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Anna in Casa: ricette e non solo: Scorzette d’arancia candite

Anna in Casa: ricette e non solo: Scorzette d'arancia candite

Finalmente ci sono riuscita.

Due settimane fa sono ritornata qualche giorno in Sicilia e per la prima volta sono riuscita a portare a casa quelle belle arancia grosse dalla buccia spessa, ricca e profumata, perfetta per preparare delle dolci e profumate scorzette.

Se vi va seguite la mia ricetta passo passo, non ne rimarrete delusi.

Io con una parte di scorzette già candite ho preparato anche la pasta d’arancia, ottima per profumare dolci e creme.

Ingredienti

3 arance dalla buccia spessa

q. b. di zucchero (da pesare in base al peso delle scorzette già bollite)

q.b. acqua

Preparazione

Sbucciare l’arancia incidendo la buccia a spicchi e tagliarli a filetti.

Immergere le scorze in acqua fredda e lasciarle per tre giorni, cambiando l’acqua mattina e sera.

Trascorso il tempo di risciacquo, sgocciolare le scorzette e togliere con un coltellino affilato un po’ della parte bianca vicino alla buccia.

 Pesare le scorzette e

pesare la stessa quantità di zucchero.

Versare lo zucchero in una pentola e aggiungere un goccio d’acqua.

Unire le scorzette e

portare su fiamma bassa.
Fare cuocere, rimescolando continuamente,

fino a quando lo zucchero

inizierà ad imbiondire (lo zucchero dovrà formare un liquido sciropposo e non granuloso) e verrà tutto assorbito dalle bucce.

Togliere le scorzette dalla pentola e disporle su carta da forno. Staccarle l’una dall’altra e lasciarle raffreddare.

una volta fredde a piacere cospargerle con zucchero semolato.

» Biscotti a forma di cuore

Misya.info

Preparate la frolla: iniziate lavorando burro e zucchero, quindi aggiungete l’uovo, infine farina, lievito, sale e vaniglia.
Avvolgete il panetto con pellicola alimentare e fate riposare in frigo per almeno 30 minuti.
1 burro uova zucchero
2 aggiungere farina

Prendete 1/3 dell’impasto e aggiungete il colorante rosso, lavorando fino ad ottenere un colore uniforme.

Stendete, separatamente, sia il panetto rosso che quello neutro su un piano ben infarinato.
Ritagliate dei cuori di media misura dal panetto neutro, e dei cuori piccoli da quello colorato.
Con gli stessi stampi usati per fare i cuori piccoli, ricavate dei cuoricini al centro dei cuori di frolla bianca.

Disponete i cuori medi, ora forati al centro, su una teglia rivestita di carta forno, quindi mettete al centro di ognuno un cuoricino rosso a colmare il vuoto.

Cuocete per circa 12-15 minuti in forno ventilato preriscaldato a 180°C.

Una volta raffreddati, servite i vostri biscotti a forma di cuore.

Polenta e pesce – La Cucina Italiana

Polenta e pesce - La Cucina Italiana

Dal baccalà alla vicentina fino al sugo di mare, dall’aringa al capitone: ecco come esaltare due ingredienti apparentemente distanti, eppure perfettamente complementari

Fuori dal Veneto, l’abbinamento tra la polenta e il pesce potrà apparire strano, o per lo meno non immediato. E invece non è così ed esistono moltissime ricette che abbinano queste due pietanze, non solo nella Valpadana ma anche nell’Italia centrale. L’ultimo esempio arriva da Anzio (Roma), dove sabato 27 e domenica 28 febbraio si svolgerà la Sagra della polenta con il profumo del mare. Secondo gli organizzatori, “il particolare abbinamento si propone di far conoscere una ricetta della gastronomia povera cucinata alla perfezione dallo chef Aristodemo Del Gatto con ingredienti genuini”. Nelle zone interne, soprattutto in Veneto e nel Nord-Est, l’abbinamento prediletto è quello tra la polenta e i pesci “a lunga conservazione”: baccalà e stoccafisso, innanzitutto, ma anche l’aringa sotto sale. Nelle zone di mare, invece, a prevalere è l’abbinamento con i vari sughi preparati in genere con pesci da zuppa, magari sotto forma di ragù di pesce. Ecco allora 10 abbinamenti tra polenta e pesce.

Bacalà alla vicentina

Lo stoccafisso infarinato cotto in olio e latte con cipolla e acciuga, secondo la Confraternita del bacalà alla vicentina di Sandrigo (Vicenza), va servito rigorosamente con la polenta.

Baccalà mantecato alla veneziana

Anche qui ad essere protagonista è in realtà lo stoccafisso, che viene bollito, tritato e condito con olio, latte, aglio e prezzemolo e poi mescolato fino a fargli assumere una consistenza cremosa. Da servire con polenta liquida o in crostini.

Baccalà alla cappuccina

Stavolta siamo in Friuli e questo è vero baccalà, infarinato e cotto in padella con cipolla, alloro, sardelle, pinoli, uva passa, scorza di limone, cannella e cacao. E sempre accanto alla polenta.

Polenta con sugo di pomodoro e baccalà

La polenta può essere preparata anche con un semplice sugo di pomodori e baccalà, reso ancor più mediterraneo dal peperoncino.

Polenta e renga

È il tipico piatto della Quaresima nel Trevigiano. Si prepara semplicemente cuocendo alla brace le aringhe sotto sale e poi mettendole sott’olio con aglio e alloro. E con questo preparato si condisce la polenta.

Polenta e sepe

Piatto tipico triestino in cui le seppie, cucinate in padella con salsa di pomodoro e cipolle, vengono utilizzate per condire la polenta.

Polenta con sugo di pesce

Qui si passa al pesce fresco: il condimento più diffuso è un sugo di pomodoro a base di seppie, gamberi, coda di rospo, vongole e cozze. Ma c’è anche la versione bianca.

Fricassea di polpo con polenta

Bollire il polpo e utilizzarlo per condire quadrotti di polenta, assieme a dei carciofi: un’idea tutta da provare.

Capitone e cipolla in umido con polenta

Il capitone in trancetti viene infarinato e cotto in padella con uva passa e cipolle di Tropea. E con l’aggiunta finale della farina di mais.

Brodetto di pesce con polenta

Una scoperta della cucina marchigiana e abruzzese: abbinare i classici brodetti dell’Adriatico con la polenta dell’entroterra.

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