Tag: prova del cuoco ricette

2 ricette antispreco di chef Gastaldi

2 ricette antispreco di chef Gastaldi

Chi ha preparato le linguine all’astice al presidente degli Stati Uniti Joe Biden? E ancora al nostro Sergio Mattarella, o a first ladies come yes, we can Michelle Obama e mettiamo pure Leonardo di Caprio e Morgan Freeman? Lo chef si chiama Ugo Gastaldi e nel suo Cafè Milano con sede a Washington D.C. ha davvero nutrito tutti. Per nostra fortuna, in occasione della Giornata Mondiale della Gastronomia Sostenibile che cade il 18 giugno (voluta dalle Nazioni Unite) ha nutrito anche noi servendoci piatti all’insegna del riciclo e dell’antispreco.

Nella storica location del noto Hotel Gallia a Milano, abbiamo assaggiato Tagliatelle al ragù finto (carote, cipolla, sedano e peperone) realizzato con le verdure avanzate del frigo, Chips di lische di alici, Panzanella con pane raffermo, pomodori e pesca… e come accompagnamento champagne – e che champagne!  Affrontando con ardire il tabù che il lusso non possa troppo avvicinarci alla filosofia del proteggere gli avanzi, l’iconica maison Laurent-Perrier ha sfidato tutte le leggi costruendo insieme a chef Gastaldi un ricettario scaricabile dall’edizione italiana del sito della maison.

Per questa Giornata Internazionale della Gastronomia Sostenibile, il sapore di casa evoca antichi ricordi e lo champagne ne sublima la sensazione a dimostrare che il lusso e l’ambiente parlano la stessa lingua. Pensare a tutti, mangiare ingredienti di prossimità, poca carne, e tanta generosità verso il pianeta sono gli aspetti cruciali.

ps. Morgan Freeman adora le olive marinate con l’aglio

Ecco due ricette tratte da “Lusso e ambiente: un binomio possibile?”

Tagliatelle al ragù finto

Ottimo esempio di cucina vegetariana, che permette di dare senso a molti avanzi di verdura presenti in frigorifero, e che può essere anche trasformato in piatto vegano utilizzando della pasta secca tradizionale

Ingredienti per 4 persone:

250 gr. di tagliatelle all’uovo secche
Avanzi di carota, cipolla, peperone e sedano (in quantità per avere una carota, una cipolla e un peperone intero e 2 gambi di sedano)
Un mazzetto di aromi (timo, maggiorana, rosmarino, alloro) legato con uno spago 500 gr di pomodori pelati
100 gr di vino rosso
50 gr di olio Evo

Procedimento di realizzazione:

Prendete una pentola di medie dimensioni e mettetela a riscaldare con l’olio. Pren- dete tutte le verdure , mondatele e lavatele bene, quindi tritatele utilizzando un ro- bot da cucina. Trasferite il trito nella pentola con l‘olio lasciando soffriggere bene, aggiungete il mazzetto di aromi, il vino rosso ed i pomodori pelati che avrete pre- cedentemente rotto con una forchetta. Aggiustate di sale e pepe e fate cuocere a fuoco bassissimo fino ad ottenere un sugo della consistenza di un ragù di carne (a seconda del tipo e qualità delle verdure, potrebbero occorrere fino a 2 ore). Portate a ebollizione in una pentola di medie dimensioni l’acqua necessaria per far cuocere le tagliatelle, quando saranno cotte scolatele e conditeli con il ragù finto e impiattate.

Panzanella d’Estate

Eccellente preparazione della cucina popolare che permette di riutilizzare il pane raffermo dimenticato in dispensa, associandovi le proprietà dei pomodori crudi (vitamina C) e della pesca, rinfrescante, dissetante e ricca di prezioso magnesio

Ingredienti per 4 persone:

200 gr di pomodori cuore di bue
100 gr di pomodori datterini
Un cetriolo di medie dimensioni
Una pesca intera matura di grande dimensione (o due piccole) Una piccola cipolla rossa di Tropea
30 gr di olive di piccola taglia (tipo taggiasche) denocciolate
100 gr di pane raffermo (preferibilmente di tipo toscano senza sale) 20 gr di foglie di basilico
Un pizzico abbondante di origano secco Il succo di un limone
40 gr di olio Evo
Sale e pepe Q.B.

