Tag: siti di cucina e ricette

Polpo con patate: come farlo tenero e saporito

Polpo con patate: come farlo tenero e saporito

I segreti per un ottimo polpo con patate sono due: la scelta del polpo e la cottura nella sua acqua.
E poi, non dimenticate di lasciare insaporire l’insalata di polpo e patate perché il giorno dopo è ancora più buona! 
Ecco la nostra ricetta e qualche consiglio.

Come rendere morbido il polpo

La carne del polpo è molto coriacea e va sfibrata prima della cottura battendola sul piano di lavoro con un matterello per qualche minuto.
L’alternativa più semplice e infallibile è il congelarlo: tenete il polpo nel freezer almeno 2 giorni e scongelatelo prima di cucinarlo. Il congelamento rompe le fibre muscolari e le rende più morbide.
I polpi già surgelati non presentano nessun problema e sono pronti all’uso. Se avete fretta vanno benissimo!

Ricetta del polpo con patate

Ingredienti

1 kg di polpo
1 kg di patate
un mazzetto di prezzemolo
150 ml di olio extravergine di oliva
1 limone 
sale e pepe

Procedimento

Pulite il polpo eliminando gli occhi, il sacchetto d’inchiostro e l’osso, se non l’avete acquistato già pulito, e sciacquatelo bene.
Portate ad ebollizione una pentola con l’acqua e poi prendete il polpo per la testa, immergete i tentacoli in acqua bollente per pochi secondi e tirate via il polipo. Ripetete l’operazione per tre volte. In questo modo la carne inizia ad ammorbidirsi.
Poi immergetelo in una pentola con acqua fredda, portate a bollore, coprite con il coperchio e cuocete per 15 minuti, 30 minuti se il polpo supera 1 kg di peso.
Trascorso questo tempo, spegnete il fuoco e lasciate il polpo nella sua acqua a raffreddare.

Intanto cuocete in una pentola con acqua bollente, oppure in una vaporiera, le patate tagliate a pezzi, per circa 15 minuti. Devono restare compatte.
Preparate un condimento tritando il prezzemolo e aggiungendo poi olio, succo di limone, sale e pepe.
Tagliate il polpo a pezzi e unitelo alle patate aggiungendo anche il condimento.
Questo piatto può essere servito subito, tiepido, ma vi assicuriamo che molto più buono il giorno dopo.

Come arricchire l’insalata di polpo e patate

Potete aggiungere all’insalata di polpo e patate anche altri ingredienti per renderla più ricca.
Del sedano fresco, per esempio, che rinfresca e dona croccantezza, oppure pomodorini, olive e capperi per una versione mediterranea.
Con i pomodori secchi sott’olio il piatto diventerà più saporito e con un po’ di rucola aggiungerete una nota di colore. Arancia e chicchi di melagrana da non sottovalutare per una proposta natalizia.

Scorrete le immagini per scoprire altri consigli per condire il polpo e patate

Jova Beach Party: cosa si mangia?

Jova Beach Party: cosa si mangia?

Non solo musica e divertimento al Jova Beach Party, ma anche un vero e proprio festival dello street food: il ##JOVAFOODGOOD.

Una food court che occupa un’intera parte del villaggio dedicata al cibo buono e sostenibile.

Già nel 2019, Jovanotti aveva proposto una nuova forma di offerta culinaria coinvolgendo alcuni food truck ricercati e con una forte identità, non quelli che si trovano ai concerti di norma, ricchi di alimenti confezionati o precotti. E, da quell’esperienza, è nata la nuova iniziativa 2022 volta a offrire cibo che incontrasse i gusti più diversi a prezzi accessibili e nel massimo rispetto dell’ambiente.

Nel 2022 sono aumentati il numero dei food truck e l’offerta gastronomica disponibile. I trucker sono stati selezionati in base alla qualità dei prodotti e alla passione profusa nel proprio lavoro, con una proposta variegata dal Nord al Sud Italia, fino ad arrivare in Oriente.
Le diverse pietanze saranno servite esclusivamente con materiali compostabili, seguendo la filosofia sostenibile del Jova Beach Party. 

Il Jova Beach Party anche quest’anno collabora il Banco Alimentare
A fine concerto i volontari di Banco Alimentare entreranno in campo per ritirare dai food truck alimenti, frutta e pane eccedenti che, tramite furgoni refrigerati, verranno consegnati a strutture convenzionate che sul territorio offrono aiuto alimentare a persone in difficoltà. 

Ecco di seguito i food truck e i cibi che troverete al Jova Beach Party:

FirenZEN

FirenZEN è il truck food di Teresa Hong. Forte della sua esperienza internazionale, offre specialità della cucina cinese, giapponese, coreana e thailandese. Con il suo food truck propone un vero e proprio inno alla cucina asiatica: le sue mitiche polpette giapponesi di polpo fritte, bocconcini di pollo croccanti thailandesi, poke bowl in diverse versioni e molto altro ancora. 

Taverna Greca

“Fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina il tuo cibo”, affermava Ippocrate. Ne sono convinti anche i ragazzi del truck di Taverna Greca. La qualità si contraddistingue per l’attenzione verso le materie prime utilizzate, di cui l’80% arrivano direttamente da aziende agricole della penisola ellenica che lavorano rispettando tutta la filiera produttiva. Provate i loro pita gyros, souvlaki, sorseggiando dell’ottimo ouzo: sarà come essere per un istante su un’isola greca.

Menchetti 1948

Nel settembre del 1948 Santi Menchetti, decise di aprire un proprio forno nel cuore della Toscana, che ora è giunto alla sua terza generazione. La sua pizza è un prodotto “senza tempo”, in grado di far rivivere le fragranze e i sapori di una volta. L’impasto è realizzato con farine di filiera italiana e farina di grano antico Verna, olio extra vergine di oliva e lievito madre. Viene poi steso a mano, dopo una lunga lievitazione e cotto su pietra

Sicilia, 5 prodotti tipici che forse non avete mai provato

Sicilia, 5 prodotti tipici che forse non avete mai provato

Un viaggio non è mai completo senza l’acquisto di souvenir e prodotti che richiamano il luogo della propria visita. Per gli amanti dell’enogastronomia, il più delle volte i souvenir coincidono con chicche gastronomiche scovate e degustate durante il viaggio, dal vino locale prodotto da uve autoctone all’insaccato confezionato ancora come una volta

La Sicilia è un’isola colma di prodotti enogastronomici unici che originano da ogni valle, cittadina, montagna e cala, come attestano i 51 Presidi Slow Food. La grande diversità di prodotti è merito sia della biodiversità del paesaggio e della prosperità del terreno – pieno di minerali di origine vulcanica – sia delle tradizioni e della ricchissima cultura gastronomica che l’isola vanta da secoli. 

Alcuni prodotti, come i pistacchi di Bronte, caciocavallo di Ragusa e pomodoro di Pachino hanno ormai raggiunto fama globale, mentre molti altri rimangono delle chicche da scoprire

Proudly powered by WordPress