Tag: pasta sfoglia ricette

la ricetta del tiramisù con qualcosa in più

Savoiardi artigianali, uova biologiche, caffè solidale: è il tiramisù di Eataly, fatto secondo tradizione, ma con ingredienti selezionatissimi. E un po’ di panna fresca per quel tocco in più

Qual è il dolce italiano più amato e conosciuto nel mondo? Facile, il tiramisù! Nel 2016, secondo le top list di Google, era stata addirittura la ricetta più cercata e cliccata sul web. Esiste perfino un Tiramisù Day, che si celebra il 21 marzo, ma in molti lo mangerebbero davvero tutti i giorni (e infatti nei ristoranti di Eataly ne vendono tantissimi, in estate e inverno).

Savoiardi, caffè e crema di mascarpone

Se la paternità del tiramisù se la contendono in tanti (specialmente il Veneto e il Friuli Venezia Giulia), sulla sua ricetta tradizionale non si discute: si fa con savoiardi, caffè e crema al mascarpone. Come accade spesso per i grandi classici, però, ogni famiglia d’Italia lo prepara a modo suo, con dosi diverse, più o meno uova, e anche con qualche variazione sull’originale. E così anche Eataly, che propone il tiramisù in tutti i suoi ristoranti, ha ideato la propria ricetta di questo dolce al cucchiaio: l’ha creata l’executive chef Enrico Panero, proprio in occasione del Tiramisù Day 2018.

Gli ingredienti per il tiramisù perfetto

Gli ingredienti? I savoiardi del Biscottificio Moro, un’azienda sarda dove le uova si rompono ancora a mano; il caffè il Supremo della Cooperativa Sociale Pausa Café, che sostiene attività per lo sviluppo sociale ed economico nel sud del mondo e offre ai detenuti delle carceri di Saluzzo e Torino un percorso di reinserimento sociale e lavorativo; le uova biologiche di Olivero Claudio, prodotte da galline che razzolano nelle campagne piemontesi e vengono nutrite anche con semi di lino e canapa, fonte di omega 3 e 6; il mascarpone fresco Mambelli, prodotto con metodo tradizionale senza conservanti; il cacao in polvere Due Vecchi di Venchi da pregiate miscele del centro e sud America; lo zucchero semolato Italia Zuccheri, 100% italiano.

Quel tocco di panna che lo rende speciale

La particolarità della ricetta di Eataly sta nella panna fresca, che viene montata insieme alla crema di mascarpone per renderla più morbida e leggera. Una volta pronta, se ne versa un po’ in un bicchiere, si aggiunge uno strato di savoiardi imbevuti nel caffè, si ricopre con un altro strato di crema e si termina con una spolverata di cacao. Un dolce semplice che non stanca mai!

Cavatelli con di melanzane e pomodorini



Inutile ripetere sempre le stesse cose, impastare mi piace e quando ho un po’ di tempo mi rilasso mescolando farina e acqua


Ingredienti

300 g di farina di semola
150 ml di acqua
1 melanzana

una decina di pomodorini 

1/2 spicchio di aglio

sale e pepe

foglioline di basilico fresco


Preparazione

In una ciotola, mescolare la farina con l’acqua e

impastare fino a formare il panetto; avvolgerlo con pellicola trasparente e metterlo a 
riposare per almeno 15 minuti.

Coprire il panetto con pellicola trasparente per evitare che si secchi durante la preparazione degli gnocchi.

Tagliare una porzione di impasto, formare un rotolino e poi ritagliare gli gnocchi della grandezza di circa 1 cm.

Aiutandosi con il pollice, scorrere l’impasto su rebbi di una forchetta o sull’apposito attrezzino, come dimostro in questo mio precedente video.

Allineare i cavatelli su carta forno.

Tagliare la polpa di una melanzana a cubetti e trifolarla con un cucchiaio di olio extravergine d’oliva, 

precedentemente insaporito con lo spicchio di aglio.

A metà cottura, unire i pomodorini tagliati sempre a cubetti e portare il tutto a cottura.

Lessare la pasta, scolarla e versarla direttamente nella padella con il condimento

Spadellare per 1-2 minuti, aggiungere qualche foglia di basilico fresco e una manciata di 

formaggio grattugiato.

Ricetta Frittelle di mele e baccalà su insalata di finferli e porcini

  • 200 g Baccalà dissalato
  • 200 g Farina
  • 120 g Finferli puliti
  • 120 g Porcini puliti
  • 10 g Lievito di birra
  • 1 pz Mela Braeburn
  • 1 pz Uovo
  • Limone
  • Timo
  • Olio di arachide
  • Zucchero
  • Olio extravergine d’oliva
  • Sale

Stemperate il lievito in 80 g di acqua tiepida, unite la farina, un pizzico di sale, uno di zucchero e l’uovo e mescolate bene. Lasciate riposare la pastella per 15-20’ sopra o vicino a un calorifero.

Se la pastella risultasse troppo densa, potete allungarla aggiungendo ancora 10-15 g di acqua. Affettate molto finemente i funghi porcini e i finferli, raccoglieteli in una ciotola e conditeli con un filo di olio extravergine, qualche goccia di succo di limone e un ciuffo di foglioline di timo. Dividete il baccalà in tocchetti di circa 15 g ciascuno.

Tagliate la mela in tocchetti di 15-20 g. Accoppiate i tocchetti di mela e baccalà, appoggiateli sui rebbi della forchetta, immergeteli nella pastella e lasciateli sgocciolare un po’ per eliminare la pastella in eccesso.

Friggete le coppie di tocchetti di mela e baccalà in abbondante olio di arachide bollente fino a completa doratura. Scolateli su carta da cucina e spolverizzateli di sale. Distribuite i funghi a fettine nei piatti, completate con le frittelle, decorate a piacere e servite subito.

Proudly powered by WordPress