Procedimento di realizzazione:

Lavate con cura i pomodori cuore di bue, eliminate la parte peduncolare e tagliateli a cubi di circa due cm di diametro, per i datterini sarà sufficiente tagliarli a metà. Pelate il cetriolo e cubettatelo. Pelate la piccola cipolla e tritatela in modo che risulti mediamente fine. Trasferite il tutto in una capace boule. Prendete il pane raffermo, tagliatelo a cubetti e se non risultasse bello secco, passatelo per 10 minuti in forno a 150 gradi per ottenete dei crostini ben croccanti. Pelate l’avocado e tagliatelo a cubi, aggiungetelo ai pomodori, quindi proseguite con le olive, i crostini di pane, le foglie di basilico spezzate manualmente, l’origano, il succo del limone, l’olio Evo, aggiusta- te di sale e pepe e rimestate bene. Lasciate riposare per dieci minuti circa in modo tale che i crostini di pane assorbano un poco del liquido creatosi nella boule, servite.

Il ricettario  “Lusso e ambiente: un binomio possibile?” è scaricabile dal sito Laurent-Perrier.

Chi sono gli chef più stellati d’Italia?

Chi sono gli chef più stellati d'Italia?

Le stelle Michelin sono un riconoscimento ambito da tutti gli chef del mondo. E noi in Italia ne abbiamo davvero ricevute tante. Scopriamo chi sono: il primo ne ha ricevute addirittura 9!

Chi sono gli chef con più stelle Michelin in Italia? Iniziamo da un’ottica internazionale. Il record assoluto era quello di Joël Robuchon: è stato lui, lo chef scomparso nel 2018, il più stellato del mondo, con 32 stelle Michelin assegnate durante la sua carriera. Adesso è invece Alain Ducasse a detenere più stelle in assoluto: ha ottenuto in totale 19 stelle Michelin.

Italia

E in Italia? È lo chef Enrico Bartolini, con 9 stelle Michelin: 3 con il ristorante che porta il suo nome al Mudec (Museo delle culture) di Milano e le altre per i suoi ristoranti in tutta Italia (il Glam a Venezia, il Casual Ristorante a Bergamo Città Alta, La Trattoria Enrico Bartolini a L’Andana Resort di Castiglione della Pescaia, in provincia di Grosseto, la Locanda del Sant’Uffizio, a Cioccaro di Penango, in provincia di Asti). La nona stella gli è stata assegnata con la Guida Michelin 2021: è stata attribuita al suo Poggio Rosso di Castelnuovo Berardenga, provincia di Siena.

Enrico Crippa, titolare del ristorante Piazza Duomo, ad Alba, provincia di Cuneo, ha tre stelle Michelin. Ma ha conseguito anche altri importanti riconoscimenti, come le Tre Forchette di Gambero Rosso e i 5 Cappelli di L’Espresso. Inoltre fa parte della top ten della classifica Le Chef.

Anche Massimo Bottura dell’Osteria Francescana, provincia di Modena, vanta ben tre stelle. Inoltre ha conquistato il titolo di “miglior ristorante al mondo” fra i World’s 50 Best Restaurants.

Massimiliano Alajmo detiene un primato: è stato lo chef italiano più giovane a ricevere le tre stelle Michelin. Aveva 28 anni e aveva da poco preso le redini del ristorante della madre, Le Calandre (Rubano).

Nadia Santini, per il suo ristorante Dal Pescatore, a Canneto sull’Oglio, è stata la prima chef donna a ottenere tre stelle Michelin. Non solo: nel 2013, nell’ambito del World’s 50 Best Restaurants, è stata premiata come “miglior chef donna del mondo”.

Niko Romito del Reale di Castel di Sangro ha conquistato tre stelle grazie alla sua cucina “semplice”, come lui stesso la definisce. «Nel senso che manca di complicazione, eppure sottintende una notevole complessità. La complessità in cucina può essere vantaggiosa, la complicazione mai».

