Tag: polpette

Ricetta Pallotte di cacio con tarare di salmone

Ricetta Pallotte di cacio con tarare di salmone

Step 1

Per la ricetta delle pallotte di cacio con tarare di salmone, spezzettate la mollica e amalgamatela con il pecorino grattugiato, il prezzemolo tritato, le uova, una grattugiata di noce moscata, sale e pepe. Lasciate riposare il composto per 15 minuti.

Step 2

Formate poi 20 pallotte; friggetele, poche alla volta, in una pentola con i bordi alti, in abbondante olio di arachide ben caldo, girandole delicatamente in modo che non si depositino sul fondo, per circa 2 minuti; scolatele via via su carta da cucina.

Step 3

Mescolate bene lo yogurt per renderlo cremoso. Tagliate a tartare il salmone e conditelo con un pizzico di sale, un filo di olio extravergine e 1 cucchiaio di semi di sesamo. Servite le pallotte con lo yogurt e la tartare di salmone.

Step 4

Abbinamento vino: il sapore deciso delle pallotte e quello delicato del salmone trovano un compagno perfetto nel Trento Rosé Brut 1673 2015 di Cesarini Sforza, un pinot nero elegante e complesso, caratterizzato dalla freschezza dei vini di montagna. 33 euro, cesarinisforza.it

Ricetta: Carla De Iuliis, Foto: Chiara Cadeddu, Styling: Beatrice Prada

Tentazione fritto estivo, impossibile resistere

La Cucina Italiana

Fritto misto italiano, frittura di paranza, supplì al telefono… ecco svelate tutte le ricette e tradizioni sfiziose del fritto estivo. Friggere fa parte della nostra cultura, appartiene all’anima di ogni persona italiana, da chi abita in un maso, sulle pendici delle Dolomiti, a chi vive in un dammuso a Pantelleria. Ogni regione ha una tradizione con radici antiche del fritto, dalle verdure alla carne e ai dolci, passando anche per i fiori. 

Come (e cosa) friggere

La tentazione di godere di un assaggio di qualcosa di fritto è spesso fortissima, sia tra un bagno e l’altro al mare sia nelle cene d’estate, quando l’aria fresca perfette finalmente di sedersi a tavola con la voglia di gustare qualcosa di caldo e croccante. I fritti sono golosissimi sia che si tratti di tempure, pastelle, panature con pane grattato e uova, infarinature e fritture semplici. Al di là del tipo di ricetta scelta, è importante portare l’olio alla giusta temperatura per evitare che il cibo si bruci se l’olio è troppo caldo o assorba eccessivamente un olio non scaldato a sufficienza. Per far sì che glia alimenti risultino croccanti poi, è bene girarli e muoverli continuamente mentre cuociono.

I fritti classici

Anche se ogni regione ha un repertorio infinito di ricette che consistono nel friggere vari ingredienti e pietanze, ci sono alcuni luoghi che vantano dei piatti fritti classici intramontabili. Al primo posto c’è la frittura di paranza, considerato il fritto misto italiano per eccellenza, il cui nome deriva dalla paranza, una tipica barca utilizzata per la pesca a strascico, si può gustare in varie località marittime, anche se le migliori si trovano sull’isola di Pantelleria. Passando da un’estremità del paese all’altra, il fritto misto alla piemontese, un piatto dalle antiche tradizioni popolari per non sprecare le frattaglie degli animali: animelle, rognoni, cervella, fegato, salsiccia e semolino dolce impanati e fritti in olio bollente. Indimenticabili sono i supplì romani, la parmigiana di melanzane campana, le olive all’ascolana e gli arancini catanesi (o arancine, se ci si trova a Palermo). 

L’irresistibile fritto estivo di La Cucina Italiana

fritto estivo

Fritto estivo: la tentazione della squisitezza

Polpette di ricotta: la ricetta facile, veloce e zero sprechi

La Cucina Italiana

Polpette di ricotta per celebrare la Giornata Mondiale dell’ambiente? Se non sprecare deve diventare il nostro motto quotidiano, oggi proviamo insieme a salvare un ingrediente che, magari in un momento di disattenzione potremmo essere tentati di buttare via. Si sa che sono i piccoli gesti che cambiano la situazione, anche in cucina.

La nostra cuoca di redazione Sara Foschini ha pensato di usare la ricotta, già da qualche giorno in frigorifero, per preparare delle ghiottissime polpette perfette per un aperitivo o un secondo veloce.
Lei le ha profumate con erbe aromatiche e scorza di limone, voi potete sbizzarrirvi con altri profumi: pomodorini secchi tritati, basilico, olive… e se usate anche il  pane raffermo  per fare il pangrattato, allora avrete salvato ben due ingredienti! 

Sono davvero facili, provate a farle anche voi!

Polpette di ricotta alle erbe con salsa al limone

Impegno: facile
Tempo: 40 minuti
Vegetariana

Ingredienti per 6 persone

Procedimento

  1. Amalgamate la ricotta con un uovo, sale, pepe, 5 cucchiai di parmigiano grattugiato.
  2. Tritate un bel ciuffo di erbe aromatiche, per esempio erba cipollina, maggiorana e menta e aggiungetele al composto.
  3. Unite 3-4 cucchiai di  pangrattato e iniziate ad amalgamare con le mani.
  4. Aggiungetene ancora un po’, se serve, fino a ottenere un composto malleabile.
  5. Infine completate con la scorza grattugiata di un limone.
  6. Formate 22-24 polpettine di 3-4 cm di diametro.
  7. Passatele nel pangrattato.
  8. Preparate la salsa al limone: raccogliete in una ciotolina il succo di un limone e un bicchiere di acqua, poi scioglietevi un cucchiaino abbondante di amido di mais.
  9. Rosolate le polpette in una padella velata di olio fino a quando non saranno ben dorate.
  10. Versate la salsa al limone sulle polpette e fate addensare per pochi minuti.
  11. Spegnete e servite subito.

>>> Trovate la video ricetta sul nostro profilo Instagram @lacucinaitaliana

Proudly powered by WordPress