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Ricetta Focaccia al crescione con cipolla, piselli e alici fritte

Ricetta Focaccia al crescione con cipolla, piselli e alici fritte

Step 1

Per la ricetta della focaccia al crescione con cipolla, piselli e alici fritte, preparate la biga per la focaccia: mescolate in una ciotola 60 g di farina, il lievito di birra e 60 g di acqua. Pulite bene i bordi della ciotola, coprite con la pellicola alimentare e lasciate riposare a temperatura ambiente, per circa 3 ore, finché il composto non avrà raddoppiato il suo volume (volendo potete preparare la biga il giorno prima, ponendola in frigo, dopo le 3 ore di lievitazione).

Step 2

Mondate il crescione, lavatelo e sbollentatelo in acqua salata per 1 minuto; scolatelo in acqua ghiacciata, strizzatelo e frullatelo con 300 g di acqua. Impastate 600 g di farina con la biga e il crescione frullato (con la planetaria, lavorate l’impasto per 4-5 minuti). Unite poi 12 g di sale fino e 25 g di olio e impastate per altri 5 minuti. Raccogliete l’impasto a palla, copritelo e lasciatelo lievitare per 1 ora o più (il volume dovrà raddoppiare).

Step 3

Ungete con poco olio una teglia (30×40 cm), stendetevi l’impasto, copritelo con una pellicola alimentare e lasciatelo riposare per 30 minuti.

Step 4

Ungetevi i polpastrelli con olio e allargate bene la focaccia nella teglia, quindi lasciate lievitare per 1 ora e 30 minuti. Dopodiché, ungetevi di nuovo i polpastrelli, praticate dei buchi sulla superficie dell’impasto e distribuitevi un’emulsione preparata con 2 cucchiai di acqua e 2 cucchiai di olio e fate riposare per 30 minuti.

Step 5

Guarnite infine la focaccia con la cipolla rossa tagliata a fettine sottilissime, condite con un filo di olio e scaglie di sale e infornate, nel forno a 220 °C, per 25-30 minuti.

Step 6

Per completare sbollentate i piselli in acqua salata per 3 minuti, scolateli e conditeli con un filo di olio.

Step 7

Pulite le alici: staccate la testa, apritele a libro ed eliminate la lisca.

Step 8

Impanatele nella semola e friggetele in una padella con qualche cucchiaio di olio ben caldo, finché non saranno dorate su entrambi i lati. Scolatele su carta da cucina e salatele.

Step 9

Sfornate la focaccia, distribuitevi sopra le alici fritte e i piselli. Servitela completando a piacere con foglie di crescione fresco, un filo di olio e fiocchi di sale.

Ricetta: Joëlle Néderlants, Foto: Riccardo Lettieri, Styling: Camilla Giacinti

Torta sbriciolata alle fragole: friabile, dal cuore morbido

Torta sbriciolata alle fragole: friabile, dal cuore morbido

La torta sbriciolata alle fragole è un dolce friabile ma con il cuore cremoso, dal sapore dolce e fresco grazie alla presenza delle fragole. Nasce come variante della sbrisolona, il dolce tipico mantovano, che però in questa ricetta viene arricchita dalla presenza delle fragole.

Per la ricetta, leggete i prossimi passaggi qui sotto, poi scorrete fino alle immagini e leggete le altre dritte che abbiamo in serbo per renderla ancora più buona.

Torta sbriciolata alle fragole: la ricetta

Ingredienti

200 g di farina di mais fioretto
220 g di farina 00
230 g di zucchero
50 g di farina di mandorle
400 g di latte intero
15 g di fecola di patate
80 g di burro
1 baccello di vaniglia
300 g di fragole
1 uovo
4 tuorli
1 scorza di limone
zucchero a velo qb
sale fino qb

Procedimento

Cominciate dalle fragole: lavatele, mondatele del picciolo, riducetele a cubetti e mettetele in una padella, con 50 g di zucchero e la scorza di limone. A fuoco dolce, fatele stufare, mescolando spesso, per qualche minuto.