Heinz Beck, chef di origine tedesca, dopo una formazione in giro per l’Europa, è arrivato a La Pergola di Roma, dove ha ottenuto due stelle. Quattro anni dopo arrivano la terza stella Michelin, cinque forchette Michelin, 4 cappelli nella guida di L’Espresso, 95/100 in quella del Gambero Rosso, tre stelle del Veronelli.

Chicco e Roberto Cerea sono due fratelli: il loro ristorante Da Vittorio di Brusaporto, provincia di Bergamo, ha meritato tre stelle. Ed è un luogo simbolo della cucina lombarda: Est Lombardy ha insignito Chicco Cerea quale proprio ambasciatore.

Fabio Pisani e Alessandro Negrini, insieme, hanno fatto riguadagnare a Il Luogo di Aimo e Nadia (Milano) la seconda stella, che aveva perso.

Stefano Baiocco, nel suo Villa Feltrinelli (Gargnano), propone ricette che prepara con le erbe aromatiche che coltiva in loco, e di cui è un vero appassionato. Due stelle Michelin.

Davide Oldani, dopo una lunga esperienza nei ristoranti di tutto il mondo, lavorando fianco a fianco con maestri del calibro di Albert Roux, Marchesi e Ducasse, ha aperto D’O a San Pietro all’Olmo, con cui ha ottenuto la prima e poi la seconda stella Michelin.

Carlo Cracco, allievo di Marchesi, è stato uno dei primi chef a partecipare a programmi di alta cucina. Il suo ristorante Cracco (Milano) ha ricevuto due stelle Michelin, però poi – nel 2018 – ne ha persa una.

Leggi anche

10 zuppe detox ideali per una dieta estiva bilanciata

10 zuppe detox ideali per una dieta estiva bilanciata

Secondo una ricerca degli scienziati della Pennsylvania, riportata da Shape, coloro che consumano zuppe a base di brodo due volte al giorno assumono un quantitativo calorico ridotto e possono perdere fino a 7 kg di peso dopo un anno.

L’estate si avvicina e, con essa, anche la voglia di rimettersi in forma: tra consigli mirati e diete personalizzate, un piatto spicca su tutti per effetti e proprietà benefiche: le zuppe detox. Si tratta della zuppa che, anche su Instagram, acquista sempre più rilevanza grazie all’#detoxsoup, il quale conta quasi 13 mila contenuti pubblicati.

Zuppe detox: cosa dicono gli esperti

Stando a quanto riportato da Shape, gli scienziati della Pennsylvania State University confermano l’importanza di mangiare zuppe, a base di brodo, almeno due volte al giorno: grazie alla nota pietanza, infatti, i consumatori, avevano più possibilità di perdere peso rispetto a coloro che assimilavano la stessa quantità di calorie negli snack, perdendo così ben 7 kg di peso dopo un anno.

Anche il Times of India consiglia la zuppa come piatto ideale per ritrovare la forma migliore perché può fungere sia da antipasto sia da portata riempitiva. E ancora, Delish propone addirittura un elenco di 15 zuppe pensate appositamente per scendere di peso e, sulla stessa lunghezza d’onda, anche Health Site introduce ed approfondisce il tema “dieta estiva” attraverso i consigli della nota nutrizionista ed esperta del settore Neha Chandna: tra i piatti elencati non manca la zuppa fredda, proposta come piatto serale rinfrescante per iniziare il pasto nel miglior modo possibile.

“La zuppa è il piatto salutare per eccellenza perché viene realizzato con prodotti genuini, ricchi di vitamine, fibre, minerali, antiossidanti e nutrienti ideali per idratare il nostro corpo durante le calde giornate estive e, al tempo stesso, per tenere sotto controllo l’appetito – afferma Marco Roveda, il pioniere del biologico – Le nostre zuppe già pronte sono realizzate con prodotti genuini, garantendo così sapori autentici e una combinazione di gusti innovativi che ci consentono di soddisfare le esigenze dei nostri clienti, sempre più attenti ad assumere un’alimentazione sana e bilanciata”, conclude Roveda.

