri di acqua con 30 g circa di sale. Assaggiate l’acqua per controllare il grado di sapidità ed eventualmente correggerlo secondo il vostro gusto.
Versate a pioggia la farina e mescolate subito con una frusta per evitare che si formino grumi. Riducete la fiamma al minimo e fate sobbollire mescolando con un cucchiaio di legno per 40-45 minuti.
Preparate una crema di formaggio partendo da una besciamella: sciogliete in una casseruola 30 g di burro con la farina, poi unitevi il latte e la fontina grattugiata. Lasciate che si fonda senza raggiungere il bollore, sempre mescolando con la frusta. Togliete dal fuoco, salate, pepate e profumate con noce moscata. Alla fine aggiungete il tuorlo e mescolate ancora. Tenete in temperatura su un bagnomaria caldo ma non bollente (potete preparare la crema il giorno prima e riscaldarla delicatamente prima di servirla).
Mondate nel frattempo le cipolline borettane. Fate appena dorare 30 g di burro e 30 g di zucchero in una casseruola, poi unite le cipolline e lasciatele caramellare per qualche minuto. Salate, quindi sfumate con 3-4 cucchiai di aceto, fate evaporare, infine bagnate con 1 bicchiere di acqua. Riducete la fiamma al minimo, coprite e cuocete per 15-18 minuti.
Aggiungete anche le castagne e cuocete ancora per 4-5 minuti sempre coperto; se necessario, unite ancora poca acqua. Pepate e aggiustate di sale.
Mondate il resto delle verdure. Lessate i tocchetti di sedano rapa per 10 minuti, scolateli e teneteli da parte. Nella stessa acqua lessate prima il cavolo nero per 3-4 minuti, unite la verza e cuocete per altri 3 minuti, aggiungete anche le cima di rapa e dopo 2 minuti scolate tutto, sgocciolando molto bene.
Rosolate i tocchetti di zucca in una casseruola capace con 4 cucchiai di olio per 5-6 minuti.
Unite il sedano rapa e il resto delle foglie sgocciolate. Fate insaporire per qualche minuto sulla fiamma vivace salate e pepate.
Distribuite nei piatti la polenta, le verdure, le cipolline, le castagne e la salsa di formaggio.

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