Ora, per fare la crema, mettete in un pentolino il latte con la polpa e le bacche del baccello di vaniglia. Fate bollire il latte e togliete la vaniglia. In una ciotola unite 3 tuorli con 80 g di zucchero, più la fecola di patate. Aggiungete un goccio di latte e mescolate.

Ora unite questo composto al latte caldo nel pentolino e fate cuocere finché non si addensa. Quando ottenete la crema, versate in una ciotola, coprite con della pellicola e fate raffreddare.

Ora è il momento della frolla: in una ciotola mettete la farina 00, con la farina di mandorle, quella di mais e 100 g di zucchero. Aggiungete dei tocchetti di burro freddo da frigo e cominciate a impastare con le mani, poi unite l’uovo intero e il tuorlo rimanente.

Continuate a impastare, pizzicando, ma senza rendere l’impasto omogeneo: deve restare sbriciolato, appunto. Prendete una tortiera, foderatela di carta forno e versateci metà dell’impasto, stendendolo bene su tutta la superficie. Ora distribuite le fragole sulla base.

Con un cucchiaio distribuite sulle fragole la crema tiepida e infine, ricoprite con il resto dell’impasto. Preriscaldate il forno statico a 180° e cuocete la torta per mezz’ora. Sfornate e servitela calda, spolverizzandola con dello zucchero a velo.

Dieta disintossicante dopo le feste di Pasqua

La Cucina Italiana

Senso di pesantezza, gonfiore addominale, difficoltà nel digerire: sono i classici segnali che ci manda il corpo dopo le abbuffate dei giorni di festa. Riuscire a perdere quei due o più chili accumulati e a ritrovare un benessere generale non è un’impresa impossibile: basta seguire per alcuni giorni una dieta disintossicante, oltre a svolgere quotidianamente dell’attività fisica.

Ma cosa si intende per dieta disintossicante? Significa prediligere cibi freschi invece di quelli preconfezionati, preferire proteine e fibre ai carboidrati e se proprio non potete rinunciare a questi ultimi, consumate quelli integrali. Evitare l’uso di alcol e di bevande gassate, rinunciare ai fritti e ai cibi ricchi di grassi, e bere tanta acqua. Qualche giorno di attenzione e poi potrete tornare al vostro solito regime alimentare senza nessuno sforzo.

Frutta e verdura in quantità, quindi, soprattutto mele, pere e uva, oltre ai cibi ad alto contenuto di fibre e proteine, come i legumi. Questi alimenti infatti ci mettono più tempo a essere digeriti rispetto ai carboidrati, e donano un senso di sazietà più a lungo.

Tra i vegetali preferite quelli a foglia verde: verze, cavoli, spinaci, oltre ai broccoli. Sono ricchi di enzimi che aiutano il corpo a smaltire le tossine e a depurarsi. Anche i carciofi con la loro azione diuretica aiutano a eliminare le sostanze nocive e a purificare il fegato.

Scorzonera, porri, barbabietole e songino sono un toccasana per stimolare il sistema linfatico perché contengono antiossidanti, oltre a potassio, vitamina B6 e B9 e C. Fate scorta anche di frutta secca, con mandorle, noci, pinoli, nocciole, per un carico di minerali come rame e selenio.

Non rinunciate poi a una colazione a base di yogurt e avena, due alimenti indicati per dare una mano all’intestino pigro o infiammato e per stimolare il metabolismo e i processi depurativi.

Durante la giornata bevete molti liquidi, acqua preferibilmente, ma anche centrifugati di frutta e verdura, soprattutto di finocchio, sedano, carote e kiwi, tutti cibi altamente purificanti. Condite poi le insalate con olio extravergine di oliva e limone: quest’ultimo aiuterà ad assorbire il ferro presente nelle verdure.

Scegliete infine di pranzare e cenare a casa invece di andare al ristorante: saprete selezionare voi gli ingredienti migliori e controllare le giuste quantità per ogni porzione.

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