A proposito di sapori autentici e gusti innovativi, Cook Me propone diverse ricette di detox soups tra cui anche la cosiddetta “Okroshka”, ovvero la classica zuppa estiva russa con panna acida, sale, aceto, patate cotte e uova sode. Hello Veggie, invece, presenta ben due proposte: un gazpacho di pomodoro e avocado e una zuppa con piselli, avocado e acqua di cocco. E ancora, Stylight elenca gli ingredienti della sua zuppa detox al pomodoro e alla curcuma con brodo vegetale e pepe nero. Hello Glow propone tre ricette di zuppe adatte al periodo estivo: si passa da quella realizzata con barbabietola, carote tritate e pepe di Caienna alla pietanza con spinaci, sedano e avocado fino alla ricetta più speziata con carote, succo di limone e zenzero. Per concludere, Boldsky presenta 10 ricette ulteriori di detox soups tra le quali è importante citare la green detox recipe, con piselli, spinaci e patate, la zuppa di asparagi, con spinaci e quinoa, e, infine, la zuppa di patate con aneto, cipolla verde e prosciutto.

“Le zuppe sono un alimento base per disintossicare l’organismo da tossine provenienti da un’alimentazione scorretta, particolarmente ricca in grassi, soprattutto saturi, zuccheri semplici e conservanti, dall’uso di farmaci e da cattive abitudini come il fumo di sigaretta e l’alcool – ha spiegato la dott.ssa Valentina Schirò, biologa nutrizionista e specialista in scienza dell’alimentazione – Grazie alle diverse combinazioni tra gli ingredienti di stagione, le zuppe permettono di raggiungere questo obiettivo, integrando contemporaneamente tutte le sostanze (fibre, minerali, vitamine e antiossidanti) che permettono di ripristinate l’equilibrio perso, soprattutto depurando e migliorando il funzionamento di alcuni organi come intestino, fegato e pancreas, messi sotto stress da tutte le sostanze tossiche”.

Infine, è importante ricordare che i benefici delle zuppe estive vengono identificati anche da Glamour attraverso un approfondimento basato sull’opinione di Rachel Beller, fondatrice del Beller Nutritional Institute di Beverly Hills e autrice di “Power Souping”. “Consumare una zuppa fredda significa assimilare un cibo nutriente e, al tempo stesso, soddisfacente – afferma Beller – Inoltre, le fibre delle verdure che compongono la zuppa contengono pochissime calorie e riducono l’appetito. Le zuppe sono il piatto ideale per ottenere tutti i principi nutritivi necessari di cui abbiamo bisogno giornalmente” – conclude l’autrice di Power Souping. Sempre all’interno dell’analisi di Glamour viene specificato il fatto che, per usufruire a pieno delle proprietà salutari delle zuppe, è necessario consumare quelle realizzate a base di brodo o verdure miste. Ulteriori conferme, a proposito delle proprietà benefiche delle zuppe, arrivano anche da un articolo dell’Hindustan Times, in cui vengono coinvolti diversi chef della città di New Dehli tra cui Harangad Singh. “Le zuppe fredde, a differenza di quelle calde, non vengo sobbollite e, per questo motivo, non perdono le loro proprietà nutritive e, al tempo stesso, le materie prime come frutta, verdura e spezie vengono conservate. Sono ricche di antiossidanti, abbassano la pressione sanguigna, ci fanno sentire più energici e, inoltre, sono piatti leggeri che contengono una quantità ridotta di carne e grassi, sottolinea lo chef Singh.

Le 10 zuppe detox ideali

Ecco, quindi, la top 10 delle zuppe detox pensate appositamente per l’estate:

1) Okroshka, la classica zuppa estiva russa

2) Gazpacho di pomodoro e avocado

3) Zuppa di piselli con avocado e acqua di cocco

4) Zuppa detox al pomodoro e alla curcuma

5) Zuppa cremosa alla barbabietola

6) Zuppa di spinaci disintossicante

7) Zuppa di carote crude

8) Green Detox Soup con patate dolci, porri e spinaci

9) Zuppa di asparagi, spinaci e quinoa

10) Zuppa di patate

Proudly powered by WordPress